IL FARO DEI SOGNI

Posts written by ÇRÌS

view post Posted: 19/4/2024, 12:10     Come vive il facocero - L'ARCA DI NOÈ



Rispetto al resto del corpo, si tratta di una disarmonia, che si riflette anche nella relativa magrezza degli arti, i quali risultano piuttosto sottili, se comparati alla corporatura robusta e imponente.

Dal punto di vista estetico, quindi, il facocero appare piuttosto buffo e sgraziato, con il pelo fitto, irto e grigiastro che si estende su tutto il corpo, un ciuffo di peli più lungo e costituita da una striscia di peluria di tonalità marrone-giallastro, che dalle orecchie giunge alla coda.

Proprio questa striscia si erge quando il facocero è molto nervoso, attraversa uno stato emotivo di agitazione perché si trova in situazioni di pericolo.

Una caratteristica peculiare del facocero è riscontrabile nella crescita spropositata dei canini dell’arcata superiore, i quali si sviluppano talmente tanto che, in età adulta, somigliano a delle vere e proprie zanne.



Segue

view post Posted: 18/4/2024, 21:32     Thor - Supereroi Marvel

Thor_Alan_Davis


Thor Odinson (lett. "Thor figlio di Odino") è un personaggio dei fumetti statunitensi creato da Stan Lee, Larry Lieber (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato da Marvel Comics.

La sua prima apparizione avviene in Journey into Mystery (vol. 1) n. 83 di agosto 1962.


Ispirato all'omonima divinità della mitologia norrena, Thor, noto come il Dio del Tuono (God of Thunder) o Il Tonante (The Thunderer), è l'erede al trono di Asgard, figlio di Odino e di Gea.

Grazie ai poteri derivatigli dal suo doppio retaggio e dal martello incantato Mjolnir, Thor è uno dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi, un supereroe membro fondatore dei Vendicatori e uno degli esseri più potenti dell'Universo Marvel.

Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionato al 14º posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Jean Grey e prima di Sogno.



Segue

view post Posted: 18/4/2024, 21:28     L'uomo Ragno - Supereroi Marvel



Serie animate



L'Uomo Ragno è protagonista di diverse serie a cartoni animati (nella maggior parte di esse è doppiato in italiano da Stefano Onofri).

L'Uomo Ragno (1967-70) - 52 episodi
L'Uomo Ragno (1981-82) - 26 episodi
L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici (1981-83) - 24 episodi
Spider-Man - L'Uomo Ragno (1994-98) - 65 episodi
Spider-Man Unlimited (1999-2001) - 13 episodi
Spider-Man: The New Animated Series (2003) - 13 episodi
The Spectacular Spider-Man (2008-09) - 26 episodi
Ultimate Spider-Man (2012-17) - 104 episodi
Spider-Man (2017-20) - 57 episodi
Spidey e i suoi fantastici amici (2021-in produzione)
Your Friendly Neighborhood Spider-Man (2024-in produzione)


***
Altre apparizioni
***


L'Uomo Ragno appare anche in alcuni episodi nelle serie animate:

Donna Ragno (1979)
X-Men: Evolution (2000)
I Fantastici 4 - I più grandi eroi del mondo (2006)
Super Hero Squad Show (2009)
Avengers - I più potenti eroi della Terra (2010)
Hulk e gli agenti S.M.A.S.H. (2013)
Avengers Assemble (2013)
Phineas e Ferb: Missione Marvel (2013)
Disk Wars: Avengers (2014)
Guardiani della Galassia (2015)
Future Avengers (2017)
Marvel Super Hero Adventures (2017)
What If...? (2021)
Invincible (serie animata) (2024)



Segue

view post Posted: 18/4/2024, 21:25     Città del Vaticano - CULTURA ITALIANA E REGIONI



Tradizioni - Festività




Data Nome Spiegazione
1º gennaio Maria Madre di Dio Si ricorda la divina maternità della Madonna, rimettendo il nuovo anno sotto la Sua protezione.
6 gennaio Epifania Manifestazione della divinità di Gesù.
11 febbraio Beata Vergine Maria di Lourdes e Patti Lateranensi Ricordo dell'apparizione di Lourdes e Anniversario della Istituzione dello Stato di Città del Vaticano con i Patti Lateranensi: nel 1929 è stato creato lo Stato della Città del Vaticano. Festa Nazionale.
variabile[nota 1] Elezione di Sua Santità Commemorazione dell'elezione del Santo Padre.
19 marzo San Giuseppe Giorno dedicato al ricordo di San Giuseppe.
variabile Giovedì santo Ricordo dell'istituzione dell'eucaristia, del sacerdozio e della consegna ai discepoli del comandamento dell'Amore durante l'Ultima Cena.
variabile Venerdì Santo Passione e morte di Gesù.
variabile Sabato santo Celebrazione del Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi.
variabile[nota 2] Pasqua Risurrezione di Gesù.
variabile Lunedì dell'Angelo Lunedì di Pasqua, Pasquetta.
variabile[nota 3] Onomastico di Sua Santità Onomastico del Papa secondo il suo nome al secolo.
1º maggio San Giuseppe lavoratore
variabile Ascensione Salita al cielo di Gesù.
variabile Pentecoste Effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, nascita della Chiesa.
variabile Santissima Trinità Celebrazione del Mistero di Dio trino e unico, Padre, Figlio e Spirito Santo.
variabile[nota 4] Corpus Domini Solennità del Corpo e Sangue di Cristo.
variabile[nota 5] Sacro Cuore di Gesù
29 giugno Santi Pietro e Paolo Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma e dello Stato.
15 agosto Assunzione della B.V. Maria Assunzione al Cielo della B.V.M.
8 settembre Natività della Beata Vergine Maria Ricordo della nascita di Maria.
14 settembre Esaltazione della Santa Croce Festa dedicata alla Santa Croce.
1º novembre Tutti i Santi Festa dedicata a tutti i santi.
2 novembre Commemorazione dei defunti Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
8 dicembre Immacolata Concezione Ricordo di come la B.V. Maria sia stata preservata immune dal peccato originale.
24 dicembre Vigilia di Natale
25 dicembre Natale Nascita di Gesù.
26 dicembre Santo Stefano Festa dedicata a Santo Stefano, primo martire cristiano.
31 dicembre vigilia di capodanno Festa che celebra la chiusura dell'anno civile.
^ Anniversario dell'elezione di papa Francesco: 13 marzo.
^ Pasqua: prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.
^ Onomastico di papa Francesco: 23 aprile, San Giorgio.
^ Corpus Domini: il primo giovedì dopo la Solennità della Santissima Trinità.
^ Sacratissimo Cuore di Gesù: il primo venerdì dopo la II domenica dopo Pentecoste.

view post Posted: 18/4/2024, 17:31     Ken il guerriero - Il mondo dei cartoon e dei manga



Film anime e OAV



Il primo adattamento cinematografico di Ken il guerriero fu l'omonimo film del 1986, un lungometraggio animato prodotto dalla Toei Animation.

Il film segue la storia del manga dalla sconfitta di Kenshiro da parte di Shin fino al primo combattimento con Raoul, prendendosi diverse libertà nell'ordine e nel modo in cui vengono narrati gli eventi.


La pellicola è caratterizzata da una forte dose di violenza che ha portato alcune edizioni estere a censurare il film con vari effetti grafici.


L'edizione italiana fu distribuita per la prima volta in VHS nel 1993 in versione integrale da Granata Press.

Nel 2003 lo studio OB Planning produsse Ken il guerriero - La trilogia (新・北斗の拳?, Shin Hokuto no Ken), una serie OAV in tre episodi tratta dal romanzo del 1996 Jubaku no machi.

Si colloca cronologicamente dopo la serie originale e vede come protagonista sempre Kenshiro, il quale giunge nei pressi di una città governata da un tiranno che opprime la popolazione, esercitando un rigido controllo delle preziose riserve d'acqua della zona ed allo stesso tempo garantendosi la fedeltà nascondendosi dietro alla figura di un ragazzino spacciato per divinità e in grado di compiere miracoli.

L'edizione italiana venne pubblicata in DVD da Shin Vision nel 2004-2005 e poi trasmessa su MTV nel 2005.

Tra il 2006 e il 2008 esce l'ultimo adattamento animato Ken il guerriero - La leggenda (真救世主伝説?, Shin kyūseishu sensetsu), una serie di cinque lungometraggi prodotti dalla North Stars Pictures e dalla TMS Entertainment.

La pentalogia, composta da tre film cinematografici e due OAV, ripercorre gli eventi del manga originale, narrandoli dal punto di vista dei diversi personaggi e inframmezzandoli con episodi o situazioni inedite. I film furono proiettati anche nei cinema italiani da Shin Vision tra il 2008 e il 2011.

Sempre nel 2006 Fuji Television e l'azienda giapponese Sammy hanno realizzato Hokuto no Ken: Legend of Heroes (北斗の拳 英雄伝?, Hokuto no Ken: eiyū-den), un cortometraggio promozionale in computer grafica 3D diretto da Tetsuo Hara.

Il filmato ripercorre in forma riassunta la battaglia finale tra Ken e Raoul ed è stato trasmesso nel corso di un evento dedicato a Ken il guerriero tenutosi a Odaiba dal 15 luglio al 31 agosto 2006[22] (uscito poi in DVD il 28 marzo 2007).



Segue

view post Posted: 18/4/2024, 17:29     Corsica - CULTURA ITALIANA E REGIONI


La Corsica indipendente di Pasquale Paoli


Dopo l'assassinio di Gaffori (per mano di còrsi assoldati da Genova e nel quale fu implicato suo fratello, che fu giustiziato), gli insorti impiegarono quasi due anni per trovare un accordo sulla nuova guida.

La scelta di un gruppo consistente di notabili dell'area settentrionale del Cismonte, forse anche per non chiamare in causa rivalità già consolidate nell'isola, cadde sul trentenne Pasquale Paoli, figlio di Giacinto, che era stato esiliato a Napoli dal 1739.

Pasquale, che aveva 14 anni quando aveva lasciato la Corsica, nel frattempo era divenuto un ufficiale di Carlo di Borbone e prestava servizio a Porto Longone (odierna Porto Azzurro) all'isola d'Elba.

«[Noi còrsi] Siamo Italiani per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.»

(discorso di Pasquale Paoli dopo essere arrivato a Napoli nel 1750).

Formatosi nell'ambiente illuminista della Napoli di Antonio Genovesi e di Gaetano Filangieri, Pasquale Paoli - che si era preparato già da qualche tempo a rientrare nell'isola con un ruolo dirigente - avrebbe impresso una svolta decisiva alla rivolta còrsa: fu Paoli che gli fece assumere i connotati di prima vera (e ingiustamente oggi misconosciuta) rivoluzione borghese d'Europa, e sua è la prima costituzione (anch'essa ingiustamente poco nota) democratica e moderna, quella che regolò la vita della Corsica indipendente dal 1755 alla conquista francese 1769.

Giunto in patria il 19 aprile, Paoli raggiunse il fratello Clemente a Morosaglia e, tra il 13 e il 14 luglio 1755, venne proclamato generale di quella che ormai, con piena coscienza, si definiva come la Nazione còrsa.

L'elezione avvenne presso il convento francescano di Sant'Antonio di Casabianca. Emanuele Matra, notabile della regione di Aleria, raccolti intorno a sé un gruppo di maggiorenti avversi al partito di Paoli, non ne accettò l'elezione e diede vita a una vera e propria guerra civile per opporvisi.

Affrontato con polso di ferro e vinto entro novembre dal neoeletto Generale della Nazione (che, secondo il console francese a Bastia, riceveva appoggi britannici), il Matra, che era sostenuto dai genovesi, fu sconfitto e costretto all'esilio.

Malgrado il successo, Paoli dovrà affrontare ancora per anni le ostilità suscitate dai membri della famiglia Matra e dai loro alleati.

Tra il 16 e il 18 novembre 1755, riunita una Consulta generale a Corte (divenuta capitale dello Stato còrso), Paoli promulgò la Costituzione di Corsica.

La nuova costituzione teneva conto della struttura istituzionale preesistente, perfezionandola e migliorandola, e, pur dovendo adeguarsi alla situazione d'emergenza, di isolamento geografico, di guerra e di assenza di un vero riconoscimento internazionale del nuovo Stato che essa istituiva e regolava, contribuì a rendere Paoli molto popolare negli ambienti illuminati di tutt'Europa e tra i coloni inglesi insorti che daranno vita agli Stati Uniti d'America e alla loro Costituzione.

La Costituzione còrsa attirò l'attenzione di tutta Europa per la sua eccezionale carica innovativa e Paoli chiese la collaborazione di Jean-Jacques Rousseau per perfezionarla.

Il filosofo ginevrino rispose volentieri all'appello e redasse il suo Progetto di costituzione per la Corsica (1764).

La Costituzione assegnava alla figura del generale un ruolo particolare, paragonabile per certi versi, vista la situazione di guerra perdurante, a quella di un dittatore nell'antica Repubblica romana, affiancato da un Consiglio di Stato elettivo che rispondeva ai princìpi di collegialità e di rotazione, seguendo uno schema che traeva la sua ispirazione dal modello comunale sorto in Italia.

Si trattava quindi di una sorta di dispotismo illuminato, ove la massima autorità era sottoposta al controllo assembleare e votata a un'azione riformatrice ispirata dallo spirito dei lumi.

Le mai del tutto sopite fronde antagoniste e spinte anarchiche interne, unite alla costante minaccia esterna, costrinsero allo sviluppo di un sistema giudiziario severo e inflessibile (che resterà famoso con la locuzione giustizia paolina) e all'istituzione di una notevole pressione fiscale, accompagnata da un continuo e quasi disperato sforzo di sviluppo agricolo, economico (entro il 1762 la Corsica batterà la propria moneta) e commerciale.

La Corsica si dotò così di una propria flotta, battente la bandiera con la testa mora, per rompere il blocco navale genovese. Anche a tale scopo nel 1758 Pasquale Paoli fondò il porto di Isola Rossa, strategicamente ben posizionato per tagliare il traffico tra Genova, Calvi e San Fiorenzo. Sempre nel 1758, l'abate còrso Salvini diede alle stampe a Corte, in italiano, la Giustificazione della Rivoluzione di Corsica.

Una volta ridotta la Repubblica genovese a controllare poche piazzeforti costiere, spesso assediate, Paoli si diede con inesauribile energia a dare forma e concretezza all'autoproclamato Stato di Corsica in ogni campo, senza trascurarne alcuno, spaziando dalla giustizia all'economia.

Tollerante nell'ambito religioso (Paoli incoraggiò l'immigrazione ebraica dalla Toscana), il Generale ebbe la fiducia del clero locale, che del resto aveva sempre in larga parte appoggiato gli insorti, e buoni rapporti con lo Stato della Chiesa, anche nella speranza che ciò potesse condurre a un riconoscimento ufficiale dell'indipendenza còrsa.

Il nuovo Stato - come del resto quelli sorti più tardi dalle Rivoluzioni americana e francese - si caratterizzò come un regime controllato dalla borghesia isolana che era cresciuta sotto il dominio genovese e, per molti versi, grazie a esso, pur se attraverso gli strumenti democratici della convocazione periodica di assemblee che, anche nei più piccoli centri, eleggevano a suffragio universale i loro rappresentanti i quali, riuniti in consulte, a propria volta procedevano al rinnovo delle cariche amministrative e politiche ai vari livelli, sino al Consiglio di Stato che affiancava il Generale della Nazione.

Le elezioni erano a suffragio universale e il voto era un diritto per tutti i residenti leali allo Stato, a prescindere dalla nazionalità d'origine, dal sesso (potevano votare anche le donne) e dal censo o dalla religione (potevano votare tutti i maggiori di 25 anni).

In tal modo venne a realizzarsi l'aspirazione della classe dei notabili ad accedere alle alte funzioni nel governo, nell'amministrazione e nella giustizia, che erano state loro sempre negate dalla Repubblica genovese che, non accogliendo mai i còrsi nelle funzioni pubbliche, aveva a un tempo delineato il proprio dominio sull'isola come coloniale e, in ultima analisi, provocato la sollevazione della Corsica contro la propria autorità.

L'amministrazione locale dell'isola, guidata dal Generale e dal Consiglio di Stato - che s'insediarono nel "Palazzo Nazionale" di Corte - presiedeva al controllo delle province attraverso magistrati che ricalcavano le funzioni dei commissari e dei luogotenenti genovesi (che rispondevano al governatore dell'isola).

Sempre a Corte, Paoli fondò nel 1765 un'Università di lingua italiana (che era la lingua ufficiale dello Stato) destinata a formare i quadri del governo e la sua classe dirigente, mentre venne avviata la pubblicazione di un vero e proprio bollettino ufficiale dello Stato, i "Ragguagli dell'Isola di Corsica".

Accanto alla conservazione di parte della Costituzione degli statuti della Repubblica ligure, anche a livello locale vi fu una sostanziale conferma di buona parte degli istituti esistenti, inclusi i podestà, i padri del comune, i capitani della milizia, i pacieri e i guardiani (campestri).

La situazione di guerra condusse a considerare sottoposti a chiamata militare tutti gli uomini validi e all'organizzazione capillare di marce di addestramento.

Tali preparativi militari divennero vitali quando, dal 1764, i francesi tornarono in forze a presidiare Bastia, Ajaccio, Calvi e San Fiorenzo.




Segue

view post Posted: 16/4/2024, 10:03     Campania - CULTURA ITALIANA E REGIONI



Rilievi e Colline



Tra i rilievi si possono distinguere la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est e comprendente diversi massicci (Matese, monti Trebulani, Taburno, Avella, Tuoro, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati), seguita verso est da una zona concava (Benevento, San Giorgio del Sannio, Apice) e, ancora più oltre, da una serie di altipiani più o meno profondamente incisi (Montecalvo, Savignano, Ariano Irpino).

Nella zona litorale si ergono massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei, Roccamonfina) e di origine sedimentaria (Monti Lattari e Monte Massico).

Persino il capoluogo di regione, pur affacciandosi sul mare, si struttura su diverse colline. Le principali sono quella di Posillipo, quella del Vomero, quella dei Camaldoli e quelli Aminei.

***
Pianure
***


Di tutta la regione, circa solo un quinto è formato dalle pianure. Le principali sono localizzate essenzialmente nel casertano e lungo la costiera cilentana.

Le pianure più importanti sono: a nord quella del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana propriamente detta, fertile ed intensamente popolata. Ricordiamo, inoltre, la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Paestum e la pianura di Salerno.

Più a est vi è il Vallo di Diano, che si distende tra i massicci dell'Alburno, del Cervati e dei Monti della Maddalena, attraversato dal fiume Tanagro che in origine era un grande lago pleistocenico.


***
Coste e Isole
***



Le coste campane, incluse quelle delle isole del golfo di Napoli, hanno una lunghezza complessiva di circa 500 km e sono tutte bagnate dal mar Tirreno. Tra le tre province che si affacciano sul mare, quella di Caserta è l'unica che lo fa interamente in pianura.

In provincia di Napoli invece, su 225 km di costa solo il 31% è basso. Diverso il discorso per la provincia di Salerno che si divide a metà con il 47% delle coste basse.

Tra le coste più importanti e famose, per natura, bellezza e cultura, ci sono quelle della penisola sorrentina e la cilentana.

La penisola sorrentina è un territorio attraversato all'interno dai monti Lattari e proteso verso il mar Tirreno. Amministrativamente è appartenente per metà alla città metropolitana di Napoli e per l'altra metà alla provincia di Salerno.

Il versante che si affaccia sul golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina, invece quello che si affaccia sul golfo di Salerno forma la costiera amalfitana.

L'arcipelago Campano è composto da tre isole principali, Ischia, Capri e Procida, famose in tutto il mondo per le loro bellezze naturali, e da altre due isole minori, Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nisida (collegata al continente).


Segue

14171 replies since 23/2/2013