IL FARO DEI SOGNI

La Supercàzzola

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/3/2024, 17:14     +1   Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,688
Reputation:
+1,695

Status:


Ok, siamo nel periodo di carnevale e, come si dice, una volta l'anno è lecito andare fuori dagli schemi.
Voi direte: ma che titolo è "Supercazzola"?
Non ci crederete ma è attinente, in maniera sorprendente, con gli argomenti di questo blog.
Ora, lasciatemi ogni tanto sfogare tra un ciarlatano che dice di curare i tumori ed un altro che ruba i soldi alla gente. Anche in questo caso evito di fare nomi per non aiutare queste persone nell'attività di proselitismo e vendita di gadget per la salute.

Una delle caratteristiche degli pseudoscienziati è darsi un'aria seria, anzi seriosa, da scienziati anche quando non lo sono, pseudoscienziati, appunto. Molti profeti della salute, senza nemmeno un titolo di studio o con una formazione assolutamente distante da quella medica, si autoproclamano "ricercatori indipendenti". Il termine "ricercatore" in questo caso è autoreferente. Non vuol dire nulla, anzi vuol dire che cerchi qualcosa ma senza titolo per farlo.
Un corso di meditazione, yoga, Reiki e simili che vuole colpire il potenziale cliente non farebbe un punto affermando che inizierà un ciclo di incontri di rilassamento ed ascolto di musica cantilenante, farà molto più colpo parlando di "corso di integrazione personale e transpersonale tramite l'attivazione dei percorsi esoterici di connessione degli atomi fisici con il Prana, l'elemento che porta vita alla forma".
Che ho detto?
Nulla, ma è una bella presentazione, come una mela regalata avvolta in un foglio di carta rossa lucida ed infiocchettata diventi molto più appetibile della stessa mela avvolta in un foglio di giornale.
La supercazzola è usata in tutti gli ambiti commerciali, non sto qui ad elencarli ma quello gastronomico ad esempio, quello dei ristoranti che vogliono darsi un'aria raffinata ed esclusiva chiamando soupe à l'onion una zuppa di cipolle fatta da una cuoca energumena che proprio di raffinatezza ne ha pochissima è un esempio.
La pseudoscienza di questo trucchetto comunicativo ne fa un uso massicio. Ha pochi altri argomenti da proporre e studiare, punta tutto sull'impatto emotivo, fare colpo. Quando leggete come qualifica "ricercatore indipendente" drizzate le antenne, molto probabilmente si tratta di un ciarlatano, un venditore o un visionario.
Attenzione, anche in medicina la supercazzola ha un suo perchè.
Un medico che non sa cosa dire, che ha perso il contatto con la realtà, invece di dire "signora, lei ha una banale influenza, per questo le cola il naso di continuo...", potrebbe dire, "lei ha una sindrome da rhinovirus che provoca una rinorrea acuta e recidivante con rinolalìa conseguente a flogosi delle mucose". In questo caso però il medico non ha detto una bugia, ha solo utilizzato termini troppo tecnici per spiegare qualcosa che poteva essere semplificato in maniera evidente. Il ciarlatano al contrario tende a non spiegare nulla ed usare termini complicati solo per confondere le idee, mostrare preparazione e sicurezza, ostentare una finta competenza.
Un ricercatore è una persona che compie delle ricerche, certo, ma nel linguaggio comune e nell'immaginario di tutti noi descrive lo studioso, l'uomo di scienza. Dal punto di vista accademico il ricercatore è uno scienziato che lavora (e riceve uno stipendio) per fare ricerca. Lo immaginiamo come un uomo che lavora in un laboratorio, tra provette, libri polverosi ed alambicchi.
Ma il "ricercatore indipendente" no, lui lavora preparandosi su Google, diffonde le sue idee nel suo sito web e regala consigli pseudoscientifici dimostrando di non capire nulla di scienza. Eppure si fa chiamare "ricercatore". Fa figo, non c'è che dire.

Mischiare argomenti reali a vere e proprie balle è una tipica abitudine degli pseudoscienziati. Quando devi dare una spiegazione credibile su un argomento assolutamente improbabile o irreale, usa parole difficili, metti in mezzo qualche termine altisonante e vedrai che qualcuno ti prenderà sul serio.
I termini che ultimamente vanno di moda girano attorno al "quantistico": medicina quantistica, fisica quantistica, energia quantistica. E' un termine fondamentalmente scientifico ma che viene usato a sproposito ed in maniera assolutamente fuori contesto. La medicina quantistica ad esempio non esiste, ma dire di praticarla fornisce a chi lo afferma un'aura misteriosa, quasi da santone. Il vocabolario pseudoscientifico ha come ulteriori termini di grido anche parole come energia, vibrazione, olistico, risonanza, fotonico. Parole che in bocca risuonano come cioccolatini dolci e scioglievoli, colpiscono dritto chi li ascolta. Un "ricercatore" di rimedi vibrazionali energizzati di tipo olistico quanto-fisiognomico, è un perfetto ed inutile imbonitore ma si spaccia per grande esperto di pratiche complicate e di sicuro effetto.

Così molti "ricercatori indipendenti" usano confondere le idee di chi li ascolta (o li legge) utilizzando termini senza senso e spesso addirittura senza significato, solo per darsi un contegno, per sembrare colti, in poche parole per imbambolare il prossimo. Questo è usare la supercazzola.





segue

 
Web  Top
view post Posted on 28/3/2024, 17:43     Top   Dislike
Avatar

granatiere granitico

Group:
Member
Posts:
22,742
Reputation:
+7
Location:
La prima capitale d'Italia

Status:


:SEIGRANDE:
 
Top
view post Posted on 30/3/2024, 10:26     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,688
Reputation:
+1,695

Status:


Non si tratta però solo di una caratteristica dei ciarlatani improvvisati. Anche pratiche pseudoscientifiche comuni e diffuse come l'omeopatia usano spesso la supercazzola.
Parlare di memoria dell'acqua è una supercazzola.
Non esiste una memoria dell'acqua, qualcuno dimostri al mondo il contrario.
Per gli omeopati l'acqua è "informata", "energizzata", "succussa", tutti termini infiocchettati da recitare meglio con la voce impostata, che travestono da "scienziato" un semplice venditore di...acqua.
Esempi di supercazzola possiamo trovarne tantissimi e frequentando il mondo dei ciarlatani è bene conoscere e saper distinguere un discorso scientifico da una supercazzola. In un certo senso si tratta di due procedimenti opposti: io, medico, posso spiegare un concetto con termini tecnici e specialistici e non farmi comprendere per nulla. Per arrivare al pubblico ho bisogno necessariamente di "tradurre" il mio linguaggio tecnico in termini semplici, comprensibili, generali.
In poche parole so cosa sto dicendo, spiego concetti reali e scientifici e devo riuscire a comunicarlo al paziente in maniera comprensibile.

Il ciarlatano invece, al contrario, non ha idea di quello che dice, spiega concetti inesistenti e non scientifici ma per arrivare al pubblico ed impressionarlo usa la supercazzola perchè è quello che il suo pubblico cerca da lui: l'incomprensibile. Essere vaghi e complicati è la parola d'ordine.

Nel campo dei "ricercatori indipendenti" la supercazzola è fondamentale, oserei dire un segno distintivo.
Così, nel curriculum vitae di chi vuole colpire il prossimo sui suoi studi sull "acqua informata" (non è un'acqua che si è aggiornata sulle notizie di cronaca, ma omeopatia), si leggerà:

Attualmente studia e applica nella pratica clinica una metodica di analisi basata sulla percezione e la variazione dei riflessi neuromuscolari come risposta ad interrogazioni poste alla memoria inconscia del paziente

Potrei avere il dubbio che si tratti di uno stregone ed invece no, è un dentista, ora omeopata.
Chi sono i suoi assistenti?
Naturalmente un "ricercatore indipendente", un architetto che "svolge ricerche sulle condizioni energetiche e il loro riequilibrio ondulatorio ottimale negli spazi abitativi", un ingegnere che tiene lezioni "sul meccanismo d’azione del rimedio omeopatico e sugli aspetti fisici delle terapie ove non sono in gioco né le alte energie né l’aspetto chimico del rimedio" e tutta una serie di altri professionisti.

Che c'è di male in tutto questo?
Nulla.
I suddetti stanno semplicemente e sinceramente presentandosi con un po' di supercazzola in maniera da far apparire come scientifici e credibili i loro lavori e pavoneggiarsi un po'.
Poco importa se l'equilibrio ondulatorio degli spazi abitativi è una scemata o se l'acqua informata è una sciocchezza, se l'acqua olografica è un termine da fantascienza, qualcuno rimarrà impressionato da tanto sfoggio di curriculum che ci cascherà.

Cascherà in cosa?
Ma nella terapia che propone il team, perchè ogni supercazzola ha un fine, un interesse, non esiste supercazzola disinteressata, essa è nata per circuire e nel caso del team di ricercatori indipendenti la loro è una cura che:

consiste nella creazione di un rimedio isoterapico, che utilizza informazioni e segnali elettromagnetici provenienti dal soggetto, risultando pertanto altamente compatibile con il suo stesso organismo e rispettoso della sua omeostasi.

Ecco, altra supercazzola. Una terapia che non si capisce come funzioni (è una sorta di omeopatia che usa prodotti del corpo della stessa persona da "curare", per esempio saliva, sudore e peggio ancora...) ed a che cosa possa servire creata da ricercatori indipendenti che non si capisce di cosa si occupano.

Beh, qualcosa la spiegano...usando altre supercazzole, questa fantomatica tecnologia curativa:

è invece in grado di mettere in comunicazione il corpo/mente con l’ambiente in modo “pulito”, cioè non condizionato. Sarà poi l’organismo stesso, ora in grado di “mettersi in fase” o in risonanza con ciò che è presente attorno a lui e con cui è in costante interazione e interdipendenza, a utilizzare, stavolta nel miglior modo possibile, le informazioni ricevute.

Ehy, parliamo di medici ed ingegneri che scrivono queste cose eh? Cose come la spiegazione di questa "incredibile" tecnologia che:

opera sull’asse orizzontale della relazione tra corpo, ambiente e coscienza, favorendo la comunicazione tra il corpo del soggetto e il suo ambiente – esterno o interno che sia. Questo può ovviamente favorire anche un rapporto con la dimensione verticale, ovvero con i contenuti della coscienza. I conflitti e i blocchi prima eventualmente presenti, cioè, possono essere trasformati e la loro risoluzione facilitata anche tramite una modificazione della consapevolezza riguardante questo mutuo interscambio.

L'asse orizzontale? La dimensione verticale??
Ma non solo nell'uomo, anche nell'acqua, perchè in essa, la tecnologia:

produce nell’acqua biologica un effetto di “rifasamento”, ovvero attribuisce all’acqua presente nell’organismo caratteristiche elettrodinamiche e informazioni simili a quelle presenti in un corpo vivente sano.

Queste sono supercazzole d'autore.
Possono servire per distinguere una supercazzola da dilettanti da una seria e di alto livello. La supercazzola seria è quella che usa parole difficili per parlare di argomenti inesistenti e vendere un oggetto, una cura, una stregoneria.
Il "team" di ricercatori, ha inventato ed applica una cura, cioè curano le malattie con un metodo che si chiama "biorisonanza olografica" (nome sempre supercazzolato, qui in maniera eccellente), un termine che non vuol dire nulla, non ha significato scientifico e non esiste in medicina: come fanno a curare con un metodo che non esiste?
In questo caso quindi, tutte quelle supercazzole cosa volevano significare?
Materialmente, questi guaritori, con cosa "curano"?
Con un aggeggio formato da una piastra che serve a preparare i rimedi terapeutici necessari per queste incredibili cure mediante "biorisonanza olografica" ed una...sì, proprio una...mi vergogno a dirlo: una lampadina.
E la lampadina preparata con la tecnologia della biorisonanza olografica, serve a curare le malattie.
Ora, io miscredente, potrei dire che non ha senso vendere una lampadina spacciandola per rimedio terapeutico quando non esistono prove della sua azione. Ma i "ricercatori" hanno una risposta a tutto, non si sa come e perchè ma funziona.

Per concludere, è proprio questo lo scopo dei "ricercatori indipendenti", confondere l'ascoltatore, mischiare termini veramente scientifici con altri che di reale non hanno nulla, inserire in un discorso plausibile concetti fantascientifici. E' tutto un caos logorroico e mentale con un unico fine: vendere, a qualsiasi costo ma vendere, anche l'oggetto più incredibile e senza senso del mondo.

In un video su You Tube un ricercatore indipendente, con una bella spennellata di luce (prodotta dalla lampadina a biorisonanza olografica) riesce a modificare il suono di una campana tibetana.
Secondo lui la spennellata di luce rende la campana tibetana capace di emettere un suono diverso (ho anche tagliato il video in modo da confrontare i suoni).

La lampadina del video si vende. A cosa serve? Io non so dirlo (non credo solo a cambiare i suoni delle campane tibetane), uso le parole di chi la pubblicizza:

Le luci White sono utilizzate da medici, soprattutto specialisti, che trovano in esse un grosso aiuto alla loro pratica clinica. La funzione prima del White è di rendere l’acqua molto più fluida, liberandola dall’eccesso d’informazione, dai legami elettromagnetici che l’hanno resa troppo coerente. In termini pratici si tratta di rendere all’acqua la sua natura altamente vibrante in modo che possa tornare a dialogare fortemente con tutta la vita biologica e quindi anche con il corpo umano.

Si chiamano luci White e sono in vendita. A 600 euro.

Sono lampadine.

Alla prossima.



fonte www.medbunker.it/2011/03/la-supercazzola.html

 
Web  Top
2 replies since 28/3/2024, 17:14   174 views
  Share