IL FARO DEI SOGNI

La reincarnazione nel cristianesimo secondo padre Pio

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(((claudio)))
view post Posted on 6/2/2022, 11:34 by: (((claudio)))     Top   Dislike
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Lettera di Giacomo capitolo 2:14-20
A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?

Le anime dei defunti, non potendo compiere le opere della fede, vengono purificate mediante le punizioni per i peccati. Ogni opera compiuta dagli uomini in vita riceverà infatti una ricompensa od una punizione. Alcune ricompense o punizioni per la azioni compiute si ricevono durante la vita altre dopo la morte, altre causano una futura reincarnazione.

Vangelo secondo Matteo capitolo 5:25-26
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!

Prima lettera ai Corinzi capitolo 3:13-15
L'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

Se non ci purifichiamo durante la nostra vita vivendo secondo lo Spirito Santo pagheremo per i nostri peccati nell'aldilà. Ciò nonostante saremo salvi se non avremo commesso il peccato contro lo Spirito Santo.

SCHEMA: MONDO DEI MORTI DOPO LA SALVEZZA ATTUATA DA CRISTO.

1 - PARADISO - condizione provvisoria delle anime dei giusti che attendono la risurrezione.
2 - INFERNO PROVVISORIO O PURGATORIO - condizione provvisoria delle anime dei peccatori che devono espiare i peccati commessi. Anche la reincarnazione fa parte del Purgatorio.
3 - INFERNO - condizione dei peccatori che non si sono pentiti e che aspettano il giudizio finale.



LA RISURREZIONE FINALE

Quando Gesù ritornerà risorgeranno i santi (prima risurrezione) che governeranno con lui per mille anni. Satana ed i demoni saranno imprigionati per mille anni.

Libro dell'Apocalisse capitolo 20:1-6
Poi vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni, e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo.
Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. Gli altri morti non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.

I santi che in quel tempo saranno in vita riceveranno il corpo immortale senza morire.

La prima risurrezione dei santi è insegnata anche da San Paolo in alcune sue lettere.

Prima lettera ai Corinzi capitolo 15:51-55
Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.
Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»

Prima lettera ai Tessalonicesi capitolo 4:13-18
Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.

Al termine dei mille anni Satana ed i demoni saranno liberati per un breve periodo per tentare le nazioni per l'ultima volta. Poi saranno gettati nello stagno di fuoco insieme agli uomini che li avranno seguiti.

Libro dell'Apocalisse capitolo 20:7-10
Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.
E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò. E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

A questo punto ci sarà il giudizio universale. I morti, già giudicati provvisoriamente durante la loro permanenza nell'aldilà, riceveranno, nel giorno del giudizio, la salvezza o la condanna eterna cioè il giudizio definitivo.

Libro dell'Apocalisse capitolo 20:11-15 e 21:7
Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.


(...) Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

La morte e il regno dei morti (Ades) saranno gettati nello stagno di fuoco insieme a Satana, ai demoni, agli uomini dannati, alla bestia e al falso profeta. La distruzione del male sarà definitiva ed è chiamata 'seconda morte'. Nello stagno di fuoco e zolfo vengono gettati non solo gli esseri ribelli (demoni e uomini dannati) ma anche la morte e il regno dei morti (Ades). Sicuramente la morte e il regno dei morti non sono esseri che possono essere tormentati in eterno. La seconda morte indica infatti la distruzione. Dio può tutto, anche distruggere quello che ha creato.

Gli uomini salvati dopo il giudizio finale vivranno nel nuovo mondo o nuovo evo dove non esisterà il male.

Libro dell'Apocalisse capitolo 22:1-5
Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.






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