| MOTTI DEI SEGNI ZODIACALI Da "Astrologia Esoterica" (pag. 653 ed. inglese):
Secondo la Personalità. Coscienza ordinaria. Moto in senso retrogrado, orario. Da Pisces passando per tutti i segni fino ad Aries 1. Pisces: “Scendi nella materia”. 2. Aquarius: “Che il desiderio nella forma governi”. 3. Capricornus: “L’ambizione governi e la porta sia aperta”. 4. Sagittarius: “Si cerchi il cibo”. 5. Scorpio: “Fiorisca Maya, e l’inganno prevalga”. 6. Libra: “Scegli”. 7. Virgo: “Regni la materia”. 8. Leo: “Che le altre forme siano. Io governo”. 9. Cancer: “L’isolamento sia la norma, e tuttavia esista la folla”. 10. Gemini: “L’instabilità compia l’opera sua”. 11. Taurus: “La lotta sia imperterrita”. 12. Aries: “Si ricerchi la forma”.
Secondo l’Anima. Coscienza spirituale. Moto in senso corretto, antiorario. Da Aries a Pisces passando per tutti i segni 1. Aries: “Avanzo, e dal piano della mente governo”. 2. Taurus: “Io vedo, e quando l’Occhio è aperto, tutto è luce”. 3. Gemini: “Riconosco l’altro sé, e mentre quello declina, io cresco e splendo”. 4. Cancer: “Costruisco una casa illuminata, e vi dimoro”. 5. Leo: “Io sono Quello, e Quello sono io”. 6. Virgo: “Sono la Madre e il Bambino. Sono Dio e sono la materia”. 7. Libra: “Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza”. 8. Scorpio: “Sono il guerriero, e dalla battaglia esco in trionfo”. 9. Sagittarius: “Vedo la meta. La raggiungo, e ne vedo un’altra”. 10. Capricornus: “Mi perdo nella luce superna, ma le volto le spalle”. 11. Aquarius: “Sono acqua di vita, versata agli assetati”. 12. Pisces: “Lascio la casa del Padre, e tornando, io salvo”.
Si pubblica la descrizione dell'Astrologia pubblicata nell'ormai lontano 1892 da Helena Petrovna Blavatsky, nel suo"Theosophical Glossary" IL GLOSSARIO TEOSOFICO, tradotto e pubblicato in italiano nel 1998 dall'Istituto Cintamani di Roma.
"ASTROLOGIA (Gr.) - La scienza che si occupa dell’azione dei corpi celesti sulle vicende del mondo e sostiene di predire eventi futuri dalla posizione delle stelle. La sua antichità è tale da porla fra i primi ricordi del sapere umano. In Oriente fu per molto tempo una scienza segreta e tale rimane fino ai nostri giorni nelle sue espressioni più alte. La sua applicazione exoterica è stata perfezionata in Occidente solo dacchè Varaha Muhira scrisse il suo libro sull’Astrologia circa 1400 anni fa. Claudio Tolomeo, il famoso geografo matematico, scrisse il suo trattato Tetrabiblos, che è ancor oggi il fondamento della moderna astrologia, verso il 135 d. C. La scienza degli Oroscopi è attualmente studiata principalmente sotto quattro aspetti : (1) Mondano, nella sua applicazione alla meteorologia, sismologia, agricoltura, etc.; (2) Statale o Civico, in funzione del destino delle nazioni, dei re e dei governanti; (3) Orario, con riferimento alla soluzione di dubbi che sorgono nella mente sopra ogni questione; (4) Genetliaco, concernente il destino di ogni particolare individuo dal momento della nascita a quello della morte. Gli Egiziani e i Caldei erano fra i più antichi seguaci dell’Astrologia, sebbene i loro sistemi di interpretare le stelle differiscano notevolmente dalle pratiche attuali. I primi sostennero che Belus, il Bel o Elu dei Caldei, un discendente della Dinastia divina, o la Dinastia dei re-dei, era appartenuto alla terra di Chemi, e l’avesse abbandonata per fondare una colonia Egiziana sulle sponde dell’Eufrate, dove fu eretto un tempio amministrato dai sacerdoti dei “signori delle stelle” e i suddetti sacerdoti presero il nome di Caldei. Si conoscono due cose: (a) che Tebe di Egitto reclamò l’onore dell’invenzione dell’Astrologia; e (b) che furono i Caldei ad insegnare quella scienza alle altre nazioni. Ora Tebe precedette notevolmente non solo “Ur dei Caldei”, ma anche Nipur, dove Bel fu adorato per primo - Sin suo figlio (la luna) essendo la principale divinità di Ur, il paese di nascita di Terah, il Sabeo ed Astrolatra, e di Abramo, suo figlio, il grande Astrologo della tradizione biblica. Tutto tende pertanto a corroborare la tesi egiziana. Se in seguito il termine astrologo cadde in discredito a Roma e ovunque, questo si dovette alle frodi di coloro che volevano arricchirsi con quello che era parte integrante della sacra Scienza dei Misteri, e che, ignorando ciò, svilupparono un sistema basato interamente sulla matematica, invece che su una metafisica trascendentale che aveva i corpi fisici celesti come sua upadhi o base materiale. Eppure nonostante tutte le persecuzioni il numero di aderenti all’Astrologia fra le menti più intelligenti e scientifiche fu sempre molto grande. Se Cardano e Keplero furono fra i suoi ardenti sostenitori, allora i suoi ultimi seguaci non hanno nulla da vergognarsi, anche nella sua forma attualmente imperfetta e traviata. Come si è detto in Iside Svelata (vol. I°, pag. 292): “L’astrologia sta all’astronomia come la psicologia sta alla fisiologia. Sia in astrologia che in psicologia si deve procedere oltre il mondo visibile della materia ed entrare nel regno dello spirito trascendente”. (Vedi “Astronomo”).
ASTRONOMO (Gr.) - Titolo dato all’Iniziato al Settimo grado dell’Iniziazione ai Misteri. Anticamente, Astronomia era sinonimo di Astrologia; e la grande Iniziazione astrologica aveva luogo a Tebe in Egitto, dove i sacerdoti avevano perfezionato, se non del tutto inventato tale scienza. Dopo aver superato i gradi di Pastoforo, Neocoro, Melanoforo, Kristoforo e Balahala (il grado della Chimica delle Stelle) il neofita apprendeva i segni mistici dello Zodiaco in una danza circolare che rappresentava il corso dei pianeti (la danza di Krishna e delle Gopi, celebrata fino ai giorni nostri nel Rajputana); dopo di ciò egli riceveva una croce, il Tau (o Tat) divenendo un Astronomo e un Guaritore (Iside Svelata, vol. II°, pag. 336). L’astronomia e la chimica erano inscindibili in tali studi. “Ippocrate aveva una tale fede nell’influenza delle stelle sugli esseri animati, e sulle loro malattie, che esplicitamente raccomandava di diffidare dei medici che fossero ignoranti di astronomia” (Arago). Sfortunatamente la chiave dell’accesso finale all’Astrologia o astronomia è perduta per l’astrologo moderno e senza quella come si potrà mai essere in grado di rispondere alla pertinente osservazione fatta dall’autore di Mazzaroth che scrive: “Perché si dice che le persone sono nate in un segno, mentre in realtà sono nate sotto un altro trovandosi ora il sole all’equinozio tra stelle diverse?” Tuttavia, anche le poche verità che essa conosce hanno portato verso questa scienza personaggi eminenti e dotti seguaci come Sir Isaac Newton, i Vescovi Jeremy e Hall, l’Arcivescovo Usher, Dryden, Flamstead, Ashmole, John Milton, Steele, ed una schiera di noti Rosacruciani."
H.P.B.
fonte www.scienze-astratte.it/evoluzione-dell-astrologia.html
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