| Per dimostrare il suo punto, la Lovato ha citato niente meno che l'autore trans Alok che ha tristemente affermato che «le ragazzine possono essere kinky» 4.
Dopo aver lottato con i pronomi e con la presunta neutralità di genere, la Lovato si è finalmente arresa e ha annunciato al mondo di essere di nuovo una donna.
In breve, la Lovato è abituata a portare avanti programmi che non riesce nemmeno a comprendere perché, va detto a suo merito, hanno a malapena un senso. Quindi ha pubblicato il brano Swine.
Swine
Il titolo stesso della canzone è molto significativo. Secondo Demi, l'umanità delle «persone che partoriscono» (le donne) è definita dalle leggi locali sull'aborto. L'illusione non si ferma qui poiché Demi si paragona ad una strega che sta per essere bruciata sul rogo... perché è a favore dell'aborto. Sì, è esattamente ciò che accade nel video.
Di fronte a questi giudici, la Lovato canta queste parole ispiratrici:
«God forbid, I wanna suck whatever the fuck I wanna God forbid, I wanna fuck whoever the fuck I want And if he cums, I guess I gotta be a mother».
Dio non voglia, voglio succhiare qualunque c...o voglio
Dio non voglia, voglio scopare chi c...o voglio
E se lui viene, immagino che dovrò essere una madre.
Onestamente non so da dove cominciare. Quindi immagino che inizierò con la prima parola del versetto: Dio. Questa parola è seguita da un mucchio di altre parole che non dovrebbero essere nella stessa frase in cui c'è la parola «Dio». Tuttavia, questo si adatta perfettamente al tema blasfemo dell'intera faccenda. Se ci prendiamo il tempo per analizzare queste parole, la Lovato sostiene che Dio, le persone religiose e l'intero governo non vogliono che lei faccia sesso occasionale con ragazzi.
Perché se questi ragazzi eiaculano, lei diventerà automaticamente e a malincuore madre. Sì, è esattamente così che funziona il sesso. Sicuramente non si parla di controllo delle nascite o, ad esempio, di non avere ragazzi che rischiano di metterla incinta. No. L'equazione Sesso=Madre è automatica. Non interrogate Demi Lovato su queste cose: dopo tutto, fino a poco fa trascendeva il concetto stesso di genere. Il primo verso continua:
«Fuck what I think, I don't know a thing The government knows my body».
Fanculo quello che penso, io non so niente
Il governo conosce il mio corpo.
Quindi Demi non vuole che il governo prenda decisioni riguardo al suo corpo. Bene. Mi chiedo quale sia stata la sua posizione riguardo ai vaccini COVID.
Nell'ultima riga, la Lovato insinua che in alcuni luoghi lasceranno morire «le persone che partoriscono» (le donne) invece di eseguire un aborto. Questo è semplicemente falso. Questa è pura e semplice disinformazione. Non è disinformazione? Forse lo è solo quando danneggia la multinazionale del farmaco Pfizer. Mentre canta queste parole illuminanti, la Lovato è supportata da una folla di persone con problemi mentali.
A questo punto del video, la Lovato ci regala una seconda strofa anch'essa piena di conoscenza e saggezza.
«Picture your faith, imagine your God and even your Holy Bible Is suddenly bannеd, do you understand? Now doesn't that sound entitlеd? It's your book, but it's my survival».
Immagina la tua fede, immagina il tuo Dio e persino la tua Sacra Bibbia Viene improvvisamente bandito, capisci? Ora, non ti sembra che suoni come ingiusto? È il tuo libro, ma questa è la mia sopravvivenza. Ancora una volta, la Lovato inveisce contro il «tuo Dio» (non il suo...) e la «tua Sacra Bibbia». Con uno spettacolare salto logico, essa paragona la limitazione degli aborti alla messa al bando di un'intera religione. L'aborto è forse una religione? L'ultima riga dice «è la mia sopravvivenza». Come? Gli unici che «non sopravvivono» sono i bambini non nati. Ma c'è di più in questo brano leggendario.
«We gotta grow 'em, we gotta raise 'em, we gotta feed and bathe 'em And if you won't, they call you a witch to burn at the stake in Salem Thought by now they'd change, but we're still waiting».
Dobbiamo farli crescere, dobbiamo allevarli, dobbiamo nutrirli e lavarli.
E se non lo farai, ti definiranno una strega da bruciare sul rogo a Salem Pensavo che le cose sarebbero cambiate, ma stiamo ancora aspettando.
Demi Lovato riduce la maternità a una serie di fastidiosi lavoretti da svolgere su nanerottoli indesiderati. E, a quanto pare, l'unica cosa che le impedisce di sperimentare l'orrore della maternità sono gli aborti illimitati. Lo stato mentale tossico che deriva da questa linea di pensiero è piuttosto inquietante. Il testo termina con un'espressione comune che, nel contesto satanico di questa canzone, assume un significato più letterale.
«Give these motherfuckers hell».
Diamo l'inferno a questi figli di puttana.
Poi arriva il ritornello.
«My life, my voice My rights, my choice It's mine, or I'm just swine My blood, my loins My lungs, my noise It's mine, or I'm just swine».
La mia vita, la mia voce I miei diritti, la mia scelta È mia, o sono solo un porco Il mio sangue, i miei lombi I miei polmoni, il mio rumore È mio, o sono solo un porco.
È divertente. La gente diceva le stesse cose a riguardo delle vaccinazioni forzate. E scegliere di non vaccinarsi è stata veramente una scelta personale perché non comportava l'uccisione di un bambino. Ma lei ha voluto mettere a tacere queste persone. Ad ogni modo, subito dopo Demi prende in giro Gesù. Video
Conclusione
Il testo del brano Swine non è niente di meno (e niente di più) che indottrinamento sociale. Esso è stato scritto appositamente con il tono irrazionale di un bambino isterico per influenzare le menti di adolescenti suggestionabili e di adulti immaturi. Mentre si dice che Swine difende i diritti delle «persone che partoriscono» (le donne), in realtà il video si concentra maggiormente sulle immagini sataniche.
Perché, nelle loro menti contorte, gli aborti sono una sorta di sacrificio infantile 5. E non sto inventando nulla. Alcuni anni fa, la sètta demoniaca The Satanic Temple ha realmente promosso gli «aborti rituali».
fonte www.centrosangiorgio.com/index.htm
|