| Video
Eccolo: come al solito, quindi, Simoncini (con la tintura di iodio in questo caso invece del solito bicarbonato) non ha guarito proprio nulla. Il melanoma è stato asportato e, come si fa abitualmente, con un margine sano (libero cioè di lesioni, per assicurarsi di aver asportato tutta la lesione visibile) di almeno 0,6 centimetri.
Ecco lo screen della parte di esame:
Nulla di nuovo quindi, l'ennesima prova falsificata presentata da Simoncini.
Melanoma guarito da tintura di iodio: FALSO
Il caso è già chiuso. Ma proseguiamo.
La parte più interessante, utile per capire definitivamente come preparano le testimonianze i guaritori, non è questa, una tecnica alla quale siamo abituati, la parte importante arriva subito dopo. Nonostante la lesione sia stata asportata del tutto, senza alcun bisogno di Simoncini… ecco che avviene il colpo di scena:
Minuto 04:44 del video, trascrivo:
[…] la ferita aveva una parte in cui non… manteneva una punta nera diciamo… è come se all’interno di questa ferita proprio sotto di dove era stato esportato [sic] il neo, in realtà ritornava questo puntino nero, questo… (incomprensibile). Mi sono reso conto che stava nascendo una recidiva sul posto e quindi da lì è scattato il veramente… il serio problema di dire, forse cominceranno a partire a divulgarsi delle metastasi e con la paura che potessero interessare delle parti vitali, diciamo che sono entrato in una condizione di dover fare delle scelte ma non avevo nessuna […]
Avete capito bene. Questa persona, non ha "curato" un melanoma o una recidiva di melanoma con la tintura di iodio, ma ha pennellato con la tintura "un puntino nero", quando questo è sparito, si è definito guarito da recidiva di melanoma e Simoncini ne fa una testimonianza a suo favore. Il paziente ha visto un puntino nero ed ha pensato fosse una recidiva del melanoma già asportato.
Non ha ricevuto diagnosi di cancro, si è "reso conto" dal puntino nero, di avere un cancro… Probabilmente chi guarda il filmato, nemmeno si accorge del trucchetto. Indurre chi guarda a capire qualcosa che non è reale, è tipico degli illusionisti.
Vi immaginate un medico che sottoponesse a chemioterapia una persona perchè la stessa persona si "rende conto" da un puntino nero che stava avendo una recidiva? E se io asportassi un organo di una persona perchè, guardandolo mi sono reso conto che poteva diventare una recidiva?
Ma ancora più pesante è la figura di Simoncini e dei suoi collaboratori (che non sono in malafede, ci mancherebbe… loro continuano ad affermare di essere… "distratti"), che considerano la sparizione di un "puntino nero" come guarigione da tumore maligno. Tutto messo sul sito di Simoncini come dimostrazione di cura…
Da notare che chi ha realizzato l'intervista, all'affermazione "mi sono reso conto che stava nascendo una recidiva sul posto" ha controbattuto con un "certo!" perchè è "normale" che un puntino nero sopra una cicatrice chirurgica sia una recidiva di tumore.
Ora, Simoncini, essendo stato un oncologo, deve sapere che tra un “puntino nero” ed una recidiva di melanoma, c’è una bella differenza. Chi intervistava questa persona, capisce la differenza tra “recidiva di melanoma” e “puntino nero”? Che studi decennali ci vogliono per capire una cosa del genere?
Quel “puntino nero”, poteva essere qualsiasi cosa, anche sporcizia, e come si fa a dichiarare GUARITO grazie alla tintura di iodio, un melanoma recidivo sulla base di un “puntino nero” pulito dalla tintura stessa? Credo ci siano poche possibilità per poter confezionare una “testimonianza” di questo tipo: 1) essere in buona fede e, diciamo, per usare un eufemismo, non avere una mente proprio sopraffina; 2) essere in malafede e convinti che siano coloro che ascoltano questo tipo di “testimonianze” a non avere una mente proprio sopraffina, trattandoli di conseguenza.
Voi quale scegliete?
Loro sono ben organizzati, hanno uno staff che li assiste e lavorano di continuo alla ricerca di clienti sprovveduti. Ma visto che i "clienti sprovveduti" di Simoncini e soci sono persone malate e sofferenti, e in molti casi disperate, finché ci saranno loro, ci sarò anche io.
Agli esordi di questo blog, quando analizzai i primi casi fasulli presentati da Simoncini, i suoi sostenitori lo difesero con la solita frase "si prende un piccolo errore e lo si usa per screditare gli altri casi". Ora che i "piccoli" errori sono decine, presenti in tutti i casi che ho analizzato, cosa facciamo? Ci facciamo curare da Simoncini, ex medico con la testa tra le nuvole che sbaglia ad ogni caso che osserva o lo mandiamo a ripassare medicina e frequentare un corso per migliorare la concentrazione (e già che ci siamo a uno di etica)?
Però i sostenitori di Simoncini che prima minimizzavano questi "piccoli errori" ad un certo punto li hanno ammessi, giustificandoli così:
può capitare a chiunque di commettere errori, di imprecisione come di esagerazione, specialmente quando la convinzione di essere nel giusto ti porta a vedere “prove incontrovertibili” dove magari ci sono solo dei buoni elementi di supporto.
Quanto sopra è scritto da Massimo Mazzucco, cioè da chi mi ha espulso da un forum che pubblicizza Simoncini perchè avevo affermato che le prove di Simoncini fossero false, quando lo stesso Mazzucco aggiunge che:
il tuo entusiasmo di porta a magnificare un aspetto della documenzione che in realtà non ha nessuna valenza, solo perchè conferma quello di cui sei già convinto.
In pratica anche Mazzucco ammette che Simoncini presenta prove che non hanno nessuna valenza, spacciandole per prove di guarigione perchè è troppo entusiasta e convinto del suo metodo, cioè il più completo ribaltamento e stravolgimento sia della logica che del metodo scientifico. Un ricercatore serio prima trova le prove a supporto delle sue tesi e le verifica in modo rigoroso, e solo dopo si convince della bontà del suo metodo. Simoncini invece è così convinto della bontà del suo metodo che, non riuscendo per decenni a trovare prove a supporto, se le inventa o le falsifica, perché lui DEVE avere ragione. Davvero una persona in buona fede e che non abbia interessi personali a pubblicizzare le pseudo-terapie di Simoncini, può trovare sensato un tale comportamento e giustificarlo?
Che tristezza.
Alla prossima, come sempre.
www.medbunker.it/search/label/tintura%20di%20iodio fonte
|