Geografia Fisica
La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6% di essa è montuosa e il 14,6% pianeggiante.
Monti principali: Matese, monti Trebulani, monti Picentini, monti Lattari, Taburno, Terminio, Cervialto, Polveracchio, Alburno, Cervati
Vulcani: Vesuvio, Campi Flegrei, Epomeo, Roccamonfina.
Valli principali: Valle Caudina, Valle del Cervaro, Valle del Miscano, Valle del Sele, Valle dell'Ufita, Valle Telesina, Valle Vitulanese, Vallo di Diano, Vallo di Lauro.
Fiumi principali: Garigliano, Volturno, Sarno, Sele, Tanagro, Calore Irpino, Ofanto.
Laghi principali: Lago Falciano, Lago del Matese, Lago d'Averno (di origine vulcanica), Lago di Patria, Lago Lucrino, Lago Fusaro, Lago Miseno, Lago di Telese, Lago Laceno.
Pianure: Pianura Campana, piana del Sele.
Isole: Ischia, Capri, Procida, Nisida, Vivara.
Coste: costa flegrea, costiera sorrentina, costiera amalfitana, costiera cilentana.
I confini dei territori che compongono l'attuale regione Campania hanno subìto modifiche (talora drastiche) più volte nel corso della storia.
Parte del Cilento per esempio, anticamente faceva parte della Lucania, mentre fino al 1927 i territori della provincia di Caserta comprendevano anche i circondari di Sora e Gaeta, oltre che le isole Ponziane, prima che per volontà di Mussolini venissero inglobati nei territori dell'odierno Lazio, sciogliendo così la storica Campania felix.
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Subregioni
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La regione, al di là della suddivisione amministrativa, include diverse aree storicamente, culturalmente e morfologicamente diverse tra loro.
Anticamente, la Campania Felix andava dal Liri-Garigliano fino al Sele, comprendendo tutta la zona pianeggiante della Campania oltre ai rilievi di Vesuvio e Monti Lattari. Le altre zone facevano parte del Sannio e della Lucania.
In epoca alto-medievale la regione era suddivisa tra il Ducato di Amalfi, il Ducato di Napoli, il Principato di Capua, il Principato di Benevento e il Principato di Salerno.
Ad eccezione dei primi due, essi si estendevano anche sulle regioni limitrofe. Molto importanti furono anche la Contea di Ariano e la Contea di Aversa, le quali rappresentarono le prime sedi dei Normanni, poi insediatisi su tutto il Meridione (eccetto che a Benevento).
Dopo il medioevo, invece, essa era divisa in due entità amministrative: la Terra di Lavoro, che partiva dalla costa di Sorrento e dal Vesuvio comprendendo tutte le pianure fino ai confini nord-occidentali del Regno di Napoli; il Principato e Terra Beneventana, poi a sua volta suddiviso tra Principato Citra (ovvero Salerno e Cilento) e Principato Ultra (ovvero l'Irpinia).
Dunque, partendo da nord-ovest, le subregioni sono: la Terra di Lavoro con la Città metropolitana di Napoli; il Sannio; l'Irpinia; il Salernitano comprendente l'Agro Nocerino, la costiera amalfitana e il Cilento-Vallo di Diano.
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