IL FARO DEI SOGNI

Lo scienziato Garry Nolan: “Gli alieni esistono e, per fortuna, sono buoni”

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view post Posted on 19/1/2024, 13:39     Top   Dislike
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L’immunologo e virologo di fama mondiale: «Si prendono cura di noi: quando c’è un contatto ravvicinato, il messaggio recapitato è sempre lo stesso: salvate il vostro pianeta»




Il dubbio amletico che da sempre ci assilla: siamo o non siamo soli nell’universo? «Se fossimo gli unici sarebbe perfino ingiusto: tutta un’infinita immensità di spazio a disposizione di noi umani che possiamo sperare di raggiungerne solo una parte infinitesimale.

La verità è che non siamo affatto soli: per migliaia di anni la Terra è stata infatti visitata dagli extraterrestri che ancora oggi, al 100 per cento, sono in mezzo a noi».

Parola del professor Garry Nolan, immunologo e virologo di fama mondiale, titolare di una cattedra della prestigiosa Stanford University e con un curriculum impressionante, con centinaia di pubblicazioni sulle migliori riviste scientifiche e decine di premi e riconoscimenti per la sua attività di ricerca che ha migliorato l’approccio diagnostico e terapeutico di tumori, in particolare la leucemia, e gravi malattie infettive.



***
PENTAGONO: GLI UFO ESISTONO – Se uno scienziato di questo calibro si esprime in modo così netto e chiaro su un tema controverso come quello degli alieni, non lo si può facilmente liquidare come un pazzo visionario.

Il fatto è che al di qua dell’Oceano Atlantico, l’argomento “marziani” è da sempre roba per gente strana, gli ufologi, malati di fervida fantasia tanto da scambiare lucciole per lanterne; in America invece è una questione piuttosto seria: il Pentagono, cioè il ministero della difesa, ha istituito l’Aaro, l’All domain anomaly resolution office, un organo speciale dove alcune decine di ufficiali raccolgono e studiano gli Uap, i fenomeni aerei non identificati, come si chiamano oggi gli Ufo, che rappresentano un problema per la sicurezza nazionale visto che violano a piacimento lo spazio aereo, scorrazzando in lungo e largo.

Da marzo 2021, gli avvistamenti sono oltre 250. In pratica, ogni 3 giorni, una nave o un caccia in missione si imbatte in qualche oggetto volante di origine sconosciuta, la cui presenza viene però registrata dalle telecamere di bordo.

Numerosi video di questi incontri ravvicinati sono stati resi pubblici e si possono facilmente reperire sul web.

Anche la Nasa, l’Ente spaziale americano, per non essere da meno ha istituito una propria commissione di studio: nel corso di varie attività intorno alla stazione internazionale orbitante, sarebbero infatti ben 800 gli avvistamenti di Ufo regolarmente registrati.

***
CONTRADDICONO LE LEGGI DELLA FISICA – Il professor Nolan si occupa della questione col massimo rigore scientifico e affida le sue riflessioni a numerosi podcast. «Un uomo di scienza», spiega in uno di questi, «non si convince con le opinioni ma coi numeri.

Noi abbiamo sofisticati sistemi di rilevazione di navi e velivoli militari che hanno registrato il moto di oggetti fermi sull’oceano a 150 metri di altitudine e improvvisamente raggiungono i 9000 metri, passando da 0 a 5000 chilometri orari in meno di un secondo e poi effettuano virate senza schiacciarsi come un moscerino sul parabrezza come invece dovrebbero secondo le leggi della fisica.

Il Pentagono ha dichiarato che quegli oggetti sono reali, i video autentici e i dati raccolti da una molteplicità di sensori assolutamente attendibili.

Il nostro governo dice anche che non abbiamo prova che questi fenomeni siano di origine extraterrestre: ovviamente non è successo che un disco volante sia atterrato sul prato della Casa Bianca e un alieno abbia detto “ciao!” in mondovisione, ma d’altra parte ben sappiamo che sulla Terra nessuno possiede una tecnologia così avanzata da far volare qualcosa in quel modo.

Proprio perché quello che si vede per noi è impossibile, so per certo che ci sono eminenti fisici e matematici che stanno già lavorando a una revisione della teoria della relatività generale. C’è poi anche un tema di energia: quanta ne serve per far volare qualcosa in quel modo?

Probabilmente più di quella prodotta ogni giorno da tutte le centrali nucleari del mondo».


***
TECNOLOGIA DEL FUTURO – Logico che affermazioni del genere abbiano creato parecchio scompiglio nella comunità scientifica internazionale.

Il professor Nolan, del resto, era noto semmai come colui che aveva assestato agli ufologi un colpo tremendo: nel 2018, il suo laboratorio di analisi del Dna aveva dimostrato che un piccola mummia rinvenuta nel deserto cileno di Atacama, malgrado l’aspetto clamorosamente alieno, cranio allungato a punta, cavità oculari enormi, 10 paia di costole anziché 12, 20 vertebre anziché 24, altri non era che il feto di una bambina umana nata morta 500 anni prima con mutazioni genetiche mai descritte prima.

Ma se gli extraterrestri sono in mezzo a noi, ci dobbiamo immaginare uno scenario tipo quello dei celebri film della famosa serie Man in black, con strane creature travestite da umani che girano per strade e negozi? «Non credo proprio», spiega Nolan in un altro podcast.

«Credo invece che vi sia un’intelligenza estremamente avanzata, forse di milioni di anni rispetto alla nostra, che sta interagendo e non da ora, con la nostra civiltà.

C’è da chiedersi come questa intelligenza superiore si sia rapportata con gli esseri umani nelle varie fasi della storia: nel caso di individui precivilizzati, mostrandosi probabilmente come gli spiriti della Natura; con le civiltà antiche, come gli dei, poi come come dio.

Oggi, visto che sempre meno credono nelle religioni e quasi tutti credono invece nei progressi tecnologici, si manifesta appunto come tecnologia di un futuro lontanissimo».


***
NOI SIAMO UN ESPERIMENTO – Ma quale è lo scopo? «Si può ipotizzare una sorta di esperimento, uno studio sull’intelligenza.

Di certo questa entità extraterrestre ha la capacità di influenzare non solo la nostra cultura, ma anche il funzionamento del nostro cervello.

Anni fa, per conto della Cia, ho partecipato a un progetto di studio su un gruppo di persone – per lo più militari – che avevano avuto contatti ravvicinati con velivoli extraterrestri, sviluppando poi una specie di sindrome con malesseri psichici e fisici di varia natura.

I test di medicina nucleare a cui furono sottoposti, mostrarono delle macchie a livello del corpo striato, la parte di cervello alla base dei due emisferi che regola tutte le attività sensoriali necessarie alla modulazione dei movimenti, ma anche a una varietà di processi cognitivi.

Ulteriori indagini rivelarono che quelle macchie non erano, come si pensava, lesioni, ma nuclei arricchiti, più densi di materia».

Inutile nascondere che quando si pensa all’arrivo degli extraterrestri ci coglie il terrore di uno scenario tipo guerra dei mondi… «Lo escludo: non penso proprio che lo scopo degli alieni sia quello di distruggere la Terra o rapire le donne e i bambini.

Piuttosto è vero il contrario, cioè che l’intelligenza di origine extraterrestre tenti piuttosto di proteggere in qualche modo il genere umano. Colpisce il fatto che tutte le numerose volte che c’è stato un contatto, il messaggio recapitato è sempre stato lo stesso: attenti, non vi state prendendo cura del pianeta.

E questo da molto prima che si cominciasse a parlare di inquinamento, surriscaldamento e cambiamenti climatici».


 
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view post Posted on 19/1/2024, 14:19     Top   Dislike
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L'unica persona malvagia su sta Terra è solo l'uomo, altroché alieni
 
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