|
|
| L'uomo arancione è stato infine costretto a tornare da me quando gli è apparso chiaro che i clisteri di caffè e la terapia con il succo e le megadosi di carota non funzionavano. Il suo tumore rettale aveva continuato a sanguinare in modo intermittente e con sempre maggiore frequenza. Aveva continuato a crescere lentamente e cominciava anche ad interferire con la sua capacità di andare di corpo. Era però iniziato il "tenesmo" che è la sensazione intrattabile di dover andare in bagno e che colpisce spesso proprio i pazienti con il cancro rettale e che può essere a volte davvero insopportabile. Finalmente insomma, l'uomo arancione ne aveva avuto abbastanza.
Purtroppo però il cancro non ne aveva avuto abbastanza dell'uomo arancione.
Nel periodo passato a tornare alla medicina "convenzionale" il tumore era cresciuto notevolmente. Era a tratti sporgente dall'ano e sembrava coinvolgere lo sfintere. Esaminandolo rimasi sorpreso dalle dimensioni e dalla consistenza di questa massa, ormai facilmente raggiungibile con l'esame rettale. Fortunatamente la TAC mostrava che il tumore non aveva apparentemente procurato metastasi al fegato o altrove. Sempre fortunatamente, il tumore sembrava anche abbastanza mobile ma sarebbero stati richiesti una resezione molto estesa ed una colostomia permanente. Era così in basso e così grande che non vi era alcuna possibilità di risparmiare lo sfintere anale e nessuna di evitare la colostomia. Vi era anche un'alta possibilità di procurare una impotenza sessuale permanente. L'uomo arancione è stata la prima persona che mi ha insegnato che la medicina alternativa inefficace non è innocua.
Me lo ricordo bene. E' stato uno degli ultimi casi prima di cambiare reparto. L'uomo arancione aveva un tumore rettale molto ingombrante e difficile da rimuovere, bisognava arrivare fino alla fine dell'aorta per rimuovere assieme al tumore anche numerosi linfonodi sospetti disseminati nell'intestino. Aveva chiaramente una positività ai linfonodi, fattore prognostico negativo. Inquietante è stata pure l'osservazione che il tumore aveva invaso tutta la parete del retto, portandosi all'esterno dell'intestino quindi altro fattore prognostico negativo.
Ciò che posso ricordare è che pensai: come mai questa persona ha scelto di non sottoporsi ad un intervento l'anno precedente quando ancora il suo tumore sarebbe stato molto più semplice da rimuovere con buone possibilità di risparmiare buona parte dell'intestino (e quindi la colostomia) per non parlare di una prognosi molto più positiva in termini di sopravvivenza? Perchè? Cosa ha fatto il professionista "alternativo" per convincere l'uomo arancione e fargli abbandonare la terapia che è più efficace in maniera provata? Gli ha promesso di curarlo senza chirurgia, radioterapia, senza dolore? Lo ha terrorizzato con storie dell'orrore sulle complicanze di tali terapie? Gli ha descritto le terapie standard come "tagliare, bruciare, avvelenare" come tanti alternativi usano fare? Gli ha detto un po' di tutto questo?
Non so cosa sia successo davvero con l'uomo arancione ma mi sentivo molto triste per lui. Era chiaramente caduto nelle mani di un ciarlatano per non pagare con la sofferenza la sua malattia finendo per pagare un prezzo molto più alto e lo aveva pure capito.
Pochi giorni dopo, prima della dimissione dell'uomo arancione, mi sono trasferito Non ho quindi mai più rivisto l'uomo arancione di nuovo. Data l'entità della sua malattia probabilmente ha meno del 50% delle possibilità che sia ancora vivo e se lo fosse nel 100% dei casi ha una colostomia permanente che non sarebbe stata necessaria se si fosse affidato semplicemente alla medicina con trattamenti noti ed efficaci ed elaborati secondo la medicina scientifica. La medicina alternativa che non è efficace, NON E' innocua. Quando sento i sostenitori delle terapie alternative affermare che le loro terapie sono innocue penso all'uomo arancione. Quando sento questi sostenitori sottolineare all'innocuità delle loro terapie, penso anche a donne come quella di cui discussi circa un mese fa o come Patti Davis che subì una biopsia al seno con diagnosi di tumore mammario. Il suo cancro avrebbe avuto un'alta probabilità di guarigione (oncologi, odio usare questa parola ma in questo caso non è del tutto inappropriato) con la terapia convenzionale. Tuttavia lei, come l'uomo arancione, ha optato per una variante della terapia di Gerson, recatasi in una clinica di Tijuana (Messico, ndt), in disintossicazione e mangiando 7-8 kg, di carote a settimana. Sua madre aveva avuto il cancro al seno all'età di 47 anni ed era sopravvissuta 22 anni dopo l'intervento, la radioterapia, la chemio ed esortava la figlia ad operarsi ed a fare almeno un ciclo di terapia standard ma senza risultato. La signora Davis ha fatto ricorso alla terapia convenzionale quando cominciò a sentire una massa sotto il braccio, mentre era in fase di terapia di Gerson e finalmente realizzò il suo errore. A quel punto era troppo tardi. Morì all'età di 39 anni. Ed è in compagnia. Debbie Benson. Ha evitato terapie convenzionali per trattare un tumore curabile; Lucille Craven, si spinse a nascondere la diagnosi persino al marito per molti mesi mentre cercava trattamenti da vari alternativi. E molti altri ancora.
La medicina alternativa inefficace non è innocua. Quando sento i difensori delle medicine alternative penso all'uomo arancione ed a Patti Davis ed al fatto che la terapia di Gonzales (derivata dalla Gerson, ndt) fu sperimentata in uno studio finanziato dal governo americano. Quello che i sostenitori dell'alternativo non raccontano mai sono le storie come quelle di cui ho parlato e del fatto che i risultati di quello studio non furono mai pubblicati (come racconta il Dott. Atwood).
Anche se è bene sostenere prove rigorose nel caso di terapie alternative alla medicina, in studi clinici che ne determinano l'efficacia, il denaro è sprecato quando è utilizzato per testare affermazioni mediche senza evidenza o una buona dose di studi preclinici che le sostengano. Un primo esempio: la terapia Gonzales/Gerson è stata finanziata sulla base di un singolo paziente non controllato. Lo studio è stato progettato male specie nella selezione dei 12 pazienti con cancro al pancreas su cui effettuare lo studio clinico. Il dott. Atwood ha abilmente descritto le numerose carenze di questo studio la peggiore delle quali è stata la natura non consecutiva dei casi di malattia elemento che faceva sospettare una selezione "non neutrale" dei casi selezionati. Le domande di sovvenzione di solito richiedono notevoli dati preliminari e spesso sperimentazioni cliniche precedenti se si vuole avere la possibilità di ricevere finanziamenti pubblici. Dove sono gli studi in vitro che supportano il protocollo di Gonzales e che mostrano attività anticancro contro le cellule neoplastiche del pancreas? Dove sono gli studi preclinici su animali che presentano attività anticancro in modelli selezionati con carcinoma pancreatico (o qualsiasi altra forma di cancro)? E quali studi su animali mostrano di supportare almeno in teoria il meccanismo di funzionamento di queste terapie? Non esistono nè in letteratura nè nella domanda di sovvenzione. Se dovessi presentare una domanda di sovvenzione per una sperimentazione clinica sulla base di dati così poco convincenti, la commissione avrebbe fatto circolare la mia domanda in giro come esempio di ridicolo e sicuramente non passerei nemmeno le prime fasi delle procedure di sovvenzione.
I pazienti che scelgono i trattamenti non scientifici al posto delle cure provate soffrono, ma non sono gli unici che soffrono, le conseguenze della loro scelta. Ci sono anche le loro famiglie, i loro cari, gli amici che li vedono morire per malattie potenzialmente curabili (e troppo spesso perdendo per strada i risparmi di una vita). Sono bambini che perdono i genitori, uomini e donne che perdono i propri compagni. Siamo tutti noi anzi che soffriamo e che finanziamo questi trattamenti inefficaci finendo per pagarli attraverso le tasse o le assicurazioni quando un paziente che avrebbe potuto essere curato in maniera più convincente ed efficace finisce per pagare di più cure mediche più costose e complicate a causa di un ritardo causato dall'inseguire terapie inefficaci e false speranze. La medicina alternativa inefficace, non è innocua.
===========
Alla prossima.
www.medbunker.it/search/label/uomo%20arancione fonte
|
| |