Le religioni abramitiche sono quelle che rivendicano Abramo (in ebraico "Abraham" אַבְרָהָם,; in Arabo "Ibrahim" ابراهيم) come origine o parte della loro storia sacra.
Il concetto di religioni abramitiche si è sviluppato ed è divenuto di uso comune solo fra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo per offrire un'alternativa ad altre denominazioni considerate superate o meno accurate come "religioni monoteiste" o "religioni del Libro" per indicare l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam.
Altri grandi raggruppamenti religiosi sono le religioni dharmiche e le religioni taoiche.
Il concetto di "religione abramitica" è controverso.
È nota presso gli storici delle religioni la teoria e prassi teologica della "tolleranza all'indietro", per cui un Bahá'í riconosce sia l'Ebraismo sia il Cristianesimo che l'Islam come "religione abramitica" e acclude la propria religione al novero delle religioni abramitiche, un musulmano (il concetto di religioni abramitiche è di origine islamica) riconosce come abramitiche Ebraismo, Cristianesimo e la propria religione, ma esclude i Bahá'í, alcuni cristiani parlano così solo di "tradizione giudaico-cristiana", mentre gli ebrei osservanti non riconoscono, almeno dal punto di vista teologico, nessuno dei "fratelli minori".
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Origine del concetto
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L'espressione "religioni abramitiche" ha la sua origine negli studi francesi d'islamologia, ed è stata creata da Louis Massignon, che nel saggio Les trois prières d'Abraham, parla di «cultes abrahamiques» riferendosi all'Ebraismo, al Cristianesimo ed all'Islamismo.
Nel 1950 Massignon introduce «religions abrahamiques»:
(FR)
«En mettant ainsi sur le même plan les trois religions « abrahamiques » (à part, bien entendu, des autres), j'envisage l'existence d'une "inspiration" du Coran, niée, généralement, par les chrétiens et les juils tout comme l'"inspiration" des Évangiles est niée par Israël.»
(IT)
«Mettendo le tre religioni "abramitiche" sullo stesso piano (a parte, naturalmente, dalle altre), prendo in considerazione l'esistenza di una "ispirazione" del Corano, generalmente negata dai cristiani e dagli ebrei, come l'ispirazione dei Vangeli è negata da Israele.»
("Les Sept Dormants", Apocalypse de l'Islam, in Analecta Bollandiana, Bruxelles, vol. 58, pp. 245-260, estratto tratto da pagina 258.)
Nel 1953 Massignon scrive:
(FR)
«Mais le musulman, lui, qui croit à l’égalité originelle des trois religions abrahamiques, Israël, Chrétienté, Islam, sait qu’elles réfèrent au même Dieu de vérité.»
(IT)
«Ma il mussulmano, che crede all'eguaglianza originale delle tre religioni abramitiche, Israele, Cristianità, Islam, sa che esse fanno riferimento allo stesso Dio di verità.»
(L'Islam et le témoignage du croyant, Esprit, n. 206, settembre 1953, pp. 378-388, estratto tratto da pag. 386.)
Nel 1955 “religions abrahamiques” è utilizzato anche da Émile Dermenghem (1892-1971).
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