| 7. Reincarnazione e cristianesimo La diffusione della dottrina della reincarnazione qualunque ne sia la forma e la qualità se da un lato si pone in opposizione al messaggio escatologico e salvifico cristiano, dall’altro rappresenta un segnale forte dell’interesse per il destino della persona e per la vita dopo la morte. Tutto questo richiama le denominazioni cristiane maggioritarie e, nel nostro Paese, specificamente la Chiesa cattolica ad intraprendere un’opera pastorale che tenga conto della necessità di fornire risposte chiare su «che cosa c’è dopo la morte», sviluppando anche una critica serrata e puntuale della dottrina della reincarnazione, che smentisca tra l’altro la diffusa (ma falsa) leggenda secondo cui questa dottrina sarebbe stata tollerata nella Chiesa dei primi secoli.
Note 1 Sulla reincarnazione in generale e sul suo rapporto con il cristianesimo: cfr. CESNUR (a cura di MASSIMO INTROVI-GNE), La sfida della reincarnazione, Effedieffe, Milano 1993, ALESSANDRO NANGERONI, La reincarnazione, Xenia, Milano 1995, PIETRO CANTONI, Cristianesimo e reincarnazione, Elledici, Leumann (Torino) 1997, MONSIGNOR GIU-SEPPE CASALE [Arcivescovo emerito di Foggia-Bovino], Nuova religiosità e nuova evangelizzazione. Lettera Pastorale (6 marzo 1993), Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 1993, in particolare pp. 65-69, MONSIGNOR HANS LUDVIG MARTENSEN [Vescovo di Copenaghen], Reincarnazione e dottrina cattolica. La Chiesa di fronte alla dottrina della reincarnazione (1991), tr. it. di don Daniel Adner e collaboratori, Cristianità, Piacenza 1993, COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Alcune questioni attuali riguardanti l’escatologia, in La Civiltà Cattolica n. 143\3401 (7 marzo 1992). 2 Cfr. REENDER KRANENBORG, L’induismo, Elledici, Leumann (Torino) 2003. 3 DONALD S. LOPEZ JR., Il buddhismo tibetano, Elledici, Leumann (Torino) 2003 e, più in generale (e con particolare riferimento alle presenze buddhiste in Italia), M. INTROVIGNE - PIERLUIGI ZOCCATELLI - NELLY IPPOLITO MACRINA - VERONICA ROLDÀN, Enciclopedia delle Religioni in Italia, Elledici, Leumann (Torino) 2001. 4 Per avere un quadro esauriente sulla comparsa e lo sviluppo della dottrina della reincarnazione in Occidente dal di-ciottesimo al ventesimo secolo: cfr. M. INTROVIGNE, «Reincarnazione e nuovi movimenti religiosi», in CESNUR (a cu-ra di M. INTROVIGNE), La sfida della reincarnazione, cit., pp. 15-57. 5 Ibid. 6 Sullo spiritismo, in generale, cfr. MICHAEL W. HOMER, Lo spiritismo, Elledici, Leumann (Torino) 1997. 7 Per una classificazione sintetica interna al mondo magico e una schema tipologico delle varie esperienze magiche cfr. il mio «Magia ed epoca postmoderna», in Credere Oggi, n. 138 (6/2003), novembre-dicembre 2003, pp. 19-30. 8 Cfr. LUIGI BERZANO, Damanhur. Popolo e comunità, Elledici, Leumann (Torino) 1998. 9 Cfr. MARIA LETIZIA VIARENGO, Sathya Sai Baba e il suo movimento, Elledici, Leumann (Torino) 2001. 10 Cfr. EUGENIO FIZZOTTI - FEDERICO SQUARCINI, Gli Hare Krishna, Elledici, Leumann (Torino) 2000. 11 Cfr. BHAKTIVEDANTA S. PRABHUPADA, La reincarnazione: la scienza eterna della vita, trad. it., Edizioni Bhaktive-danta, Firenze 1983. 12 Sulla Società Teosofica cfr. JAMES SANTUCCI, La Società Teosofica, Elledici, Leumann (Torino) 1999 13 Le opere sono disponibili anche in traduzione italiana: Iside svelata. Chiave dei misteri antichi e moderni della scienza e della teologia, Sirio, Trieste 1958; La Dottrina Segreta. Sintesi di Scienza, Religione e Filosofia, 8 voll., Edi-zioni Adyar, Settimo Vittone (Torino) 1997; 14 Cfr. P. CANTONI, op. cit. 15 Su cui, cfr. J. GORDON MELTON, La Chiesa di Scientology, Elledici, Leumann (Torino) 1998. 16 Sul New Age e sulla sua «evoluzione-involuzione» in chiave individualistica, il Next Age, cfr. per un’introduzione generale M. INTROVIGNE, Storia del New Age 1962-1992, Cristianità, Piacenza 1994, la cui 2a ed. ri-veduta e aggiornata è stata pubblicata con il titolo New Age & Next Age, Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 2000; PIERLUIGI ZOCCATELLI, Il New Age, Elledici, Leumann (Ttrino) 19993; L. BERZANO, New Age, il Mulino, Bolo-gna 1999 e, a mia cura, New Age: «fine» o rinnovamento? Le origini, gli sviluppi, le idee, la crisi, la «fine» del New Age e la nascita di un nuovo fenomeno: il Next Age. Una nuova sfida per la Chiesa, Sinergie, San Giuliano Milanese (Milano) 1999. 17 Sul punto: cfr. ERMANNO PAVESI, «Reincarnazione e ricordo di vite passate: la posizione dello psichiatra», in CE-SNUR (a cura di M. INTROVIGNE), La sfida della reincarnazione, cit., pp. 123-158. 18 GRACE DAVIE, Religion in Britain since 1945. Believing without Belonging, Blackwell, Oxford 1994. 19 Cfr. sul punto il n. 2 della Dichiarazione del Concilio Vaticano II Nostra Aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non-cristiane, datata 28 ottobre 1965. 20 Cfr. SALVATORE ABBRUZZESE, «Il posto del sacro», in Renzo Gubert (a cura di), La via italiana alla postmodernità. Verso una nuova architettura dei valori, Franco Angeli, Milano 2000, p. 434. 21 Ibid. 22 FRANCO GARELLI - ENZO PACE - GUSTAVO GUIZZARDI (a cura di), Un singolare pluralismo. Indagine sul pluralismo morale e religioso degli italiani, Il Mulino, Bologna 2003. 23 VINCENZO CESAREO - ROBERTO CIPRIANI - FRANCO GARELLI - CLEMENTE LANZETTI - GIANCARLO ROVATI, La reli-giosità in Italia, Mondadori, Milano 1995. 24 Cfr., per esempio, M. INTROVIGNE - L. BERZANO, Il gigante invisibile. Nuove credenze e minoranze religiose nella provincia di Foggia, Edizioni N.E.D., Foggia. 25 Cfr. la nota n. 16. 26 Sulla Vishva Hindu Parishad cfr. MANJARI KATJU, Vishva Hindu Parishad and Indian Politics, Orient Longman Limited, New Delhi (India) 2003. 27 Cfr. ARCHANA DONGRE, «Movie Making’s Next Life», in Hinduism Today, febbraio 1999, pp. 20-23. 28 DAN BROWN, Il Codice Da Vinci, trad. it., Mondadori, Milano 2003. Su cui cfr. M. INTROVIGNE, «Il Codice Da Vin-ci»: ma la storia è un’ altra cosa, disponibile sul sito Internet del CESNUR all’URL www.cesnur.org/2003/mi_davinci.htm (ultima visita: 28 aprile 2004). 29 ANTONIO MONDA, «Il cinema New Age», in La rivista dei libri, n. 6, giugno 1999. * * * * * * * ***********
LA REINCARNAZIONE
Sintesi dal libro di Alessandro Nangeroni, LA REINCARNAZIONE, Editore Xenia, 1995
LA BIBBIA FINO ALL'ANNO 543, PARLAVA ESCLUSIVAMENTE DI RINASCITA, DICENDO: L'Anima vive più di una volta in corpi umani, ma non può ricordare le sue esperienze anteriori.
Una legge universale, indispensabile all'evoluzione spirituale dell'uomo. La legge perfetta per eccellenza, causa-effetto: ciò che semini raccogli. La vera manifestazione dell'infinita misericordia dell'altissimo padre creatore del cielo e della terra e, nello stesso tempo, l'espressione suprema della sua santa giustizia.
Grazie alla ricerca di molti storici ed alla scoperta recente di vari documenti che rivelano nuove prospettive sulle origini del Cristianesimo, oggi sappiamo come, quando e perché è scaturito questo apparente disaccordo tra la Teologia Cristiana ufficiale e la dottrina della reincarnazione. Se la reincarnazione era un'idea che circolava tra i primi cristiani, perché è sparita dalla religione cristiana così come la conosciamo oggi? È difficile da credere, ma chi proscrisse il concetto di reincarnazione dal Cristianesimo fu l'imperatore romano Costantino! E lo fece per propositi molto mondani.
Agli inizi del quarto secolo le più potenti fazioni cristiane erano in lotta le une contro le altre per motivi di influenza e potere, mentre contemporaneamente l'Impero Romano si sgretolava. Nell'anno 325 D.C., in un nuovo tentativo di rinnovare l'unità dell'impero, l’Imperatore Costantino convocò i leader delle fazioni cristiane in lotta al Concilio di Nicea. Egli offrì loro tutto il suo potere imperiale a beneficio dei cristiani se essi avessero risolto le loro differenze ed avessero adottato un unico credo. Le decisioni che ne seguirono durante questo Concilio gettarono le basi per la fondazione della Chiesa Cattolico Romana. Successivamente i libri della Bibbia sarebbero stati pubblicati e anche 'corretti'. Per promuovere l'unità, tutti i credi in conflitto con il nuovo credo sarebbero stati scartati. Durante il processo le fazioni e gli scritti che supportavano la reincarnazione furono rifiutati. Apparentemente alcuni cristiani continuarono a credere ancora nella reincarnazione dopo il Concilio di Nicea, perché nell'anno 553 D.C. la Chiesa si trovò ad affrontare di nuovo questo concetto della reincarnazione e condannarlo esplicitamente. Nel Secondo Concilio di Costantinopoli il concetto della reincarnazione, insieme ad altre idee contenute nell’espressione "preesistenza dell'anima”, fu decretato crimine meritevole della scomunica e dannazione (anatema).
Nell'anno 543 dell'era presente, l'Imperatore Giustiniano, considerato dagli storici l'ultimo imperatore romano, convocò un sinodo a Costantinopoli, con l'unico proposito di condannare gli insegnamenti di Origene sulla dottrina della reincarnazione benché il pretesto fosse un altro: deliberare sui "Tre Capitoli" delle chiese dissidenti, considerate da Giustiniano ribelli ed eretiche che non dipendevano direttamente dal potere di Roma. Origine era allora il più rispettato ed amato Padre della Chiesa cristiana originale.
segue Il Mandato Imperiale contro il Papa
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