| Agosto 1942 1. Hai dato tutto ciò che avevi da dare. Ora riprendilo arricchito. Poi torna a dare. 2. La pace è per te la luce più chiara di tutte. Le lezioni dell’oscurità sono state ugualmente rivelate. Vai oltre passando fra le due. 3. Il meglio deve ancora venire. Tieniti a Me. 4. Il ponte di luce è solidamente costruito e puoi seguirlo in un senso o nell’altro, ma sempre sulla Via. 5. Le sofferenze della Croce dell’Uomo hanno pesato su di te, ma non ti hanno sommerso, né hanno oscurato la luce. La gioia della resurrezione verrà. 6. L’amore è la tua nota e la saggezza la tua guida. Non ti necessita altro che il fuoco.
Settembre 1943 Mio Fratello e Collaboratore, non dico ai tuoi condiscepoli se sei da questa parte del velo separatore o no. Non li informo se hai attraversato il “ponte di luce” al quale mi riferivo nella mia ultima comunicazione. Tu hai bisogno del loro amore protettivo, che tu sia qua o là; l’agitazione dall’altra parte è molto grande, grande quanto l’agitazione sul piano fisico. Che tu sia nel corpo o fuori del corpo, sei particolarmente vulnerabile poiché, fratello mio (come ti ho spesso detto nel corso degli ultimi anni) la tua intensa sensibilità ha complicato il problema della tua vita. Il tuo karma ... ti impedisce quella completa libertà e liberazione che tanto profondamente desideri. Solamente coloro che hanno raggiunto la libertà possono tornare, con immunità e aiuto nelle mani, a quel gruppo dal quale sono stati liberati. Ho un suggerimento per te. Non lo definirò un ordine, poiché un Maestro non dà mai ordini, e del resto tu appartieni all’Ashram di K.H. e avrai ricevuto le istruzioni direttamente da Lui. Egli sente, come me, che a causa della pressione, dell’ansietà e della tua partecipazione psichica al destino del tuo paese, nonché della tua reazione sensibile alla tensione razziale, forse non hai registrato adeguatamente l’importanza della Sua conversazione svoltasi con te un anno fa. Ti è stato difficile e quasi impossibile concentrarti sulla programmazione. Ti riassumerò quindi ciò che Egli disse allora. La protezione di gruppo che ti fu accordata (più grande di quanto forse pensi) mi permette, più di qualsiasi altro membro della Gerarchia in questo momento, di raggiungerti con maggior facilità. Posso trovarti e prendere contatto con te col minimo sforzo. Il tuo Maestro K.H. ti chiese a quel tempo, se eri disposto a iniziare il lavoro preparatorio da svolgere per un determinato incarico sul Sentiero dei Salvatori del Mondo. Un incarico dopo l’altro, in connessione con gruppi, nazioni, razze e unità sempre maggiori, è sempre stato il sistema per sviluppare un Salvatore del Mondo, fino al momento in cui può produrre un impatto mondiale e giungere a una certa misura di salvezza mondiale. Molte volte nel passato, ti ho fatto rilevare che eri su quell’arduo sentiero di servizio. K.H. voleva sapere se eri preparato per accettare il tuo primo e importante incarico su quella Via. Quando acconsentisti, rassicurandolo che avresti fatto del tuo meglio, pur non avendo interiormente fiducia in te stesso a causa delle pressioni del momento che sembravano avere un netto effetto disintegratore sui tuoi veicoli, Egli ti rassicurò dicendoti che il potente sviluppo interiore della tua natura di amore e la completa decentralizzazione erano una protezione vitale. Egli ti informò anche che, allo stadio di maturità spirituale da te raggiunto, l’aura del Suo Ashram unitamente all’aura del mio avrebbero agito da scudo e che le risorse di ambedue gli Ashram ti avrebbero assistito. Fratello mio, tu lo sai molto bene e puoi testimoniare tale efficacia fusa… Ti ho detto abbastanza qui, per incoraggiarti a riprendere la posizione attiva quale discepolo-iniziato consacrato (posizione che i tuoi condiscepoli ti hanno sempre riconosciuto) e ti ho dimostrato quanto sia stata valida la recente esperienza passata ... Ma benché tu sia un discepolo di K.H., lavori ancora nel mio Ashram in quanto io rimango in stretto contatto con i piani del mondo, per quanto concerne la loro esecuzione immediata, mentre K.H. essendo un Chohan, è più attivo nel trattare le stimolazioni e i propositi più profondi, e quei programmi che potranno concretizzarsi solamente quando il lavoro svolto da Me e da altri, associati alla Gran Loggia Bianca, di rango uguale o inferiore, sarà completato o per lo meno in via di realizzazione. Il lavoro a te assegnato, mio amato fratello, sarà enormemente difficile. Preparati ad essere respinto da coloro che cerchi di aiutare e ... sappi che incontrerai pochissima comprensione; troverai incoraggiamento e assistenza fra gli illuminati del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo; questo renderà possibile il tuo lavoro, ma nel contempo costituirà per te un grave ostacolo. Ti consideri sufficientemente forte per portare avanti questo compito parzialmente delineato, fratello mio? La tua resistenza, l’orientamento interiore spirituale e la ferma determinazione psichica sono adeguati a tale impresa? Puoi intraprenderla con l’attuale equipaggiamento psichico o devi costruire nuovi corpi per l’integrazione, l’uso e il servizio? La decisione sta a te, poiché coloro che s’incamminano sulla Via dei Salvatori del Mondo sono lasciati inusualmente liberi (a causa di certe difficoltà di tempo e di spazio nell’ambito della vita planetaria) e devono lavorare come vogliono, con ciò che desiderano offrire e con provata comprensione del proprio compito. Tale fu l’essenza del colloquio col tuo Maestro. D’ora in avanti puoi procedere con la Sua approvazione, con l’aiuto e il sostegno miei e di A.A.B. e sempre con l’aura protettiva di K.H., e con tutto rispetto ti vorrei far notare che un aspetto dell’aura del Cristo è incorporata in quell’aura minore. Nella mia ultima comunicazione ho affermato che “l’amore è la tua nota e la saggezza la tua guida. A te non necessita altro che il fuoco”. Quel fuoco, fratello mio, è il residuo del fuoco puro che resta quando si calpesta e oltrepassa il terreno ardente e si attraversa il Portale fino alla Presenza. Questo tu lo hai fatto. Il fuoco è lì, e puoi contare su di esso se cerchi di distruggere ogni opposizione, di bruciare le barriere (presenti in te stesso o in altri) e anche aprire un sentiero di fuoco diretto dal tuo cuore al cuore degli altri… Sono immutabilmente e in ogni momento al tuo fianco, fratello mio, e su ciò puoi contare. Tale è anche il desiderio di K.H., mio Fratello e mio Maestro, e anche su ciò puoi contare. Non ti do una formula stabilita di meditazione. La profonda riflessione e concentrazione sul lavoro che ho delineato e che il tuo Maestro chiede di vedere realizzato, costituisce per te una focalizzazione spirituale adeguata. L’amore profondo di tutti i fratelli del gruppo è tuo; molte, moltissime persone ti inviano amore e moltissime menti sono rivolte a te con pensieri di gratitudine, forza, fede e speranza. Anche su questo devi contare. Il sentiero di un Salvatore del Mondo è, come ben sai arduo, ma intessuto di compensazioni di gran lunga superiori alle difficoltà. Ti benedico, e la mia mano è sempre protesa a soccorrerti.
Novembre 1944 Non è mia intenzione, mio amato fratello, darti istruzioni personali in questo momento. Quelle che ti furono assegnate negli ultimi tre anni debbono tuttora essere considerate, assimilate e applicate in modo concreto. In questo momento faccio semplicemente quei passi interiori necessari, permessi al Maestro di qualsiasi Ashram, per metterti in rapporto più stretto con me e col gruppo. Tale rapporto ben determinato e ravvicinato, risana e fortifica; permette anche una visione talmente chiara che l’immagine si svela come un’unità e il passato viene visto libero dal karma. Questa frase può significare molto per te, se la sottoponi all’intuizione penetrante, oppure ben poco. Tuttavia racchiude un significato di massima importanza per te personalmente e per nessun altro di questo gruppo. Con la tua domanda, fratello mio (sulla natura e la funzione delle controparti nella testa dei vari chakra e su come ottenere un migliore accordo fra il centro del cuore e la sua controparte nella testa), hai espresso un quesito estremamente esoterico che merita la più attenta considerazione ed esposizione da parte mia. La ragione risiede nel fatto che ancora poco si sa (perfino nell’Oriente esotericamente erudito) circa il centro della testa. Neppure gli studenti avanzati si sono resi conto di questa profonda ignoranza. Il loto dai mille petali continua ad essere un segreto o un enigma. Benché molto sia stato rivelato circa il centro del cuore, poco si è comunicato riguardo al centro della testa. Il motivo per cui si sa di più sul centro del cuore, è dovuto al fatto che fu il centro risvegliato nella più alta iniziazione all’epoca di Atlantide. Nella nostra razza ariana il centro della testa è l’obiettivo di ogni stimolo, e anche la stimolazione degli altri centri viene avvertita in relazione all’effetto prodotto sul centro della testa. La razza nel suo insieme, tuttavia, comincia appena ad essere pronta per questo risveglio. Da qui il silenzio completo che è stato mantenuto su questo argomento. Nella razza atlantidea il grado di adepto si otteneva quando il centro del cuore era attivo e i suoi dodici petali erano aperti. La quarta iniziazione, che conferisce il grado di adepto, produceva la realizzazione mistica, lo sviluppo del loto del cuore e la profonda convinzione dell’esistenza degli opposti; allo stesso tempo anche la conoscenza del fatto che la realtà fenomenica e quella spirituale erano la sola e la medesima realtà. In questo modo, il compimento dagli Atlantidei stabiliva nella coscienza dei suoi adepti, attraverso l’iniziazione, la dualità di tutta la creazione. L’evoluzione Ariana produrrà un’identificazione occulta, lo sviluppo del centro della testa e la comprensione dell’unità. “Io e il Padre siamo Uno”. Questo costituì il vero conseguimento del Cristo, Che fu il primo della nostra umanità a raggiungere la completa realizzazione. Questo è un punto di interesse vitale. Anche i nostri attuali Maestri di Saggezza sono giunti a questo stesso riconoscimento. La differenza fra Loro e il Cristo è che Egli aggiunse a questa realizzazione la capacità di essere un canale puro e incontaminato, esente da qualsiasi forma di identificazione con se stesso, a causa del Principio cosmico dell’Amore. Tuttavia, solamente i Maestri che raggiunsero l’adeptato nell’epoca Atlantidea possiedono il dono di questo sviluppo occulto. I discepoli sono portati a dimenticare che i Maestri stessi si trovano a diversi stadi sul sentiero della Loro particolare evoluzione. Vedrai quindi, che stabilire il significato delle controparti del centro del cuore situate nel centro della testa, per esempio, costituisce uno dei grandi misteri che saranno rivelati in una determinata iniziazione superiore. Nella prossima grande razza, che seguirà alla nostra, la meta sarà innanzitutto duplice: 1. L’unità cosciente dei centri inferiori mediante un grande risveglio del centro del plesso solare. La prossima razza sarà buddhica o intuitiva e quindi incarnerà, come espressione più alta della spirale in rotazione, il più grande mistero dello sviluppo astrale dell’antica Atlantide. Essa mostrerà la corrispondenza superiore di questo conseguimento. Tale sviluppo culminante segnerà la sua quarta iniziazione e rivelerà la trasmutazione della vita astrale nella coscienza buddhica. 2. Il trasferimento di tutta quest’energia mobilitata al centro del cuore, alla quinta iniziazione, con propositi di gruppo, effettuando ciò con piena coscienza risvegliata. Nell’ultima razza il processo si ripeterà su una voluta ancora più alta della spirale, e tutto ciò che concerne il centro superiore sarà sviluppato e perfezionato occultamente, sempre tramite due stadi: 1. Quando le energie accumulate del plesso solare (il grande centro di distribuzione), del cuore e della gola saranno trasferite, alla terza iniziazione, al centro ajna, avrà luogo la completa “trasfigurazione” della razza. 2. Il processo sarà quindi portato avanti e, alla quarta iniziazione, le energie saranno focalizzate nel centro della testa. Ciò porterà come risultato un avvenimento di tale significato esoterico che non mi è neppure possibile dartene un’idea, perché io stesso non lo conosco. È troppo lontano nel futuro, anche per coloro che sono attualmente Maestri di Saggezza. Soltanto il Cristo e il Buddha cominciano appena a percepirne il significato. Quindi, non posso rispondere alla tua domanda perché, fino a che il centro della testa non sia un poco più risvegliato, la mia spiegazione non avrebbe senso. Tutto ciò che affermo è che con l’uso dell’immaginazione creativa, applicandoti costantemente alla via della testa, con una perseverante attività di gruppo, con una crescente capacità di distacco, e quindi un’identificazione meno potente con la coscienza individuale, tu stesso puoi forse arrivare a un vago barlume di quella vibrante realtà di cui il cuore è il riflesso. Una cosa posso aggiungere. Come ti ho detto prima, l’attività del centro del cuore non si manifesta mai in rapporto agli individui. Questo è un fatto fondamentale. Ciò che sconvolge la maggior parte dei discepoli è la capacità del plesso solare (quando purificato e consacrato) di identificarsi con gli individui. Il centro del cuore invece reagisce solo all’impulso di gruppo, alla felicità o infelicità di gruppo e altri rapporti di gruppo. Ciò può darti un’indicazione utile. Questo è un argomento che faresti bene a prendere in seria considerazione e a discuterne con A.A.B. Che, come te, si trova sul difficile sentiero dell’insegnamento e della salvezza del mondo.
segue Agosto 1946
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