| Il Problema Mondiale Immediato
Il continuo fermento nel mondo ha permeato l'umanità nei suoi ambiti più profondi, così che tutti i campi del pensiero umano sono coinvolti nelle divisioni e nella confusione. I nostri conflitti oggi riguardano principalmente i nostri bisogni economici e, in secondo luogo, interessano le maggiori ideologie in disaccordo. Per tutto ciò, vi sono ovvie ragioni oggettive. Il sovra-popolamento, le barriere commerciali, gli squilibri fra domanda e offerta e una distribuzione non uniforme della ricchezza sono responsabili dello sconvolgimento, che si aggiungono alla nostra educazione superiore scoordinata e ai tentativi ambiziosi e di buone intenzioni di individui autorevoli.
In generale le cause immediate sono generalmente riconosciute, per quanto la vera ragione risieda in profondità e non facilmente riconoscibile. Comunque i pensatori mondiali oggi cominciano a vederne in modo chiaro i contorni. Tale ragione risiede nel conflitto tra alcuni grandi ideali basati su idee spirituali, ma tutti prostituiti per fini che conducono a separatività, odii, barriere conflittuali, difficoltà economiche diffuse su vasta scala e al timore di un altra calamità generale.
Alcuni uomini dedicano la propria vita per difendere quei principi che dal loro punto di vista sono di primaria importanza, o viceversa si impegnano a sovvertire i principi dei loro fratelli, i quali a loro volta riversano la medesima importanza. Attacco alla personalità, diffamazione del carattere, l’imputazione dei moventi e l’incitamento a sentimenti di odio, sono una parte riconosciuta della tecnica di coloro che (frequentemente animati da buoni propositi) tentano di salvare il mondo, riportare l’ordine dal caos e ripristinare ciò che secondo loro è il giusto.
Fortunatamente c’è la richiesta di una soluzione che non è negativa, bensì totalmente positiva; è la richiesta da ogni parte di sostituire il vecchio ordine oramai fallimentare, per condurre il cambiamento verso una nuova era di tranquillità economica e vivere pacifico. C’è il desiderio di scoprire quale sia l’errore di fondo, affrancando così il genere umano e avviandolo verso una nuova vita di libertà e di gioia. E’ chiaro che il successo di ciò risiede primariamente su due punti: Primo, gli sforzi fino a questo momento inefficaci e incapaci di produrre gli effetti attesi, devono essere opportunamente orientati verso le cause intrinseche. L’approccio negativo, per smascherare i mali, condannando individui o governi, attaccando organizzazioni, gruppi, partiti, iniziative di carattere religioso e nazionale; ha portato ad un inutile spreco di tempo, energie e denaro; Secondo, è necessario compiere uno sforzo più efficace a livello mondiale, per riuscire a riunire in un unico corpo tutte le persone di buona volontà, con proposito di pace, d'amore, intelligente gentilezza e bontà nel mondo; affinché possano agire tutti insieme nella loro totalità, nella giusta e specifica direzione. Essi hanno osservato la relativa futilità dei gruppi organizzati nel loro tentativo di porre fine alla guerra, nonché l’evidente impotenza di altri gruppi impegnati in questioni economiche e cominciano a rendersi conto che soltanto nell’unione della loro forza e buona volontà risiede il raggiungimento del miglioramento del mondo ed il bene umano.
Chi può risolvere il problema?
Attualmente gli abitanti del Pianeta possono essere divisi in quattro gruppi. Si tratta ovviamente di una grande generalizzazione e vi sono molti gruppi intermedi tra le quattro principali suddivisioni.
Primo, le masse inconsapevoli. Queste, a causa di povertà, analfabetismo, fame, disoccupazione, comodità o mezzi per evolvere culturalmente, sono in condizioni difficili. Sono, comunque, abbastanza sviluppate per rispondere al condizionamento mentale ed al controllo da parte di persone più evolute.
Secondo, le classi medie - sia le più elevate che le meno elevate. Queste costituiscono la maggioranza di ogni nazione – intelligenti, diligenti, spesso di idee ristrette, informate, essenzialmente religiose; sono divisi da conflitti economici ed ideologici e, poichè possono leggere, discutere ed iniziano a pensare, essi costituiscono il raggruppamento più potente in ogni nazione.
Terzo, i pensatori di qualunque provenienza. Questi sono gli intellettuali, uomini e donne di istruzione elevata che intuiscono le idee e possono trasformarle in ideali. Essi utilizzano ogni metodo conosciuto per raggiungere il grande pubblico. Essi spronano la classe media ad agire e, tramite questi, risvegliano le masse. Essi giocano un ruolo di suprema importanza. Essi influenzano costantemente gli affari mondiali – talvolta a fin di bene e talvolta per fini personali.
Quarto, il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo. Queste sono le persone che stanno costruendo il nuovo ordine mondiale. Ognuno di loro sta, senza dubbio, servendo l’Umanità e, grazie alla forza della loro risposta all’opportunità spirituale, sono autorevoli e riconosciuti, emergono da ogni ceto, gruppo, chiesa, partito, razza e nazione, e sono perciò realmente rappresentativi. Essi parlano ogni linguaggio, abbracciano tutte le religioni, tutte le scienze e tutte le filosofie. Le loro caratteristiche sono sintesi, inclusività, intellettualità e un sottile sviluppo mentale. Essi non proferiscono cose o scrivono parole che possano alimentare i fuochi dell’odio e quindi contribuire a dividere uomini e nazioni. Non appartengono ad alcun credo, tranne quello della Fratellanza, che deriva dalla Vita Unica. Non riconoscono alcuna autorità, salvo quella delle proprie anime. Non fanno alcun clamore riguardo le proprie idee, scoperte o teorie, ma poichè sono così inclusivi nella loro visione e così aperti nell’interpretazione della verità, essi vedono la mano di Dio in tutti gli avvenimenti, la sua impronta su tutte le forme e la Sua nota risuonare attraverso ogni canale di comunicazione tra la realtà soggettiva e la forma esteriore oggettiva.
Dietro questa quadruplice suddivisione dell’umanità si trovano gli Illuminati, il cui diritto e privilegio è quello di vegliare sull’evoluzione umana e guidare i destini degli uomini. Noi Occidentali li chiamiamo il Cristo e i suoi discepoli. Nelle teologie orientali vengono chiamati con molti nomi. Sono anche conosciuti come gli agenti di Dio o ancora la Gerarchia delle anime liberate che cercano incessantemente di aiutare l’Umanità. Essi fanno ciò mediante la precipitazione delle idee nelle menti dei pensatori mondiali, idee che a tempo debito otterranno riconoscimento ed in seguito diventeranno punti di riferimento nella vita umana.
Nel complesso di questo operare con le idee e nel constante impatto sulla coscienza umana dei grandi concetti che stanno dietro il nostro processo evolutivo, la razza umana sta sviluppando la capacità di pensare, scegliere e costruire solide basi per la vita dei suoi componenti. Tramite la diffusione di idee evolutive, c’è un costante procedere verso la libertà di pensiero (attraverso il metodo della sperimentazione, della rinuncia e di uno sforzo maggiore con concetti rinnovati) che consentirà all’umanità di costruire in conformità ai grandi modelli di pensiero che stanno dietro l’apparenza esteriore del nostro mondo.
C’è un Piano per l’Umanità
La struttura del mondo si manifesta e si basa su alcuni modelli del pensiero interiore, e sono questi modelli che stanno producendo oggi una molteplicità di esperimenti di governo in ogni nazione. Tuttavia in questo momento non v’è un’adeguata preparazione nella capacità di contatto con il mondo dei modelli e dare la giusta interpretazione alle idee, da qui nascono i problemi. Più tardi, quando l’Umanità vedrà i suoi problemi con maggiore chiarezza, agirà con più saggezza e formerà i suoi istruttori e comunicatori con più attenzione ed accuratezza. Questi uomini e donne saranno coloro nei quali si risveglierà l’intuizione per l'esigenza di un urgente intelletto; saranno persone le cui menti così subordinate al bene di gruppo e così libere da ogni senso di separatività, da non presentare alcun impedimento nell’entrare in contatto con il mondo della realtà e della verità interiore. Essi non saranno necessariamente persone che possono essere definite “religiose” nel senso comune del termine, ma saranno persone di buona volontà, di alta levatura mentale, con menti dotate e preparate; saranno libere da ambizioni personali, individualismo, animate da un sincero amore per l’Umanità e desiderio di aiutare la razza. Tale è un uomo spirituale.
La determinazione della Gerarchia Spirituale del Pianeta ad addestrare le menti degli uomini con maggior rapidità e ad edificare una unità di sintesi, determinò il proposito di formare unità di gruppo e la comparsa di quei gruppi di lavoratori e pensatori che attraverso le loro attività hanno ampiamente governato e plasmato il nostro mondo nei tre o quattro secoli passati. Come conseguenza di ciò, a partire dal quindicesimo secolo, si assiste alla nascita di un ben definito e specifico lavoro di gruppo operante su specifiche linee d’azione, con ciascun gruppo, a sua volta impegnato, su peculiari dimostrazioni della verità e su determinati aspetti della conoscenza della realtà.
Questi gruppi rientrano generalmente in quattro principali suddivisioni, e, precisamente, quella culturale, quella politica, quella religiosa e quella scientifica. In tempi recenti sono chiaramente emersi tre altri gruppi: il gruppo filosofico, il gruppo psicologico e il gruppo finanziario.
Attraverso questi sette gruppi, abbiamo oggi un’Umanità in stretta interrelazione anche se non ancora in forma unitaria, nella quale si manifestano tre aspetti: Un’intercomunicazione e un’interrelazione eccezionali, di cui la radio, la stampa, la televisione e i moderni mezzi di trasporto sono gli strumenti. Una diffusa attività filantropica e la crescita del senso di responsabilità per il proprio fratello, cosa totalmente sconosciuta nel 1500. Movimenti quali la Croce Rossa, le numerose fondazioni educative, le strutture ospedaliere nonchè le molteplici iniziative benefiche, ne sono la loro manifestazione exoterica. La suddivisione di tutta la Famiglia Umana, in maniera più o meno consapevole, in due gruppi fondamentali, che possiamo riconoscere come conservatori da una parte e progressisti dall’altra.
segue Obbiettivi Immediati del Piano
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