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Edgar Allan Poe, nato Edgar Poe[1] (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista statunitense.
Considerato uno dei maggiori e più influenti scrittori statunitensi della storia,[2][3][4][5][6] Poe è stato l'iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico, scrivendo anche storie di fantascienza e avventura[7]. Fu altresì un poeta romantico di valore, anticipando il simbolismo e il "maledettismo".
Poe è considerato il primo scrittore alienato d'America[8], avendo dovuto lottare per buona parte della vita con problemi finanziari e personali, con l'abuso di alcolici e in seguito sostanze stupefacenti, oltre che con l'incomprensione del pubblico e della critica dell'epoca.
Biografia Primi anni di vita Targa indicante la posizione approssimativa, a Boston, in cui è nato Edgar Poe.[9]
Edgar Poe nacque a Boston il 19 gennaio 1809, secondogenito dell'attrice britannica Elizabeth Arnold e dell'attore americano David Poe Jr. Aveva un fratello maggiore, William Henry Leonard Poe e una sorella minore, Rosalie Poe.[10] Il loro nonno, David Poe Sr., oriundo della Contea di Cavan, in Irlanda, era emigrato negli Stati Uniti intorno al 1750.[11] Il nome Edgar potrebbe essere stato ispirato dal nome di un personaggio del Re Lear di William Shakespeare, tragedia che la coppia stava portando in scena nel 1809.[12] Il padre abbandonò la famiglia nel 1810[13], mentre la madre morì l'anno seguente a causa di una feroce tubercolosi polmonare; essendo rimasto orfano di entrambi i genitori, Poe fu messo in casa di John Allan, un mercante scozzese di successo, presso Richmond, in Virginia, che commerciava in una varietà di prodotti tra cui il tabacco, stoffa, grano, pietra e schiavi.[14] Gli Allan gli fecero da famiglia affidataria e gli diedero il nome di "Edgar Allan Poe",[15] anche se non lo adottarono mai formalmente.[16]
La famiglia Allan battezzò Poe, nel 1812, nella Chiesa Episcopale. John Allan alternò un'educazione di forte disciplina con una più permissiva per il suo figlio adottivo.[15] Nel 1815 la famiglia Allan, insieme a Edgar, si trasferì in Gran Bretagna. Poe frequentò, nello stesso anno e per un breve periodo, la scuola di grammatica presso Irvine, in Scozia (paese natio di John Allan), prima di ricongiungersi alla famiglia a Londra nel 1816. Qui studiò in un collegio a Chelsea fino all'estate del 1817. L'aula in cui studiava confinava con un cimitero e il preside del collegio insegnava matematica tra le tombe: ogni ragazzo doveva scegliere una lapide e calcolare l'età del defunto. Il primo giorno di scuola veniva poi data a ogni ragazzo una piccola pala di legno, con cui bisognava scavare le fosse di chi moriva nel periodo scolastico.[17]
Proseguì la carriera scolastica presso la Manor House School del reverendo John Bransby a Stoke Newington, un sobborgo a circa 6,4 km a nord di Londra.[18]
Da bambino rivelò un'eccezionale memoria. La sua inclinazione, a volte forse eccessiva, per le rime e le anafore, cominciata da piccolo, gli valse presso i contemporanei l'appellativo di jingle-man, coniato dal grande filosofo e poeta Ralph Waldo Emerson. La sua esagerata passione per musica e poesia forse fu causa di un violento squilibrio del sistema nervoso e della fragilità della sua esile fibra: a tal proposito, scrisse:
«Nella mia infanzia mostrai di avere ereditato questi caratteri di famiglia; discendo da una razza che si è sempre distinta per immaginazione e temperamento facilmente eccitabile…»
(In William Wilson)
I genitori adottivi gli vollero dare un'educazione fortemente inglese. Studiò infatti in Inghilterra, dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono una grande influenza sulla sua sensibilità. Le memorie di quel tempo sono raccontate nel William Wilson, dove descrive la sua scuola di Stoke Newington «antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'Inghilterra ricco di passeggiate fantastiche, sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi».
Nell'estate del 1820 Poe tornò con gli Allan a Richmond, in Virginia. Nel 1824 servì come luogotenente della guardia giovanile d'onore della città che celebrò la visita di Gilbert du Motier de La Fayette.[19] Nel marzo del 1825, lo zio di John Allan[20] morì, lasciando al nipote diversi immobili. L'eredità fu stimata in 750.000 dollari statunitensi. Durante l'estate Allan festeggiò l'incremento della sua ricchezza con l'acquisto di una casa a due piani di nome Moldavia.[21]
Nello stesso anno, espulso dall'Accademia di Richmond, si invaghì di Jane Stith Stanard (nata Craig), madre di un suo compagno di studi, ricordata nei suoi scritti col senhal Helen. Inconsolabile per la precoce morte della signora Stanard, dalle lettere si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime a Helen, poi a Eleonor, Irene, Paeau. Ma solo Sarah Elmira Royster esercitò su di lui un fascino irresistibile, tanto che si fidanzò prima di iscriversi all'Università della Virginia per studiare lingue antiche e moderne.[22][23] L'università fu fondata sugli ideali del suo ideatore, Thomas Jefferson, e aveva regole severe contro il gioco d'azzardo, i cavalli, le armi, il tabacco e l'alcol; tuttavia queste regole venivano generalmente ignorate. Jefferson aveva proposto un sistema di autogestione dello studente a cui veniva consentito di scegliersi il proprio percorso di studi. Il sistema, tuttavia, era alquanto caotico e vi era un alto tasso di abbandono.[24] Durante il tempo trascorso all'università, Poe perse il contatto con la Royster e litigò col padre adottivo a causa di debiti di gioco. Poe sostenne che Allan non gli avesse dato il denaro sufficiente per l'iscrizione ai corsi, per acquistare testi e per un alloggio. Allan inviò ulteriore denaro e vestiti ma nonostante ciò i debiti di Poe aumentarono.[25] Poe abbandonò l'università dopo un anno e, non sentendosi ben accolto a Richmond, soprattutto dopo aver appreso che la sua fidanzata Royster aveva sposato Alexander Shelton, si trasferì a Boston nel mese di aprile 1827, sostenendosi con lavori saltuari come impiegato e giornalista.[26] Ad un certo punto iniziò ad usare lo pseudonimo di Henri Le Rennet.[27] Carriera militare Fort Independence, dove Poe fu di stanza mentre era nell'esercito.
Non essendo in grado di mantenersi, il 27 maggio 1827 Poe si arruolò nello United States Army come soldato semplice, facendosi conoscere con il nome di "Edgar A. Perry" e dichiarando di avere 22 anni malgrado fosse soltanto diciottenne.[28] Inizialmente prestò servizio presso Fort Independence, nel porto di Boston, con una paga di cinque dollari al mese.[26] Nello stesso anno, pubblicò il suo primo libro, una raccolta di 40 pagine di poesia, Tamerlano e altre poesie, che portò la firma di "un bostoniano". Vennero stampate solo 50 copie e il libro non ricevette praticamente alcuna attenzione.[29] Il reggimento di Poe fu inviato a Fort Moultrie a Charleston, Carolina del Sud e, l'8 novembre 1827, viaggiò sulla nave brigantino Waltham. Poe venne promosso a "artificer", uno specialista arruolato con il compito di preparare le granate per l'artiglieria, ruolo per cui vide la sua paga raddoppiarsi.[30] Dopo aver prestato servizio come artificer per due anni, raggiungendo il grado di Sergente Maggiore dell'artiglieria (il grado più alto che un sottufficiale può raggiungere), Poe cercò di porre fine al suo periodo di arruolamento. Rivelò al suo comandante, il tenente Howard, il suo vero nome e la sua situazione. Howard avrebbe allora acconsentito a congedare Poe a patto che si fosse riconciliato con John Allan. Tuttavia, nonostante le diverse suppliche, Allan ignorò Poe, non informandolo nemmeno della malattia della madre adottiva. Frances Allan morì il 28 febbraio 1829 e Poe riuscì a fare visita alla sua tomba soltanto il giorno successivo alla sua tumulazione. Forse addolcito dalla morte della moglie, John Allan accettò di aiutare il giovane Poe ad essere congedato per tentare di essere ammesso alla United States Military Academy di West Point.[31]
Il 15 aprile 1829, Poe finalmente lasciò l'esercito.[32] Prima di entrare a West Point, Poe trascorse un breve periodo a Baltimora per stare con la zia vedova Maria Clemm, sua figlia Virginia Eliza Clemm (cugina di primo grado di Poe), suo fratello Henry e la nonna invalida Elizabeth Cairnes Poe.[33] Frattanto, Poe pubblicò, nello stesso anno, il suo secondo libro, Al Aaraaf, Tamerlano e Poesie Minori.[34]
Il 1º luglio 1830 si iscrisse come cadetto all'accademia militare di West Point;[35] pochi mesi dopo, ad ottobre, John Allan sposò in seconde nozze Louisa Patterson.[36] Il matrimonio e i litigi tra Poe e i figli naturali di Allan portarono il padre adottivo a rinnegare Poe[37] e quest'ultimo decise di lasciare West Point, andando volontariamente incontro alla corte marziale. L'8 febbraio 1831 fu infatti processato per negligenza grave e disobbedienza ad un ordine per aver rifiutato di partecipare alla formazione, all'educazione e ai riti religiosi. Poe deliberatamente non si dichiarò colpevole in modo da essere espulso, sapendo che sarebbe stato giudicato colpevole.[38]
Nel 1831, dunque, partì per New York, dove pubblicò un terzo volume di poesie, intitolato semplicemente Poems. Il libro fu finanziato grazie all'aiuto dei suoi compagni cadetti di West Point, molti dei quali donarono 75 centesimi alla causa, raccogliendo un totale di 170 dollari. Essi si aspettavano versi simili a quelli satirici che Poe aveva scritto sui propri comandanti.[39] Stampato da Elam Bliss di New York, fu etichettato come "Second Edition" e comprendeva una dedica: "Questo volume è rispettosamente dedicato al corpo dei cadetti degli Stati Uniti." Nel libro vennero ristampati i lunghi poemi "Tamerlano" e "Al Aaraaf", ma ne facevano parte anche sei poesie inedite, tra cui le prime versioni di "A Elena", "Israfel" e "La Città del mare".[40] A marzo dello stesso anno, fece ritorno a Baltimora da sua zia, suo fratello e suo cugino. Il fratello maggiore Henry, in cattiva salute in parte a causa di problemi di alcolismo, morì il 1º agosto.[41] Carriera editoriale
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