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La mente umana secondo la psicologia vedica
livelli della coscienza
La psicologia vedica propone una comprensione della mente umana che si basa su cinque livelli di coscienza, ovvero:
Manas: la mente emotiva, reattiva, che include anche i nostri cinque sensi e l’intuizione. Tramite Manas facciamo esperienza del mondo esterno, reagiamo agli stimoli, ci connettiamo con altre persone ed esseri viventi. Manas è direttamente influenzata dai Gunas, le qualità della natura (descritti nel prossimo paragrafo). Buddhi: la mente analitica, che governa intelletto e ragione, filtrando le informazioni che ci servono in un dato momento. Buddhi ci aiuta ad analizzare e razionalizzare le nostre emozioni, a discernere e comprendere le nostre esperienze. Ahamkara: la mente delle esperienze personali, che presiede l’ego e il senso di identità. Ahamkara protegge la mente dalle emozioni negative, ci compara con gli altri e nutre il nostro senso di unicità. Citta: la mente organizzatrice, la memoria, che costituisce lo sfondo delle percezioni mentali. Proprio come in un cielo notturno possiamo osservare diversi pianeti, satelliti e costellazioni, Citta funge da “cielo” alla nostra coscienza e fa da sfondo agli altri livelli per aiutarci a comprendere meglio la nostra natura. Samskara: la mente inconscia, che include la memoria profonda, le impressioni, i complessi, le convinzioni, gli attaccamenti e in generale ciò che non abbiamo pienamente elaborato. Samskara è una sorta di “calderone” di emozioni latenti pronte a tornare a galla.
Buddhi è considerato l’aspetto più elevato della mente, poiché è responsabile del processo di pensiero critico e di prendere decisioni sagge.
Ahamkara è visto come l’aspetto più inferiore della mente, poiché è responsabile dei desideri egoistici.
Citta è considerato come l’aspetto intermedio della mente, poiché è responsabile della memoria e dell’immagazzinamento delle informazioni.
Questo modello vedico tiene conto delle diverse funzioni che la mente svolge, non soltanto dei modi in cui lavora.
La mente infatti compie svariate attività che non possono essere comparabili l’una con l’altra, ma che avvengono tutte in simultanea sul metaforico “cielo” di Citta e che vanno definire chi siamo nel profondo.
In generale tutti questi elementi della mente sono interconnessi e si influenzano l’uno con l’altro, per esempio, l’intelletto (Buddhi) utilizza le informazioni immagazzinate nella memoria (Citta) per prendere decisioni, mentre l’ego (Ahamkara) e gli schemi di pensiero radicati (Samskara) possono influire su come quelle decisioni vengono percepite e implementate. I Gunas
I Gunas sono i tre principi fondamentali o le tre qualità fondamentali della natura secondo la filosofia vedica. Questi tre principi sono presenti in tutte le cose e influiscono sulla percezione, sui pensieri e sul comportamento. I tre Gunas sono:
Sattva: è la qualità di purezza, equilibrio e armonia. Sattva è associato alla mente calma, alla saggezza e alla comprensione. È la qualità più elevata e desiderabile della mente.
Rajas: è la qualità dell’attività, dell’energia e dell’agitazione. Rajas è associato alla mente attiva, all’azione e all’ambizione. È una qualità intermedia della mente.
Tamas: è la qualità dell’inerzia, dell’oscurità e dell’ignoranza. Tamas è associato alla mente pigra, all’apatia e alla confusione. È la qualità più bassa e indesiderabile della mente.
La filosofia vedica sostiene che l’equilibrio tra i tre Gunas è essenziale per la salute mentale e spirituale.
Un eccesso di uno dei tre Gunas può causare problemi come la rabbia, la depressione e la confusione mentale.
segue Esempi
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