| Vedete il vostro riflesso in tutti gli esseri Dio è Uno ed è l’unica Realtà; non esiste un secondo. Quando pensate a Lui come Krishna, Egli vi si manifesterà in quella Forma. Quando pensate a Lui come Vishnu, Egli si manifesterà come Vishnu. Tutte queste Forme, però, fanno parte della vostra immaginazione e non corrispondono alla realtà. È tutta opera della mente. Pensate che Dio si manifesti davanti a voi quando intraprendete pratiche spirituali come l’adorazione, i rituali, gli yajña e gli yâga (pratiche sacrificali). È solo la vostra immaginazione, e la mente ne è la causa. Dovete continuare la vostra sâdhanâ finché non trascendete la mente. Essa indulge sempre nell’immaginazione. Dovete andare oltre la mente e focalizzarvi solo sull’Âtma. Esso non ha forma. Dovete comprendere che l’Âtma, senza forma e attributi, è la sola verità e pervade l’intero universo.
La creazione emerge dalla Verità e si fonda in Essa. C’è un luogo, nel cosmo, dove la Verità non esista? Visualizzate tale pura e immacolata Verità.
Ovunque guardiate, la Verità è là. La Divinità è la forza vitale che è immanente in tutti gli esseri compresi gli insetti, gli uccelli e gli animali. Perciò, a chiunque incontriate, offrite i vostri riverenti omaggi. Che cosa significa? Non è alla persona che dovete offrire i vostri omaggi, ma al Principio Atmico presente in essa. Perciò, anche se incontrate una pazzo, dovete offrire i vostri omaggi all’Âtma presente in lui. Eccetto Dio, nel mondo non esiste altra entità.
Ekameva advitîam brahma Dio è Uno senza secondo. Ekâtma sarva bhûtântarâtma L’unico Âtma risiede in tutti gli esseri.
Quando riempite con l’acqua mille recipienti, il riflesso del sole è visibile in ognuno di essi. Significa forse che ci sono differenti soli in tutti i recipienti? No. Il sole è soltanto uno. Tutti i corpi sono come recipienti. È lo stesso Âtma a riflettersi in tutti loro. Tutto è reazione, riflesso e risonanza. Voi udite l’eco della vostra voce, vedete la vostra immagine riflessa nello specchio. In egual modo, dovreste vedere la vostra immagine riflessa in tutti gli esseri. Se amate qualcuno, significa che amate voi stessi; se detestate qualcuno, significa che detestate voi stessi. Voi pensate che ogni cosa che accade sia opera di Dio; di fatto, voi stessi siete la causa di ogni cosa. Se detestate o amate qualcuno, Dio non ha nulla a che fare con ciò. Dio è sempre stabile, puro, disinteressato, immutabile e senza attributi. È a causa della vostra ignoranza se immaginate che Dio abbia attributi. Perciò, non attribuite a Dio alcuna particolare Forma per adorarLo. Focalizzate la mente sul Principio Atmico presente in voi e considerateLo quale vostro Dio.
La moralità è il vero soffio vitale dell’uomo Quando fate un passo avanti, in ciò c’è Dio. Quando guardate qualche cosa, in essa c’è Dio. È la stessa corrente che fa accendere le lampadine, girare il ventilatore e funzionare il microfono. Dio è la potenza divina che mette tutto in funzione. Quando spegnete l’interruttore principale, ogni dispositivo elettrico smette di funzionare. Dio è come l’interruttore principale: quando Lo dimenticate, è come dimenticare tutto. Perciò, amate sempre Dio e uccidete i demoni delle vostre qualità malvagie. Impegnatevi strenuamente per il progresso della società. Chi può sviluppare la società? Solo quelli che hanno buone qualità possono svilupparla. Coloro che nutrono amare per Dio sono dotati di moralità. La moralità è il vero soffio vitale dell’uomo; senza moralità, egli è senza vita. L’intera jâti (razza umana) sarà condannata senza nîti (moralità). Che cos’è jâti? La gente pensa che voglia dire collettività, ma non è così. Jâti qualifica la razza umana; questo è ciò che realmente significa. Jâti non si riferisce a nessuna particolare casta, ma a tutta l’umanità. Voi dite: “Io sono un bramino, tu sei un vaishya, egli è uno kshatriya, tu sei uno shûdra.” Tale divisione della gente in varie caste è solo una vostra creazione, non è assegnata da Dio. Ciò che Dio ha dato è solo una cosa e cioè Amore. Quando in voi sviluppate Amore, allora amerete tutti. Quando in voi non c’è Amore, detesterete gli altri e starete lontani da essi. Questo, però, non è bene.
Ama tutti, servi tutti.
Otterrete grandi progressi quando custodirete questa verità nel vostro cuore. Coloro che fanno buone azioni, aiutano gli altri e non causano alcun dolore ai poveri sono le sole persone veramente dotate di moralità. Non è bene avere rispetto per alcuni e ignorare gli altri.
Considerate tutti come Uno L’intero universo è una creazione di Dio e ogni essere è l’incarnazione della Divinità, compresi i piccoli insetti. Non fate alcuna differenza fra chîma (formica) e Brahma. Tyâgarâja affermò la stessa verità: “Chîma brahmalo shiva keshavâdulalo prema mîra velasi unde birudhu vahinchina râma nannu brovara” (O Râma! Nella Tua pura e immacolata Forma d’Amore, Tu dimori in tutti gli esseri dalla formica a Brahma, come anche in Shiva e Keshava. Per favore, proteggi anche me). Quindi, Dio è presente in ogni essere. Non detestate o deridete nessuno; non litigate con nessuno. Quando condurrete la vita in tal modo, sarete in grado di realizzare il vostro Sé. Voi dite: “Io, io, io.” Che cosa significa “Io”? Significa ego. Fintantoché avrete ego, non sarete in grado di comprendere la vostra Realtà. Quando tagliate l’“io” a metà, esso diventa una croce. La Croce simboleggia il taglio dell’ego. Quando tagliate il vostro ego, vi innalzate a livello della Divinità. Se avete il senso di “io, mio e tuo”, in voi sviluppate dualità. La dualità non è una cosa giusta. Le Upanishad non l’approvano; esse tutte insegnano l’unità del Principio Atmico che è privo di differenze. Il corpo vi è stato dato per condurre la vita in questo mondo e per rispettare i vostri doveri. Il dovere è Dio: compite il vostro dovere. Dopo il matrimonio, avete una moglie. La moglie deve essere trattata come tale. Però, nel regno dell’Âtma, tutti sono femmine. Voi dite: “Egli è mio figlio, lui è mio genero.” Questa relazione è solo di vostra creazione. A dire il vero, nessuno è vostro figlio e nessuno è vostro genero. Siete voi a creare distinzioni, ma, in realtà, esse non ci sono. Perciò, considerate tutti come uno. Anche il Râmâyana afferma questo principio di unità.
Siete tutti benvenuti al matrimonio di Râma; assieme assisteremo alla gioiosa scena. Molti sono già arrivati, indossando i vestiti migliori. Le signore sono adorne di collane di gioielli preziosi e scintillanti. Râma legherà il sacro cordino alla bella Sîtâ; oh, che bella coppia sono! Il padre Janaka ha già preparato sontuosi banchetti. Tutti gli eruditi saggi si sono riuniti con Vashishta che presiede. Oh, che moltitudine si è riunita per far festa con i cuori colmi di gioia traboccante.
Chi è Râma? Chi compiace tutti è Râma. Quando traete felicità dall’Âtma dentro di voi, diventate Râma. Sîtâ simboleggia l’Âtma e Râma, il Paramâtma (Dio). Perciò, il matrimonio di Sîtâ e Râma simboleggia l’unione del Jîva (l’anima individuale) e Deva (Dio). Quando il matrimonio di Sîtâ e Râma ebbe luogo, tutto il popolo di Ayodhyâ andò ad assistervi. Dopo la cerimonia nuziale, Vishvâmitra andò alla sua residenza. Non solo il suo nome significa “amico dell’universo”: egli fu davvero così e impartì la conoscenza a tutti. Tanti di voi si sono riuniti in questa sala. Qual è il motivo per cui siete venuti qui? Siete venuti a vedere questa Forma. Qualunque numero di persone può venire qui, ma la loro visione è focalizzata solo su questa Forma. Qualsiasi cosa compiate, fatela con l’intento di ottenere l’Amore di Dio. A tal riguardo, ho scritto una canzone: “Satya dharmamu shânti premalato nî nitya jîvana saginchu” (Compi il viaggio della vita aderendo ai princìpi di Satya, Dharma, Shânti, Prema). La Verità è permanente. La Verità è una, non due. Allo stesso modo, il Dharma è uno; è l’immagine di Satya. Quando Satya e Dharma procedono assieme, lì si manifesta la pace. La pace (peace) non è qualcosa disponibile all’esterno, in un mercato. All’esterno trovate solo pezzi (pieces). Quando avete la pace, non detestate od odiate alcuno. Solo così voi sviluppate Amore. Il Principio d’Amore è presente in tutti. Quando le persone sviluppano Amore, allora non ci saranno conflitti nel mondo. Perciò dovete sviluppare Amore. Non ricorrete alla menzogna in alcuna circostanza. Se la seguite, sarete incapaci di sviluppare Amore. Quindi, aderite sempre alla Verità e sviluppate Amore in ogni istante. Potete sviluppare Amore solo seguendo la Verità e la Retta Azione. Queste sono le due qualità più importanti per l’uomo, e ciò è l’essenza di tutte le Upanishad. Esse insegnano la stessa verità in modi differenti. La somma e la sostanza di tutti gli insegnamenti delle Upanishad sono che il Principio della Divinità è Uno solo.
Ekameva advitîam brahma Dio è Uno senza secondo.
Dio è Uno, non due. È a causa della vostra illusione che vedete la dualità. Non dovreste dare spazio a tale illusione. Avrete vera devozione quando non ci sarà più traccia di illusione.
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