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Brahma, il dio supremo della creazione, rappresenta l’origine di tutte le cose e la fonte della conoscenza universale.
Il dio Brahma è una figura centrale nell’induismo, dove viene venerato come il dio supremo della creazione. Anche se la sua popolarità è nei secoli passata in secondo piano rispetto a quella di Vishnu e Shiva, questo dio rimane un importante punto di riferimento nella mitologia indù, dove la sua energia nutre e completa quella degli altri due dei della Trimurti.
In questo articolo esploreremo il dio Brahma, le sue origini, la sua famiglia, la sua rappresentazione e l’energia che lo caratterizza.
Chi è il dio Brahma?
statua brahma
Il dio Brahma è uno dei tre principali dei della Trimurti, la trinità indù, insieme a Vishnu, il dio della conservazione, e Shiva, il dio della distruzione. In questa triade divina, Brahma rappresenta il principio della creazione.
È importante non confonderlo con Brahman, ovvero il principio supremo che precede ogni cosa. Brahma è infatti considerato un veicolo attraverso cui Brahman può manifestarsi.
Il nome Brahma (ब्रह्मा) deriva dalla radice sanscrita “brih”, che significa “espandere” o “allargare” e può quindi essere tradotto come “colui che espande”, in riferimento alla sua energia creatrice.
Brahma è infatti descritto come il “Padre dei Veda”, le antiche scritture indiane che costituiscono il testo sacro della religione indù. Nella tradizione yogica, Brahma è considerato la fonte della conoscenza universale e un simbolo di intelligenza e consapevolezza.
Come dio supremo della creazione, è responsabile per la creazione del mondo e di tutte le creature che lo abitano. È anche considerato il principio di purusha, ovvero l’anima universale, e associato alla creazione della sacra sillaba Om, che si ritiene incarni l’essenza dell’universo ed è spesso cantata nei rituali e nelle pratiche indù.
segue L’aspetto di Brahma
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