Anni 2010
Dopo anni con scarse interazioni con il resto dei personaggi Marvel (con l'eccezione del crossover Utopia), dopo il crossover Secondo avvento gli X-Men vennero gradualmente reintegrati nella continuity di Terra 616 con iniziative editoriali come MMXI - The Year of the X-Men del 2011, il coinvolgimento nell'Età degli Eroi post Dark Reign di Norman Osborn, che li aveva costretti ad abbandonare il suolo americano per rifugiarsi sulla neo-isola di Utopia, e la pubblicazione della testata X-Men ideata con lo scopo di affiancare a rotazione al gruppo mutante alleati come l'Uomo Ragno o i Fantastici Quattro nell'ormai consolidata formula team-up.
Secondo avvento del 2010, sceneggiato dagli autori di tutte le serie, è un crossover in tredici parti che narra la conclusione degli sforzi di Cable per salvare Hope da Alfiere e riportarla nel presente fra gli X-Men in modo da salvare dall'estinzione tutti i mutanti.
Al termine dell'evento gli X-Men registrano la nascita di cinque nuovi mutanti confermando così la teoria secondo cui la ragazza sarebbe stata la loro salvatrice.
Utilizzando il crossover come spartiacque la Marvel ha apportato alcune modifiche alla formazione delle testate, cancellando Cable, Wolverine, Wolverine: Origins, Wolverine: Weapon X ed X-Force, e dando il via a nuove testate quali: Uncanny X-Force sceneggiata da Rick Remender per i disegni di Jerome Opeña; X-Men sceneggiata da Victor Gischler per i disegni di Paco Medina; Daken: Dark Wolverine inizialmente sceneggiata da Daniel Way e Marjorie Liu e poi da Rob Williams per i disegni di Giuseppe Camuncoli; Namor: The First Mutant di Stuart Moore (testi) e Ariel Olivetti (disegni); Wolverine sceneggiata da Jason Aaron e disegnata da Renato Guedes; Wolverine: The Best There Is di Charlie Huston (testi) e Juan Jose Ryp (disegni); X-23 di Marjorie Liu (testi) e Will Conrad (disegni) e Generation Hope di Kieron Gillen (testi) e Salvador Espin (disegni).
Per quanto riguarda le altre testate, al termine dell'arco narrativo "The Five Lights" su Uncanny X-Men lo scrittore Kieron Gillen affianca Matt Fraction prima di sostituirlo definitivamente mantenendo Greg Land e Terry Dodson come disegnatori; X-Factor al termine del tie-in con Secondo avvento è disegnata da Emanuela Lupacchino che si alterna con Valentine De Landro sempre per i testi di Peter David; X-Men Legacy e New Mutants mantengono i loro assetti con Mike Carey e Zeb Wells come sceneggiatori e accogliendo Clay Mann e Leonard Kirk nei ruoli di disegnatori regolari.
L'evento Scisma del 2011 segna la fine dell'amicizia e collaborazione fra Ciclope e Wolverine e con il successivo arco narrativo crossover Regenesis si delineano le fazioni: mentre Ciclope si arrocca su Utopia rimanendo convinto di salvare i mutanti schierando sul campo di battaglia anche i più giovani fra loro, Wolverine decide di aprire a Westchester la Jean Grey School for Higher Learning dove insegnare agli studenti la coesistenza con gli umani.
Sfruttando l'evento, la Marvel riallineò le testate del franchise fra i due schieramenti modificando anche i team creativi. Per l'occasione Uncanny X-Men venne chiusa con il #544 (ottobre 2011) per ripartire con il #1 ad opera di Kieron Gillen (testi) con Carlos Pacheco e Greg Land (disegni); New Mutants a partire dal n. 25 venne sceneggiata da Dan Abnett e Andy Lanning con le matite di David Lopez, dopo essersi intrecciata nel crossover Age of X con X-Men Legacy, sceneggiata fino al n. 260 da Mike Carey e passata poi nelle mani di Christos Gage (testi) e David Baldeon (disegni); X-Men di Victor Gischler continuò la formula team up con un cast più stabile e ristretto, mentre Generation Hope dal n. 13 venne sceneggiata da James Asmus e disegnata da Ibraim Roberson con trame più adolescenziali.
Novità fu la testata Wolverine and the X-Men incentrata sul ruolo di preside e insegnante di Wolverine, gestita da Jason Aaron (testi) con Chris Bachalo e Nick Bradshaw (disegni); Uncanny X-Force rimase gestita da Rick Remender con vari disegnatori; al timone di X-Factor rimase Peter David con Leonard Kirk ai disegni, la testata vedrà il ritorno di Havok e Polaris sempre rimanendo ai margini del franchise.
In ultimo dopo numerosi cambi di team creativi su Astonishing X-Men a partire dal n. 48 arrivarono Marjorie Liu (testi) e Mike Perkins (disegni).
A causa delle scarse vendite, X-23, Daken: Dark Wolverine, Generation Hope e Wolverine: The Best There Is chiusero i battenti lasciando il posto a Age of Apocalypse di David Lapham e Roberto De La Torre, spin-off dell'arco narrativo Angelo Nero di Uncanny X-Force. Per quanto riguarda la linea Ultimate, Nick Spencer (testi) con Paco Medina e Carlo Barberi (disegni) formano il team creativo per il rilancio dei mutanti in Ultimate Comics: X-Men.
L'evento Avengers vs. X-Men del 2012 riportò in scena la Fenice nel suo viaggio di avvicinamento alla Terra per reclamare il suo avatar Hope Summers e mostrò l'inevitabile guerra fra i due super gruppi per il controllo della ragazza, che si teme possa essere corrotta dal potere della Fenice, con conseguenze catastrofiche per il pianeta. Il conflitto causò perdite da entrambe le parti, la più notevole delle quali è quella di Charles Xavier, ucciso da Scott Summers, il quale era sotto il controllo della Fenice. Sceneggiato dai cinque "Marvel Architects" (Bendis, Fraction, Brubaker, Hickman, Aaron) con la collaborazione di un trio di disegnatori, l'evento fu usato come spartiacque fra l'assenza di mutanti generata dall'incantesimo di Scarlet e la loro ricomparsa grazie alla Fenice, dando così modo alla dirigenza Marvel di aprire una nuova fase per lo sviluppo dei personaggi affidandosi a cambi di team creativi. Sotto il rilancio Marvel NOW! le testate di tutto il Marvel Universe vennero rilanciate o cancellate: Brian Michael Bendis lanciò All-New X-Men con Stuart Immonen e David Marquez (disegni), che si focalizzava sull'arrivo nel presente dei cinque X-Men originali a opera di Bestia, e rilanciò Uncanny X-Men con Chris Bachalo (disegni), dedicandola a un gruppo di mutanti fuorilegge guidato da Ciclope (il secondo volume, sceneggiato da Gillen, era stato chiuso alla fine di AvX, dopo 20 numeri); X-Men: Legacy passò nelle mani di Simon Spurrier (testi) e Tan Eng Huat (disegni) che posero al centro delle trame Legione, figlio di Xavier, alla ricerca di un posto nella società mutante.
L'abbandono di Remender di Uncanny X-Force portò al rilancio del titolo ad opera di Sam Humphries (testi) e Ron Garney (disegni) con una squadra guidata da Psylocke, e alla creazione di Cable and X-Force di Dennis Hopeless (testi) e Salvador Larroca (disegni) in cui Cable e i suoi alleati erano ricercati dalle autorità perché ritenuti terroristi. X-Treme X-Men, Age of Apocalypse e Astonishing X-Men s'intrecciarono in un crossover che si concluse con la chiusura dei primi due, mentre il terzo continuò a essere sceneggiato da Marjorie Liu affiancata da vari artisti.
Delle altre testate, New Mutants chiuse mentre sia Wolverine and the X-Men che X-Factor non vennero rilanciate ma rimasero sceneggiate rispettivamente da Aaron e David. Ultima ad essere rinnovata fu X-Men che per la prima volta propose un cast interamente femminile, con i testi di Brian Wood per i disegni di Olivier Coipel.
Per le testate secondarie, invece, Wolverine venne affidata a Paul Cornell (testi) e Alan Davis (disegni) e affiancata da Savage Wolverine. di Frank Cho (testi e disegni).
Gambit di James Asmus (testi) e Clay Mann (disegni) continuò la narrazione in solitaria delle avventure del ladro gentiluomo; Deadpool venne rilanciato con un cambio di team creativo, con l'arrivo di Brian Posehn e Gerry Duggan (testi) con Tony Moore (disegni). Benché non letteralmente una testata mutante, Uncanny Avengers di Remender, John Cassaday e Daniel Acuña (disegni) fu il primo titolo a essere pubblicato targato NOW! in cui Vendicatori e X-Men facevano squadra contro le minacce all'umanità per dimostrare che il sogno di Xavier era ancora possibile. Ultimate Comics: X-Men continuò a rimanere sceneggiata da Wood per i disegni di vari artisti.
Marvel NOW! terminò nel 2015 con l'evento Secret Wars; tutte le testate chiusero e furono rimpiazzate da miniserie facenti parte del crossover, le quali spesso erano omaggi a saghe del passato. Dopo la fine del crossover iniziò il rilancio chiamato All New All Different Marvel.
La nuova testata "ammiraglia" fu Extraordinary X-Men, con un gruppo di X-Men storici riuniti. Essa era affiancata da All-New X-Men vol. 2. Dopo 20 numeri entrambe le testate chiusero, a causa dell'evento Inhumans vs X-Men del 2017 che, descrivendo il conflitto tra la famiglia reale inumana e gli X-Men, portò alla nascita di due nuove serie: X-Men Gold e X-Men Blue.
La prima prese il posto di Extraordinary X-Men, narrando di una squadra composta da Kitty Pryde, Tempesta, Colosso, Nightcrawler e altri. La seconda seguì All-New X-Men: i protagonisti erano ancora gli X-Men originali con qualche nuova aggiunta. Venne poi lanciato Astonishing X-Men, testata che segnò il ritorno di Charles Xavier.
In seguito si aggiunse X-Men Red, maxiserie di 11 numeri sceneggiata da Tom Taylor nella quale Jean Grey (risorta nella miniserie "La Resurrezione di Fenice") assemblava una squadra per combattere Cassandra Nova.
Tutte queste testate chiusero in seguito all'evento Extermination, al termine del quale gli X-Men originali protagonisti di X-Men Blue uscirono di scena. A gennaio 2019 venne rilanciata la serie storica Uncanny X-Men, sceneggiata da Matthew Rosenberg, Kelly Thompson e Ed Brisson. Dagli eventi del numero 10 nacquero 6 miniserie che formavano la saga "Age of X-Man".
La serie principale andò avanti per 22 numeri prima di essere chiusa insieme a tutte le altre serie mutanti per fare spazio a "House of X" e "Powers of X", le due miniserie che segnarono l'arrivo di Jonathan Hickman agli X-Men e il rilancio da lui progettato, nel quale Charles Xavier riunì quasi tutti i mutanti della Terra sull'isola di Krakoa, formando una nuova superpotenza economica mondiale, grazie soprattutto ai fiori di Krakoa, dotati di capacità curative riguardo a malattie precedentemente incurabili, e capaci anche di creare portali che permettono ai mutanti di spostarsi in ogni punto dove si trovi un portale. Alla conclusione di "HoX" e "PoX" furono lanciate nuove testate in diversi blocchi: una nuova X-Men scritta da Hickman, Marauders, Excalibur, New Mutants, X-Force e Fallen Angels (miniserie) formarono il primo blocco. In seguito nacquero Wolverine, Hellions, X-Factor, Cable.
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