| Dal Cielo alla Terra. Dalla Terra a tutti gli uomini. Catania 10 febbraio 1966
Ai capi religiosi di tutte le Chiese del mondo
Ai governanti di tutti i popoli del pianeta
Agli scienziati di ogni fede e nazionalità
L’ORA DELLA GIUSTIZIA E DEL GIUDIZIO DIVINO ARRIVA
Se voi, uomini della Terra, vi ostinate ad essere contro Dio, Dio sarà inesorabilmente contro di voi, uomini della Terra! Ebbene, sappiate che la Giustizia Divina è già all’Opera e gli avvisi della sua potenza sono manifesti.
La vostra insensibilità al dolce richiamo del Celeste Amore di Dio e dei Cieli ha raggiunto una tale ostinata negatività da mutare il suo amore in giustizia e riprendervi con estrema durezza.
Noi, che veniamo da altri mondi, che conosciamo da remotissimo tempo le Eterne Leggi del Supremo Bene Universale e che sentiamo il grande timore di disubbidirle con il solo pensiero, vi abbiamo avvertiti così come ci è stato concesso dalla Suprema Sapienza. Ma voi, uomini, non avete voluto ascoltare né avete voluto comprendere i segni e le manifestazioni di ammonimento che abbiamo edificato; anzi, li avete volutamente ignorati e con diabolica arte occultati, con la piena coscienza di farlo per il bieco e sporco timore di perdere il dominio sull’umanità che desidera veramente essere libera e in pace.
Avete in questo modo velato gli atti predisposti e voluti dalla Divina Sapienza di Dio, per risvegliare nelle vostre coscienze gli eterni valori profetici che dovevano farvi aprire gli occhi ed illuminare le vostre intelligenze di Verità su quanto doveva gravitare in questo tempo per cagione degli uomini avversi a Dio e alle sue Leggi.
Con questa voluta ignoranza, vi siete volontariamente immessi nel sentiero tetro e doloroso dell’Apocalisse, accelerando con estrema violenza negativa, quel rinnovamento che avreste dovuto e potuto affrontare ed accettare con saggezza e in piena luce di pace con Dio.
Noi vi diciamo che il miracolo potrebbe ancora avverarsi (nel 1966), ma vi diciamo pure, che dovete essere voi e soltanto voi, uomini della Terra, ad edificare subito, prima che sia troppo tardi, i presupposti ideali perché il miracolo possa realizzarsi e trasformare la Santa Ira della Divina Giustizia in amore, perdono, salvezza e pace.
Il Cielo vi illumini, fratelli della Terra, perché ogni ora che passa è un’ora di speranza che muore, un’ora di meno di quel breve tempo che Dio vi concede per fermare il Divino Intervento della Sua Giustizia.
Fate presto, più presto che potete se volete che il miracolo si avveri e vi faccia Salvi, dovete, dovete perché potete, potete fermamente dire sì all’Amore, sì alla Pace, sì alla Giustizia che vi unisce e vi avvicina al Supremo Bene della Fratellanza Universale e all’Amore di Dio.
Noi sappiamo che le Milizie Celesti raggianti nella Luce della Potenza di Dio sono pronte per riprendervi, fate che questa Potenza di Giustizia venga mutata in Potenza di Amore e di Pace mettendo in tempo utile le cose al loro giusto posto.
Le nostre speranze al pari di quelle che nutre il Padre Creativo, che anelano i giusti ed illuminano di fede i mansueti e i puri di cuore, si adagiano frementi sulle vostre sensibilità spirituali e sui valori positivi e costruttivi delle vostre coscienze.
Ascoltateci! Ascoltateci! Ascoltateci! Salvatevi! Salvatevi! Salvatevi!
Questo è il nostro ultimo estremo invito. La vostra salvezza è nelle vostre mani.
Pace! Pace! Pace!
Dal Cielo alla Terra, per Ashtar, Argum, Ithacar, Eugenio Siragusa
Signori Governanti della Terra, l’allegato messaggio mi è stato personalmente dettato da esseri provenienti da altri mondi evoluti e perfettamente consapevoli di ciò che gravita sul destino dell’umanità se si persevererà in tale involuzione.
L’incontro è avvenuto il 12-13 febbraio del corrente anno in una località del vulcano Etna, in un cosmo aereo del diametro di 15 metri circa. Il colloquio iniziato alle ore 23 del giorno 12 febbraio si è protratto sino alle ore 4 del mattino del giorno 13 febbraio, ora in cui mi hanno concesso il permesso di rientrare a Catania.
Per Santa ubbidienza, ho trascritto e trasmesso senza nulla aggiungere e senza nulla togliere, quanto mi hanno pregato di farvi presente con ogni mezzo possibile.
Questo faccio, con la serenità di aver compiuto ancora una volta il mio dovere per Amore Loro e per Amore del prossimo mio che amo più di me stesso, per Amore verso Dio che mi concede il conforto e la forza di farlo.
Con Distinti saluti, Eugenio Siragusa
La Vostra Responsabilità è grave, molto grave! Catania, 12 febbraio 1966 Dal Cielo alla Terra, dalla Terra a voi, governanti dei popoli di questo Pianeta. La vostra responsabilità è grave, molto grave! Se gran parte degli uomini della Terra è costretta a vivere nella sofferenza e a rinunciare alla vita per miseria e per fame, la colpa è vostra, del vostro egoistico malcostume di governare, del vostro ipertrofico orgoglio di dominare con spirito di odio, di vendetta, di distruzione e di morte. Domandate, domandate pure ai vostri consiglieri, chiedete consiglio su come vincerete contro la Santa Ira di Dio! Domandate, domandate, stolti ed incoscienti! Noi vi diciamo: non avrete pace, non avrete scampo, non avrete riposo in vita e dopo la morte. Noi vi diciamo ancora: tutti gli eserciti del mondo non potranno nulla, nulla contro un solo Angelo di Dio raggiante di Celeste Potenza e di Divina Giustizia! La sconfitta del vostro miserevole orgoglio sarà dura e senza pietà! Se ridete di quanto vi comunichiamo, ridete pure, ma vi assicuriamo che piangerete, piangerete in eterno ed in eterno vi rotolerete nella disperazione e nel dolore senza poter sperare salvezza da Dio! Certissimamente vi ricrederete quando sentirete il gravoso peso del Divino Giudizio, ma allora, vi diciamo, allora sarà troppo tardi, un ricredersi che non vi potrà mai salvare dalle pene che vi sarete meritate. I tempi stringono, stringono sempre più e il miracolo che dovrebbe salvarvi diviene sempre più pallido e più lontano. Non volete ancora capire che solo la pace e la giustizia tra tutti gli uomini della Terra e l’amore tra gli uni e gli altri, sono gli unici, i soli moventi che possono edificare il grande miracolo. Non volete assolutamente comprendere che la vostra autorità viene prima da Dio e poi dagli uomini e in funzione di quelle eterne leggi che dovrebbero unire le anime, per l’evoluzione di tutta l’umanità nei diritti e nei doveri con giustizia, amore fraterno ed in santa pace con la Suprema Volontà di Dio. Dovete deporre le armi, dovete per sempre abbracciarvi tutti in pace e in fraterna concordia, con letizia nelle anime e nei cuori. Dovete tutti lavorare per il Bene e soltanto per il Bene, produrre per la Pace soltanto per la Pace! Questo è il vostro primo dovere dinanzi a Dio e agli uomini presenti e passati. Chi siamo noi che vi indichiamo questa via? Cosa importa a voi sapere chi noi siamo e da dove veniamo, occorre comprendere cosa vi diciamo, perché ve lo diciamo e con quale ansia noi e lo comunichiamo! Occorre sturare le orecchie ed aprire gli occhi, e fate presto, presto! La Giustizia divina è lenta ed inesorabile, questo lo sapete, fermatela! Fermate la Forza del Divino Diritto con il vostri giusti doveri e il miracolo potrà compiersi. Dal Cielo alla Terra Per Ashtar, Argum, Ithacar, Eugenio Siragusa
“È stato detto, scritto e divulgato: -Umanità dove vai? Di questo passo di te non rimarrà nemmeno memoria– per Volontà delle Potenze Celesti.
Eugenio Siragusa Nicolosi, 23 settembre 1994 ore 9,35
Non credo di avere altro da aggiungere se non tanto amore e incoraggiamento ai milioni di giovani che reagiscono, qualcuno dal Cielo li ama.
Orazio Valenti
www.eugeniosiragusa.it/cosa-ci-era-stato-detto-e-ripetuto/
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