| Il messaggio ai potenti Ma non solo l'uomo comune è attratto dalla bellezza e profondità di questi messaggi. Anche i potenti della terra si rivolgono a lui riconoscendo il grande valore della sua opera. Il presidente americano Eisenhower, il presidente francese De Gaulle, Papa Paolo VI, per citarne alcuni. Nel 1971 fonda a Ginevra, in Svizzera, la sede internazionale del Centro Studi Fratellanza cosmica per diffondere a livello internazionale gli insegnamenti universali ricevuti. Nel 1972 inizia una serie di viaggi che lo portano in numerosi paesi d'Europa e dell'America latina. Nel corso degli anni i messaggi comunicati a Eugenio Siragusa dagli extraterrestri si fanno sempre più drammatici, accusano e indicano le cause e i responsabili dei mali che attanagliano il mondo. Senza giustizia non vi può essere ne pace ne amore ammoniscono. Nella distruzione dell'ecosistema indicano un altro fattore che aumenta il rischio di una terribile autodistruzione. Il pianeta è un essere vivo dicono gli extraterrestri, e i suoi elementi Aria, Acqua, Terra e Fuoco, potrebbero reagire e distruggere l'umanità. Attenti all'uso delle droghe, salvaguardate la gioventù, accorati appelli che sono caduti nel vuoto. Appelli che Eugenio ha fatto suoi non solo nelle parole ma anche nei fatti. Sono numerose infatti le persone che sono uscite da situazioni difficili grazie al suo diretto e personale intervento.
eugenio polizia
Appena due mesi dopo, il 23 novembre 1978, Eugenio è arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania, accusato di crimini mai commessi. Moltissimi amici e simpatizzanti lo abbandonano, solo in pochi credono alla sua innocenza. Gli rimangono fedeli, ovviamente, la sua compagna Miguela e pochi altri.
Alcuni manifestano davanti al carcere l'innocenza di Eugenio, tra loro due ragazzi giovanissimi: Filippo e Giorgio Bongiovanni. Anche i suoi amici cosmici non restano indifferenti. Infatti durante la sua prigionia, dal novembre 1978 fino al febbraio 1979 e nei mesi successivi, si ha una delle più grandi ondate di avvistamenti UFO nella storia. Oltre 20.000 segnalazioni di avvistamenti, la maggior parte dei quali ad opera di poliziotti, carabinieri o funzionari della forze dell'ordine, soprattutto in Sicilia e anche dentro lo stesso carcere dove è rinchiuso Eugenio Siragusa. La maggior parte delle accuse decade in fase di istruttoria e infine viene completamente assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste. Il caso viene definitivamente archiviato e il 5 aprile 1982 il giudice Giustino Iezzi pronuncia sentenza liberatoria a favore di Eugenio Siragusa. Cioè a dire che Eugenio esce dal tribunale di Catania e davanti al suo giudice, totalmente innocente: non aveva commesso alcun delitto. Negli anni successivi Eugenio, sempre dietro direttive degli esseri superiori che lo contattano, si dedica alla preparazione ed iniziazione di persone sensibili e predisposte alla verità da lui divulgata. L'aspetto pubblico della personalità di Eugenio Siragusa è stato conosciuto ed ha affascinato molte persone, ma la bellezza interiore di questo personaggio traspariva anche nei momenti di maggiore intimità. Tra le persone che hanno conosciuto i preziosi insegnamenti provenienti da evolute civiltà di altri mondi vi è Giorgio Bongiovanni che, il 2 settembre 1989, grazie anche alla preparazione ricevuta da Eugenio Siragusa, riceve a Fatima i segni della passione di Gesù Cristo: le stimmate. Eugenio Siragusa riconosce come autentico e divino questo segno e nel luglio del 1992, davanti ai rappresentanti di tutti i gruppi sparsi nel mondo che hanno affiancato la sua opera, alle telecamere di diversi organi di informazione, soprattutto internazionale, annuncia il suo ritiro dall'attività pubblica e lascia ufficialmente nelle mani di Giorgio Bongiovanni la responsabilità di proseguire l'Opera di divulgazione iniziata nel 1952. Eugenio Siragusa, a differenza di altri pionieri del contattismo come George Adamski, e Billy Meier, non ha fornito molte prove fotografiche e filmate dei suoi contatti. Sono le testimonianze oculari, i messaggi, le sue profezie, in gran parte avveratesi o in via di realizzazione, a costituire la maggior garanzia di autenticità e di importanza del suo contatto. Non sono comunque mancati documenti fotografici di notevole interesse che in ogni caso sono stati realizzati sempre durante i contatti di Eugenio. La serie di immagini scattata nel 1975, da Antonio Giannuzzi, un operatore del Centro Studi Fratellanza Cosmica di Lecce, su indicazione specifica di Eugenio, costituisce una delle documentazioni migliori. In queste si vede chiaramente un classico disco volante, un UFO, passare dallo stato fisico a quello di energia-luce. Più volte infatti il contattato ha spiegato come questi Esseri sono in grado di manipolare la luce e la materia così come noi manipoliamo l'argilla. Questa fotografia è stata eseguita nel 1969 dal sig. Tomarchio, un fotografo professionista di Acireale, città che si trova nelle vicinanze dell'Etna, durante una eruzione del vulcano, probabilmente nel momento in cui Eugenio Siragusa aveva un incontro con gli extraterrestri. Negli anni 60, un gruppo di monaci tibetani gli invia la fotografia di un volto simile a quello del Maestro Gesù formatosi nella cenere di un fuoco sacro. Eugenio dice che si tratta di Giovanni l'Evangelista, il Consolatore Promesso, ma anche di una figura astrale di Gesù. In quanto Gesù e Giovanni erano molto simili essendo gemelli nello spirito. Per quanto riguarda invece le immagini di extraterrestri divulgate da Eugenio, ricordiamo il volto animico di Asthar Sheran e il volto fisico dello stesso, inviatogli dal Circolo Medianico della pace di Berlino. Volto che riconosce identico a quello visto durante l'incontro avuto sull'Etna nel 1962. L'unica fotografia realizzata personalmente da Eugenio è stata scattata a Catania nel 1972, con una macchina fotografica Minolta. Mostra un essere extraterrestre di nome Adoniesis. Un essere di luce, un automedonte come lo definisce Eugenio. Egli spiega infatti che si tratta di un essere di natura androgena, un essere solare, proveniente da una dimensione molto più elevata della nostra, tra la quinta e la settima dimensione.
segue La vita per il Cristo
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