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| E concludeva Eugenio: “Buona sorte a tutti”.
Mi preme ricordare ancora una sua antica definizione di Eugenio che vanno ripetendo Papi, governanti, politici: “Non c’è Pace senza Giustizia”, senza rendersi conto che la Giustizia non è quella loro, umana, ma quella Universale.
Lo vogliono capire?
Lo ha ripetuto più volte Eugenio fin dal 1963, quali sono da sempre e sempre saranno le Leggi Universali (riportate sul mio libro – Le Leggi del Padre).
Gli Extraterrestri ci avevano insegnato che “Non vi può essere pace né progresso senza giustizia”.
“La vostra coscienza non edifica, con giustizia né con equità e con amore al prossimo, le necessarie cose utili alla vita.
I beni che il Cielo vi concede sono beni di pace e mezzi di progresso evolutivo fisico e spirituale. Se di tali beni non ne fate buon uso, essi, certamente, divengono elementi di discordia e mezzi di regresso fisico e spirituale.
Voi terrestri desiderate tanto la pace, la invocate quotidianamente e in ogni occasione, la chiedete a Dio e ai Giusti, ma nello stesso tempo ponete il vostro egoismo cieco e malvagio al di sopra di tale desiderio, calpestando la Giustizia, pilastro indispensabile e sostegno sicuro della pace e del progresso umano.
Questo vostro pianeta vi offre moltissimo e di più vi concede la Divina Provvidenza, ma voi ne fate scempio, logorate in cose assai inutili tali ricchi doni, operate in modi assai avversi alla stessa pace e al bene collettivo degli esseri.
Ricordate! Ricordate!
Né pace né progresso senza Giustizia!
Occorre distribuire con equità e giustizia le cose di Dio.
Solo così facendo potranno regnare la pace e il bene tra gli uomini della terra. Altrimenti, non sperate mai né pace né bene!
Su questo vostro pianeta si avverano cose insensate, inaudite, incredibili.
Vi sono pochi che possiedono mille pani e mille pesci e moltissimi che non posseggono né un solo pane né un solo pesce.
Noi crediamo sempre valido il Divino Insegnamento di Gesù Cristo per rallegrare di pace e di bene le anime che hanno corpo, e quindi fam, sete e desiderio di vivere, di ringraziare e di amare Dio.
Ravvedetevi! Ravvedetevi! Se volete che la pace regni sulla terra!
Noi, e tanto meno il Divino Padre Creativo, non proviamo allegrezza di ciò che fate; anzi, siamo tristi e rammaricati per tanta ingiustizia. Ravvedetevi!
La Pace fuori da tale abitacolo non esiste, né esisterà mai. Siatene certi!”
Dal Cielo alla Terra. In fede, Eugenio Siragusa, 2-5-1963)
“Vi preoccupate degli effetti lasciando libere le cause che li producono. Vorreste raccogliere gigli da una pianta di cardi? Vorreste Pace senza Giustizia? Vorreste Amore se alimentate odio? Come potete sperare il Bene se il male è il vostro pane quotidiano? Se generate stimoli capaci di rafforzare, progressivamente, violenze in ogni senso, come potete fermare la discendente forza degenerante, le emotività sensoriali impregnate di disquilibrio sempre più violento e bestiale? Quando vi esortiamo a mettere le cose al loro giusto posto, vogliamo significarvi la indispensabile necessità di stabilizzare le cause che avete destabilizzate con le conseguenze che ora per ora, giorno per giorno, vi colpiscono rendendo difficile la vostra Esistenza.
L’ordine e quant’altro scaturisce da cause positive, non possono non dare ai popoli del Pianeta Terra effetti capaci di rendere la Vita felice e satura di Pace, di Amore e di Sano Progresso. Curate le cause. Pace.
Hoara. Dalla Cristall-Bell, 27/3/1980 ore 14,40
segue “Cercate di realizzare la Pace nella Giustizia.
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