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Un punto di vista alternativo su The Secret – il Segreto, i suoi aspetti fiabeschi e… i suoi risvolti pratici, utili per raggiungere i tuoi obiettivi.
Nota dell’autore: se hai riposto tutte le tue speranze di successo nella Legge di Attrazione, potresti essere turbato da quello che leggerai ;-) . A parte gli scherzi, in questo articolo esprimo solo una mia personalissima opinione, con un pizzico di autoironia: fammi sapere la tua nei commenti.
The Secret – Il Segreto è stato un indiscutibile successo letterario. Dopo aver venduto milioni di copie negli Stati Uniti, è arrivato in Italia alla fine del 2007 e anche qui ha spopolato in diverse librerie.
Il segreto di cui si parla nel libro è la Legge di Attrazione (per gli anglofili Law of Attraction – LoA): questo principio afferma che i tuoi pensieri diventano realtà, ovvero che tu sei in grado di attrarre ciò a cui pensi. Se ti concentri abbastanza sul desiderio di diventare ricco, attrarrai ricchezza. Non male vero?! ;-) Eppure, ho il “leggero” sospetto che questa legge cosmica, come viene descritta nel libro, abbia funzionato alla grande solo per una persona: Rhonda Byrne, l’autrice.
Esistono persone molto più esperte di me sull’argomento, quindi non è mia intenzione discutere nei dettagli la Legge di Attrazione: non ne sarei in grado. In questo articolo voglio semplicemente spiegarti perché penso che The Secret – Il Segreto sia una cavolata, eppure… letto nella giusta ottica, potrebbe rivelarsi estremamente utile per raggiungere i tuoi obiettivi.
Perché la Legge di Attrazione è una cavolata
La prima impressione che ho avuto leggendo The Secret – Il Segreto è stata: “questi sono dei geni del marketing!”. La promessa di realizzare tutti i tuoi sogni con il solo pensiero, un alone di mistero e segreto, il tutto condito da spiegazioni pseudo-scientifiche: 30’ in forno a 200° e il best-seller è pronto! ;-)
Cercando di razionalizzare ciò che non mi ha convinto della Legge di Attrazione, ho trovato questi tre punti:
Non è una legge. Secondo il filosofo della scienza Karl Popper:
“una proposizione, per avere valore scientifico, deve essere falsificabile, cioè di essa deve essere concepibile almeno un esperimento in grado di dimostrare (se non dà il risultato previsto) che è falsa.”
e già qui cadono tutte le aspirazioni di universalità e scientificità della Legge di Attrazione, visto che non si può dimostrare ne che sia vera, ne che sia falsa.
Non ci sono esempi convincenti. I casi di successo riportati nel libro sono praticamente identici agli Infomercial di Mediashopping della domenica mattina. Manca un elemento. Nei tre step della Legge di Attrazione (1. Chiedi, 2. Credi, 3. Ricevi), non c’è l’ombra del passaggio fondamentale per realizzare i propri sogni: Fai.
segue Perché The Secret – Il Segreto può funzionare
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