| LO SPIRITO SANTO
La dottrina mormone
Lo Spirito Santo è un personaggio di spirito presente in un solo posto alla volta. La dottrina mormone sullo Spirito Santo è questa. Lo Spirito Santo è ‘il terzo membro della Divinità. Egli è un Personaggio di Spirito, uno Spirito Persona, uno Spirito Uomo, uno Spirito Entità. Egli può essere in un solo posto alla volta, e non si trasforma e non può trasformarsi in nessun altra forma o immagine oltre quella dell’Uomo che egli è, benché la sua potenza e influenza si possono manifestare in uno stesso tempo attraverso tutta l’immensità’ (Bruce McConkie, op. cit., 1993, pag. 359). Nell’Encyclopedia of Mormonism si legge che ‘lo Spirito Santo è uno spirito uomo, uno spirito figlio di Dio il Padre’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. II, pag. 649). Ma un’altra cosa nella teologia mormone che riguarda lo Spirito Santo è che ci sarebbe un primo ed anche un secondo Spirito. Ecco infatti quanto ha affermato Joseph Fielding Smith: ‘L’onnipresenza dello Spirito Santo. Non si dovrebbe confondere lo Spirito Santo con lo Spirito che riempie l’immensità dello spazio e che è presente dappertutto. Quest’altro Spirito è impersonale, non ha né dimensioni né forma; esso si irradia dalla presenza del Padre e del Figlio ed è in tutte le cose. Noi dovremmo parlare dello Spirito Santo come di un personaggio il cui pronome è ‘Egli’, e di quest’altro Spirito, come ‘Esso’...’ (Joseph Fielding Smith, Doctrines of Salvation, vol. I, pag. 53). Per una conferma citiamo altre parole di Joseph F. Smith: ‘Lo Spirito Santo come personaggio di Spirito non può essere onnipresente in persona come non può esserlo il Padre o il Figlio, ma tramite la sua intelligenza, la sua conoscenza, la sua potenza ed influenza, sopra e attraverso le leggi della natura, egli è e può essere onnipresente attraverso tutte le opere di Dio. Non è lo Spirito Santo che in persona illumina ogni uomo che nasce nel mondo, ma è la luce di Cristo, lo Spirito della verità, che procede dalla sorgente dell’intelligenza, che permea tutta la natura, che illumina ogni uomo e riempie l’immensità dello spazio. Voi lo potete chiamare lo Spirito di Dio, lo potete chiamare l’influenza dell’intelligenza di Dio…’ (Citato da Bruce McConkie in op. cit., pag. 752). Come potete vedere lo Spirito della verità, chiamato luce di Cristo, non è lo Spirito Santo per i Mormoni]. Ecco perché dunque i Mormoni non credono che lo Spirito Santo abiti realmente in tutti i credenti: ‘In un senso figurato, lo Spirito Santo dimora nei cuori dei Santi giusti di tutte le dispensazioni’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. II, pag. 649).
Confutazione
V’è un unico Spirito; quello di Dio, il quale è onnipotente, onnipresente ed onnisciente
Come potete vedere da voi stessi la definizione dello Spirito Santo data dai Mormoni non solo è errata, confusa ed ambigua ma inconciliabile con la stessa dottrina mormone che dice che per diventare Dio è necessario ricevere un corpo mortale per dopo progredire verso la Divinità (come vedremo dopo, l’incarnazione degli spiriti preesistenti si rende necessaria per permettere all’uomo di diventare anch’egli Dio). Se infatti lo Spirito Santo è Dio, ma è detto che non ha carne e ossa (perché egli non fu mai un uomo mortale che poi fu esaltato), come il Padre ed il Figlio, come ha potuto diventare Dio? Nessuno dei Mormoni lo sa. E non solo con questa dottrina è inconciliabile la definizione dello Spirito Santo vista prima ma anche con quell’altra che dice che ‘un corpo immateriale non può esistere’ (James Talmage, op. cit., pag. 48). Difatti se lo Spirito Santo per i Mormoni non è fatto di carne e d’ossa e quindi non è materiale come può esistere? Ancora una volta dunque ci troviamo davanti a delle grosse incongruenze dottrinali. Ora, metteremo a confronto dei passi della Scrittura che si riferiscono allo Spirito Santo di Dio con altri che si riferiscono a Dio al fine di dimostrare che lo Spirito Santo é Dio.
Ÿ Lo scrittore agli Ebrei dice: "..Quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d’ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all’Iddio vivente?" (Ebr. 9:14), e Mosè afferma di Dio: "Ab eterno in eterno, tu sei Dio" (Sal. 90:2). Lo Spirito è quindi eterno come lo è Dio.
Ÿ Davide disse a Dio: "Dove me ne andrò lungi dal tuo Spirito?" (Sal. 139:7), mentre Dio disse a Geremia: "Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto sì ch’io non lo vegga? dice l’Eterno" (Ger. 23:24). Lo Spirito è dunque onnipresente come lo è Dio.
Ÿ Paolo dice che "lo Spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio" (1 Cor. 2:10), mentre Anna disse di Dio: "L’Eterno è un Dio che sa tutto" (1 Sam. 2:3). Lo Spirito è quindi onnisciente come lo è Dio.
Ÿ Elihu disse: "Lo Spirito di Dio mi ha creato" (Giob. 33:4), mentre Davide disse a Dio: "Poiché sei tu che hai formato le mie reni, che m’hai intessuto nel seno di mia madre" (Sal. 139:13). Lo Spirito quindi crea come fa Dio.
Ÿ Gesù disse: "...se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio... quel che è nato dallo Spirito, è spirito" (Giov. 3:5,6), mentre Giovanni dice che coloro che credono nel nome del Figlio di Dio "son nati da Dio" (Giov. 1:13). Lo Spirito fa dunque nascere di nuovo come fa Dio.
Ÿ Pietro, prima disse ad Anania: "Anania, perché ha Satana così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere?" (Atti 5:3), e poi gli disse: "Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio" (Atti 5:4). Mentire allo Spirito Santo quindi equivale a mentire a Dio.
Ÿ Nel libro degli Atti degli apostoli é scritto che Paolo disse a dei Giudei che rifiutarono di credere nel Vangelo: "Ben parlò lo Spirito Santo ai vostri padri per mezzo del profeta Isaia dicendo: Và a questo popolo e dì: Voi udrete coi vostri orecchi e non intenderete; guarderete coi vostri occhi, e non vedrete..." (Atti 28:25-26), mentre nel libro del profeta Isaia queste parole sono attribuite al Signore degli eserciti che Isaia vide in visione secondo che é scritto: "Nell’anno della morte del re Uzzia, io vidi il Signore assiso sopra un trono alto... Poi udii la voce del Signore che diceva: Chi manderò? E chi andrà per noi? Allora io risposi: ‘Eccomi, manda me!’ Ed egli disse: ‘Và, e dì a questo popolo: Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere!..." (Is. 6:1,8-9). Quindi lo Spirito Santo mandò Isaia a predicare come fece anche il Signore degli eserciti.
Ÿ Nel libro degli Atti degli apostoli dopo che lo Spirito Santo parlò ad Antiochia dicendo: "Mettetemi a parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati" (Atti 13:2), è scritto che essi "mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia, e di là navigarono verso Cipro" (Atti 13:4). Gesù disse: "Ben è la mèsse grande, ma pochi son gli operai. Pregate dunque il Signor della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse" (Matt. 9:37-38), facendo chiaramente capire che é Dio che manda i suoi operai nella sua messe; quindi lo Spirito Santo è Dio perché mandò Paolo e Barnaba nella messe del Signore.
Ÿ Gesù chiamò lo Spirito Santo "il Consolatore" (Giov. 15:26) quindi Egli consola quelli che sono abbattuti. Paolo ai Corinzi dice: "Ma Iddio che consola gli abbattuti, ci consolò con la venuta di Tito.." (2 Cor. 7:6), ed anche: "Benedetto sia Iddio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e l’Iddio d’ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione" (2 Cor. 1:3-4). Quindi lo Spirito Santo consola come fa Dio.
Ÿ In Isaia é scritto che gli Israeliti nel deserto "contristarono il suo Spirito Santo" (Is. 63:10), mentre nei Salmi é scritto: "Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, e lo contristarono nella solitudine!" (Sal. 78:40). Gli Israeliti quindi, contristando lo Spirito Santo contristarono Dio.
Ÿ Paolo disse ai Corinzi "Non sapete voi che il vostro corpo é il tempio dello Spirito Santo che é in voi..?" (1 Cor. 6:19) ed anche: "Non sapete voi che siete il tempio di Dio..?" (1 Cor. 3:16). Lo Spirito Santo quindi abita nel credente assieme a Dio.
Ÿ Gesù disse: "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa..." (Giov. 14:26), ma disse anche: "Saranno tutti ammaestrati da Dio" (Giov. 6:45), e Davide dice che Dio "insegnerà ai mansueti la sua via" (Sal. 25:9). Lo Spirito Santo quindi insegna come fa Dio.
Ÿ Gesù ha detto dello Spirito: "Ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità" (Giov. 16:13); e Davide nei Salmi dice a Dio: "Guidami nella tua verità" (Sal. 25:5). Quindi se lo Spirito della verità guida nella verità come fa Dio ciò significa che Egli è Dio.
Come potete da voi stessi vedere le Scritture affermano che lo Spirito Santo è eterno, onnipotente, onnipresente e onnisciente come Dio, e molte cose che fa Dio le fa Lui medesimo. Egli quindi è una persona divina; non è una forza impersonale. Ma Egli non è neppure un personaggio con le sembianze di un uomo come dicono i Mormoni; di questa sua somiglianza umana la Scrittura non ne parla. La Scrittura non parla neppure dello Spirito come di un figlio del Padre, una cosa del genere è estranea all’insegnamento biblico. Per quanto riguarda la distinzione tra lo Spirito Santo e lo Spirito che riempie l’immensità dello spazio (chiamato da loro Spirito della verità o Luce di Cristo) essa non traspare affatto dalla sacra Scrittura, perché la Scrittura attesta che c’è "un unico Spirito" (Ef. 4:4), quello di Dio (chiamato anche Spirito Santo, Spirito di Cristo, Spirito della verità) ed Egli è in ogni luogo perché Davide dice nei Salmi: "Dove me ne andrò lungi dal tuo Spirito?" (Sal. 139:7). Che sia così lo attestò pure Gesù quando disse del Consolatore: "E quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia, e al giudizio (Giov. 16:8)". Come potrebbe infatti il Consolatore convincere il mondo di queste cose se non fosse onnipresente? Ma forse i Mormoni diranno che qui Gesù parlava dello Spirito della verità e non dello Spirito Santo? Non è così, Egli parlava dello stesso Spirito chiamato Spirito della verità e Spirito Santo perché poco dopo disse: "Ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità" (Giov. 16:13), e poco prima aveva detto: "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa" (Giov. 14:26). Come potete vedere Gesù non fece nessuna differenza tra lo Spirito della verità e lo Spirito Santo.
segue CONCLUSIONE
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