| La Giustizia dei Potenti e la Giustizia dei Deboli.
La prima coercisce, domina! La seconda subisce e si ribella!
La Giustizia esercitata dai dominatori di questo tempo oltre ad umiliare e ferire la Giustizia del Pacifico, del Mansueto e del Puro di cuore, sprona, con sottili inganni, e con manipolate fatture psicologiche, la forza di coloro che oltre a possedere le ricchezze rendono schiavi gli altri da cui traggono i loro profitti.
È questa la Giustizia dei Potenti!
È questa la forza del loro diritto che si identifica in ogni abuso, in ogni illecito guadagno tratto con demagogica attitudine. Spesso, la Giustizia che dovrebbe tutelare il Diritto del debole sul forte, del povero sul ricco, dell’umile sul prepotente, si ammanta di partigianeria, rivelando l’Ingiustizia e quindi l’esaltazione della Giustizia dei deboli: Ribellione, violenza, sfiducia. Ed ecco il caos”.
Eugenio Siragusa. Nicolosi, 15/3/1982
In nessun luogo dell’Universo è permesso ad un essere vivente o alla popolazione di un Pianeta di governare sulla vita con le proprie invenzioni politiche, non è permesso che si disubbidisca alla Legge della Fratellanza totale.
Maturare e proporre voleri di governabilità, senza tener conto delle Leggi della Vita e della Natura Madre, è il principio del disgregatore che null’altro può fare se non condannare la propria corruzione, con i corruttori e i corruttibili.
“Penso che: I corruttori sono i germi della corruttibilità.
L’Integrità dell’uomo di Buona Volontà viene, spesso, abilmente inficiata di corruttibilità a causa dell’acceso egoismo dei corruttori che vogliono vivere sulla pelle del Prossimo innalzando le torri delle loro ricchezze, dei loro averi e delle loro immense miserie d’innanzi alla morte.
Penso che: La povertà e la ricchezza si scontreranno sino a quando il necessario non sarà dato a tutti. Il superfluo, a discapito del necessario, è un bene che genera discordia e ribellione. “Il pane e il pesce a tutti, nessuno escluso”. Ma esiste questa Legge? Io dico di no! E voi?”. Eugenio Siragusa. Nicolosi, 18/3/1982
Le stesse scoperte scientifiche riguardo alla evoluzione umana sono state sovvertite.
“Gli Artefici della Via di Dio Manifestato, avevano compiuto, sul nostro Pianeta, una strutturazione cosmogonica con predisposizioni evolutive iniziali per un gruppo enzimatico tridimensionale e con un processo di Valori mutanti, attraverso la Conoscenza Binaria.
Il Pensiero Creativo, scaturito dalla Suprema Intelligenza Cosmica, si era manifestato per mezzo di Esseri che lo interpretano e lo rendono esecutivo. L’Innesto ha dato i suoi frutti e l’ascesa ha avuto inizio. Ora, tutto dipende dall’Accettazione o meno, da parte degli enzimi, di evolvere in Conoscenza e Coscienza, Ubbidienza alla Legge Divina o rifiuto, e subire un processo forzato dalle rigide Leggi che sostengono l’Economia Creativa dell’Essere Macrocosmico.
Ora, l’uomo è libero nella sperimentazione per recepire, attraverso l’Esperienza dualistica, la Conoscenza e la completa Coscienza della Verità, per discernere il negativo dal positivo e viceversa, iniziarsi per essere strumento attivo ed operante nell’Economia creativa e automedonte del Regno tridimensionale dello Spirito Creativo manifestato, o Dio Vivente. (minerale, vegetale, animale)”.
Per automedonte si intende guida personale. In questo esempio l’uomo doveva essere la guida per i regni inferiori e portarli verso l’evoluzione. Ma non ha saputo autorealizzarsi, per assumere il compito che gli compete, traendo insegnamento dalle esperienze negative, proiettandosi verso le positive.
segue Intanto Hoara aveva spiegato:................
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