|
Settimo Chakra:È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma. É un Chakra non fisico, che si può in buona sostanza definire l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. Non vi sono patologie note e specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale; si sa solo che l’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Il settimo Chakra è collegato al centro della sommità della testa, ed è rivolto verso l’alto; è collegato con il cervello e la ghiandola pineale. Qui siamo collegati con la sfera dell’essere, che racchiude tutte le forme e le caratteristiche non manifestate. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita, e sempre qui proviamo l’unità con il nostro principio originario divino, del quale tutti noi facciamo parte; ed è qui che il nostro campo personale d’energia diventa un tutt’uno con l’universo.
Il cammino verso lo sviluppo del settimo Chakra viene indicato dal colore viola. Viola è il colore della meditazione e della devozione. Mentre si è in grado di influenzare intenzionalmente l’attivazione dei sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo centro, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi, e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Utilizzare le energie del settimo Chakra in terapia può essere utile quando si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi; infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il rimedio che più frequentemente viene associato al settimo Chakra è Rescue. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer. Va ancora detto che il sesto ed il settimo Chakra risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti quelli più frequentemente scompensati sono il terzo ed il quarto, e nei bambini il primo ed il secondo. A proposito del secondo Chakra, occorre precisare che spesso si trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la loro sessualità, intesa sia in senso fisico che psichico, in modo conflittuale, sia a livello d’interiorità sia a livello di rapporti interpersonali o sociali. Nella valutazione dello stato di questi importanti centri energetici, occorre tenere presente anche il processo di crescita dell’individuo, poiché ogni età ha uno specifico Chakra associato ad essa. Nell’età associata ad un determinato centro energetico, questo sarà predominante sugli altri in termini di funzionalità energetica, secondo i seguenti valori (M.=maschio e F=femmina): C.1: 0-7 (M) e 0-6,5 (F) anni; C.2: 8-14 (M) e 7-12 (F) anni; C.3: 15-21 (M) e 13-18 (F) anni; C.4: 22-28 (N) e 19-24 (F) anni, C.5: 29-35 (M) e 25-30 (F) anni; C.6: 36-42 (M) e 31-36 (F) anni; C.7: 43-49 (M) e 37-42 (F) anni
POSIZIONE: Il settimo chakra, conosciuto anche come chakra della corona, si trova sulla sommità del capo, dove, da neonati, si trova la “fontanella”.
PETALI: Il chakra della corona è conosciuto come il Loto dai Mille Petali. Quando è pulito e aperto, è il nostro Stargate (Portale Stellare), o vortice personale, verso le dimensioni superiori.
NOTE & MANTRA: La nota musicale di questo chakra è il si e il Mantra è “om” o “ii”.
COLORE: Il colore del settimo chakra è il viola. Il rosso, che è il colore più basso sullo spettro di luce che percepiamo fisicamente, e appena sopra l’infrarosso, controlla il chakra della radice. Viceversa, il viola, il colore più alto sullo spettro di luce che percepiamo fisicamente, e appena sotto l’ultravioletto, controlla il chakra della corona.
CONTROLLA: Il chakra della corona controlla il cerebrum, la sommità del capo, l’intero cervello e il sistema nervoso. Si dice anche che controlli l’occhio destro. Nella mitologia Egizia, il Terzo Occhio aperto è chiamato Occhio di Horus. L’occhio sinistro fisico controlla la Luna e il mondo manifesto e femminile e l’occhio destro controlla il mondo non manifesto, maschile e spirituale. Quindi l’Occhio Destro di Horus fa scendere lo Spirito nella materia e poi nutre quello Spirito nell’Occhio Sinistro di Horus. In questo modo, il Terzo Occhio rimane aperto, radicato nel mondo fisico e pienamente ricettivo.
Più “scarichiamo” i nostri poteri di dimensione superiore nel corpo fisico, più è essenziale essere centrati e radicati. Se attacchiamo alla presa un piccolo ventilatore non abbiamo bisogno della presa a terra. Tuttavia, se attacchiamo un potente condizionatore dobbiamo averla, altrimenti potremmo bruciare l’impianto elettrico di casa. È la stessa cosa con la casa della nostra Anima – il nostro vascello terrestre fisico – dobbiamo rimanere radicati o potremmo bruciare il sistema elettrico (il sistema nervoso) del corpo fisico.
Il chakra della corona governa non soltanto il controllo del cervello dell’intero sistema nervoso, ma anche il controllo del nostro Sé Superiore di tutta la nostra incarnazione fisica. Una volta che il chakra della corona è aperto, possiamo diventare consapevoli del nostro vero “cervello” (meccanismo di controllo) che esiste al di là delle limitazioni della terza e quarta dimensione. La nostra capacità di percepire la vita fisica da quella prospettiva più elevata, ci permette di ottenere un accesso alla nostra coscienza multidimensionale. Mentre ci troviamo in quello stato multidimensionale, abbiamo la capacità di vedere le innumerevoli forme della nostra esistenza nei molti piani e realtà diversi.
Il chakra della corona governa la Coscienza Cosmica che è la nostra connessione alla saggezza spirituale, alle aspirazioni e alla conoscenza della Verità. Da questa prospettiva, ci vediamo come una scintilla della coscienza che crea tutto e, paradossalmente, “È” TUTTO. Dalla nostra Coscienza Cosmica, siamo il sognatore che sogna un sogno e si rende conto che tutto ciò che viene percepito è un’estensione del nostro SÉ.
Proprio come il chakra della radice rappresenta la nostra connessione con la Madre Divina o Madre Terra, il chakra della corona rappresenta le nostre relazioni con il Padre Divino o Padre Cielo. Padre Cielo e Madre Terra si uniscono, Spirito nella Materia, per creare il Figlio dell’Amore – la coscienza in una forma fisica. Madre Terra nel primo chakra radica il nostro potere e dalla terra lo invia verso l’alto affinchè si unisca al Padre Cielo nel settimo chakra. Il levarsi della Kundalini ci connette con l’energia che giunge dalle dimensioni superiori mentre ci dà il potere e la responsabilità, in cambio, di radicare quell’energia nel piano fisico.
La relazione con la madre è associata al primo chakra. Se il legame con nostra madre non era sufficiente per i nostri bisogni, spesso ci sentiamo tagliati fuori dalle nostre radici, dalla vita fisica e i nostri atteggiamenti verso la casa, la sicurezza e il denaro sono influenzati negativamente. Viceversa, la relazione con il padre umano è associata al settimo chakra. Poiché il chakra della corona rappresenta la nostra unità con la vita, sentiamo un senso di isolamento da “Dio” e dall’umanità se il legame con nostro padre è insufficiente.
segue SENSO:
|