| Ancora sull’incontro con Giovanni Paolo II... ed una certa Area 51 in Russia
Nel 2002 il noto cinematografo cubano Octavio Cortázar visitò Porto Rico per partecipare al San Juan Cinemafest (festival internazionale di cinema). Essendo a conoscenza del nostro lavoro giornalistico ed esperienza nel campo dell'investigazione Ufo a Porto Rico, contattò i nostri uffici della redazione della rivista Enigmas del Milenio. Ci regalò una copia del primo documentario sulla tematica Ufo realizzato a Cuba del quale era stato produttore. Il documentario, intitolato “Ufo a Cuba”, è un'eccellente produzione seria e responsabile sull’interessante casistica Ufo nell'isola di Cuba. Cortázar era stato Vicepresidente della prestigiosa UNEAC, l'Unione di Scrittori ed Artisti di Cuba, e fondatore della Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di Cuba, quindi molto rispettato in campo professionale. Durante la conversazione scambiammo dati sulla casistica UFO dei nostri rispettivi paesi, Cuba e Puerto Rico, e ci rivelò qualcosa di molto importante di cui era a conoscenza grazie alla sua posizione di fiducia come dirigente dell'UNEAC. Ci segnalò che, oltre all’incontro di Fidel Castro con il portavoce del Vaticano ed altri collaboratori, Castro aveva parlato del tema della vita extraterrestre con lo stesso Papa Giovanni Paolo II quando visitò Cuba nel 1998.
Secondo Cortázar, Castro chiese a Giovanni Paolo II cosa ne pensasse sulla possibilità che l'uomo non fosse solo nell'Universo, ed il Papa gli avrebbe risposto che la probabilità di vita fuori dalla Terra era una realtà. Inoltre colloquiarono su una serie di dati di cui erano a conoscenza, riguardanti i cosiddetti Oggetti Volanti Non Identificati o Ufo.
Abbiamo intervistato Cortázar per il nostro programma radio trasmesso dal canale Notiuno 'Evidencia Ufo', ma senza alludere all’incontro tra Giovanni Paolo II e Fidel Castro e la loro conversazione sulla vita extraterrestre, poiché il documentarista disse che preferiva che fosse proprio Castro a rivelare eventualmente il fatto. Decidiamo di non pubblicare niente al riguardo fino al momento giusto, ed ora, di fronte alla Riflessione di Castro, ci siamo sentiti liberi di farlo. Cosa aveva fatto scaturire l'interesse di Castro per il tema della vita extraterrestre? La risposta giunse da alcune fonti per noi molto attendibili.
In occasione della Fiera del Libro a San Juan, abbiamo presentato il nostro libro 'Vieques: Polígono del Tercer Tipo.' Erano presenti, tra gli altri, gli autori Dr. Juan Mari Brás, riconosciuto leader indipendentista e socialista portoricano, accompagnato dalla Signora Providencia (Pupa) Trabal, anche lei conosciuta e molto rispettata leader indipendentista, persona molto vicina a lui e alla sua famiglia.
Conversando con lei ci rivelò una serie di esperienze che lei stessa, suoi familiari ed amici, avevano vissuto e che riguardava il fenomeno OVNI/extraterrestre. Nel commentare le informazioni contenute nel nostro libro, lei esordì all’improvviso dicendo: “Sai una cosa? Juan Mari ha un'informazione importante avuta personalmente da Fidel Castro.” Questa frase attirò la nostra attenzione: forse Fidel Castro le aveva parlato del tema Ufo?
Le autorità Cubane sono state sempre piuttosto restie a fornire informazioni ufficiali sul tema Ufo, e sentire che Fidel Castro personalmente aveva dato informazioni a Juan Mari Brás meritava qualche approfondimento in merito. Cosa disse Castro a Mari Brás? Abbiamo chiesto alla signora Trabal. “Bene - rispose - un giorno ci trovavamo a parlare del tema. Non molti erano a conoscenza che a Juan interessava questo argomento e ci raccontò che durante uno degli incontri avuti a Cuba con Fidel Castro, questi gli aveva rivelato un fatto importante. Raccontò che anni prima della caduta dell'Unione Sovietica, Fidel viaggiò in Russia, e le autorità sovietiche lo portarono in una base militare ed in un laboratorio speciale dove gli mostrarono un’astronave, un disco volante che avevano catturato, ed il corpo di un essere extraterrestre alto che indossava un abito, che tenevano chiuso in una scatola speciale.”
Rispondiamo che si trattava di un’informazione molto importante venuta alla luce per la prima volta, e lei condivide. “Ne sono cosciente” - rispose - e Juan non ha mai parlato di questo, forse perché gli era stato trasmesso confidenzialmente, ma rimane il fatto che glielo disse. Abbiamo creduto a Juan, persona di grande integrità e correttezza. Fidel era un suo amico personale e nutriva grande rispetto verso di lui. I russi dissero a Castro che sapevano che gli americani avevano un centro di ricerca simile, con navi e corpi di esseri extraterrestri”, disse per concludere la signora Trabal. Più tardi conversiamo con il Dr. Mari Brás cercando di approfondire quanto ci era stato rivelato sulla sua visita all'Unione Sovietica, la nave extraterrestre ed il corpo dell’essere che aveva visto nella base militare. Non negò l’accaduto, ma si mostrò restìo ad approfondirne. Dopo la Riflessione di Castro, abbiamo considerato opportuno pubblicare la notizia.
segue Plesetsk o Kapushtin Yar?
|