| Il quarto suggello, che quando Giovanni lo vide aprirsi vide un cavallo giallastro e colui che lo cavalcava aveva nome la Morte a cui seguiva l’Ades (a cui fu dato la potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere) [cfr. Ap. 6:7-8] è sempre l’anticristo, nel suo ultimo stadio infatti Branham dice: ‘A questo tempo il mistero dell’anticristo è rivelato. L’anticristo ha fatto la sua ultima cavalcata, e noi lo abbiamo trovato sul suo cavallo pallido, mescolato coi suoi molti colori, che cavalca dritto nella perdizione (…) I quattro `stadi’ del suo cavaliere sono stati rivelati. A questo tempo i quattro `stadi’ dell’anticristo che cavalca, sono stati rivelati; ecco perché essi non ne avevano più’ (Dal sermone intitolato Il quinto sigillo del 22 Marzo 1963; 84, 88). Durante questo ultimo stadio - secondo Branham - l’anticristo romperà il patto fatto con i Giudei e li perseguiterà a morte: ‘… abbiamo notato che, nella sua ultima cavalcata, egli rompe quel patto con quei Giudei che sono giù lì’ (ibid., 279). Dunque i primi quattro suggelli sarebbero l’anticristo nelle sue quattro fasi del suo diabolico operare.
A questo punto Giovanni all’aprirsi del quinto suggello vide sotto l’altare in cielo le anime di coloro che erano stati uccisi per la parola di Dio (cfr. Ap. 6:9-11). Branham fa notare a questo punto che queste anime non possono essere dei Cristiani e dice il motivo: ‘Ora, poiché essi... Se notate, nel tempo in cui questo Quinto Sigillo viene aperto, vedete, la Chiesa se n’è andata! Per cui le anime lì sotto non possono essere quelle della Chiesa primitiva (…) Ora, questi non possono essere quelle anime, poiché le anime dei giusti martirizzati, e delle persone giuste, cioè la Chiesa, la Sposa, sono già stati portati su; per cui essi non possono essere sotto l’altare. Essi sono in Gloria, con la Sposa! Ora, osservate: poiché essi se ne sono andati nel Rapimento nel 4º capitolo di Apocalisse’ (ibid., 218, 220). Di chi sono dunque quelle anime? ‘Questo è israele, il quale deve essere salvato come nazione, tutti quelli che sono predestinati! Quello è Israele. Quello è proprio Israele!’ (ibid., 221). Proseguendo nel parlare di queste anime Branham afferma: ‘Ora, notate questo. Ora queste anime sotto l’altare... Ebbene, noi ora comprendiamo che queste anime che sono sotto l’altare, furono martirizzate tramite uomini peccatori, come Eichmann. Vedete, essi continuarono a perseguitarli, milioni di loro; però essi rimasero Giudei. Ora, ricordatevi: perché avvenne ciò? Essi furono uccisi a motivo della ‘Parola di Dio’, non per la ‘testimonianza di Cristo’. Avete compreso quello? Ma, ricordatevi: la Chiesa venne dentro, ed anche i martiri della Chiesa, e fu a motivo della Parola di Dio e la ‘testimonianza di Gesù Cristo’. Quanti qui sanno questo? [La congregazione dice: ‘Amen!’.—n.d.t.] Benissimo. Ora, ma questi non avevano la ‘testimonianza di Gesù Cristo’. ...per la Parola di Dio e per la testimonianza che essi ‘sostennero’. essi sono ‘giudei’! E Hitler li odiò, così fece pure Eichmann, così fece Stalin, e tutto il resto del mondo. Vedete? Però essi rimasero fedeli a ciò che credevano. Ed essi li uccisero a motivo che loro erano Giudei (….) Ed ora, quelle anime che sono state martirizzate giù fino a qui, giù di là, sono i veri e genuini Giudei, che avevano il loro nome sul Libro, i quali vissero una vita corretta e fecero la cosa giusta, vivendo il Giudaismo alla virgola. Essi furono martirizzati tramite Eichmann e molti altri. Gente onesta, a milioni giù di là, da quei Tedeschi furono fucilati a morte, e assassinati, e uccisi, e impiccati agli steccati, e bruciati, e cremati, ed ogni altra cosa. Quel cuore sanguinario e avido di Hitler, e Stalin, e Mussolini, e di tutta quella gente, ha odiato quei Giudei!’ (ibid., 240-244, 286). A questo punto Branham dice che dopo che quei milioni di Ebrei sono stati uccisi a motivo della Parola e ricevuti in cielo e aver ricevuto la grazia da Gesù Cristo, appaiono - nella seconda metà della settantesima settimana di Daniele - i due profeti di Apocalisse 11, che sono Mosè ed Elia, tramite cui saranno chiamati i 144.000 che sono coloro che devono essere uccisi dall’anticristo alla stessa maniera in cui furono uccisi quei milioni di Ebrei dai Nazisti: ‘Ora, notate: dunque nel mezzo di queste tre settimane e mezza, in cui essi profetizzano giù qui, come dice qui l’Apocalisse; essi profetizzano per milleduecentosessanta giorni. Ora, il regolare calendario Giudeo, il regolare tempo del calendario di Dio, è esattamente di trenta giorni al mese. È il calendario Romano quello che ha ingarbugliato tutto. Il calendario regolare è di trenta giorni al mese. Ora, se volete, prendete trenta giorni e moltiplicateli per tre anni e mezzo, e vedrete che è di trenta giorni. Ebbene, cosa otterrete? Milleduecentosessanta giorni. Milleduecentosessanta giorni sono esattamente tre anni e mezzo. Ora, vedete, in questo non c’è errore. Eccolo lì, collima proprio assieme come una... combacia proprio bene assieme. Notate, quei due profeti predicano per tre anni e mezzo, ai Giudei. In quel tempo vengono chiamati fuori i centoquarantaquattromila. E poi, notate, questi due profeti sono esattamente Mosè ed Elia. Vedete?’ (ibid., 304-308). Di questi due profeti Branham dice: ‘Ora, nessuno di loro è morto; non credete a quello. Essi furono visti entrambi vivi, che parlavano con Gesù sul Monte della Trasfigurazione. Però, ricordatevi: essi devono morire. Ora, Mosè in pratica morì. Però egli risorse, poiché egli è una perfetta figura di Cristo. Vedete? Nessuno ha mai saputo dove egli fu seppellito. Gli Angeli vennero e se lo presero. Vedete, come becchini egli ebbe gli Angeli! [La congregazione ride - n.d.t.] Uh-huh. Perché? Perché nessun uomo mortale poteva portare lui dove egli stava andando! [La congregazione giubila—n.d.t.] Egli passò semplicemente attraverso una ‘scena’, tutto qui. Come becchini egli ebbe degli Angeli, vedete, poiché Essi lo portarono dove egli era destinato ad essere. Nessuno sa dov’è. Perfino Satana non lo sa, e per questo egli fece disputa con l’Arcangelo! Proprio così. Egli non riuscì a capire cosa accadde a Mosè! ‘Io lo vidi su di là che tremava. Lo vidi che guardava su verso il Paese, poi guardava indietro verso i figli, e via dicendo; lo vidi che tremava. Poi egli saltò su sopra la Roccia, e quella fu l’ultima volta che io lo vidi!’. [La congregazione giubila e ride assieme al fratello Branham—n.d.t.]’ (Il quinto sigillo, 330-332). Questi due profeti dunque predicheranno Cristo ai 144.000 Giudei che saranno martirizzati come furono martirizzati i milioni di Ebrei al tempo dei Nazisti. Le anime di quei Giudei in cielo devono aspettare che questi 144.000 altri Giudei siano uccisi dall’anticristo: ‘Notate: queste anime devono aspettare una piccola stagione, finché siano martirizzati i centoquarantaquattromila’ (ibid., 344).
Arriviamo ora all’apertura del sesto suggello: quando esso fu aperto Giovanni vide che si fece un gran terremoto, il sole divenne come un cilicio di crine, le stelle caddero dal cielo e il cielo si ritrasse come una pergamena (cfr. Ap. 6:12-17). Per Branham questo suggello è ‘il sigillo del giudizio. Esso è il Sigillo del giudizio (…) Questo Sesto Sigillo è il periodo della Tribolazione’ (Dal sermone intitolato Il Sesto Sigillo del 23 Marzo 1963; 143, 190). In questo periodo Mosè ed Elia sconvolgeranno la natura con i loro poteri: ‘Ed ora qui ci sono questi due profeti, che stanno qui con la Parola di Dio, per fare con la natura ogni cosa che essi vogliono! Ed essi scuoteranno la terra! E ciò mostra esattamente chi è che fa questo. Essi sono Mosè ed Elia, poiché lì c’è il loro ministero reimpersonificato di nuovo!’ (ibid., 296). E coloro che non daranno ascolto ai due profeti saranno coperti di vergogna e si nasconderanno: ‘Notate cos’è l’ultimo verso aperto del Sesto Sigillo: coloro che hanno riso alla predicazione della Parola, la Parola dell’Iddio vivente confermata, quando quei profeti sono stati là, e hanno fatto miracoli, oscurato il sole, ed ogni altra cosa, giù lungo attraverso tutta l’epoca. Vedete? ‘Essi gridarono affinché le rocce e le montagne li nascondessero’. Vedete, affinché li nascondessero dalla Parola che essi avevano deriso, poiché essi videro Lui venire?’ (ibid., 360).
Veniamo ora all’apertura del settimo suggello, quando fu aperto il quale in cielo si fece silenzio per circa lo spazio di mezz’ora e apparvero sette angeli con sette trombe (cfr. Ap. 8:1-2). Per Branham esso è ‘la fine del tempo di tutte le cose (…) Esso è la fine di una natura in travaglio; Esso è la fine di ogni cosa. Lì dentro c’è la fine delle Trombe; Esso è la fine delle Coppe; Esso è la fine della terra. Esso è perfino la fine del tempo! (…) Esso è la fine delle Coppe; e perfino termina l’introduzione del Millennio!’ (Dal sermone intitolato Il Settimo Sigillo del 24 Marzo 1963: 231, 233). In questo periodo, alla voce del settimo angelo, che ricordiamo non è un vero angelo ma solo un profeta, tutti i misteri di Dio saranno rivelati: ‘Nei giorni del suonare del Messaggio del settimo angelo, tutti i misteri di Dio devono essere terminati’ (ibid., 386). A proposito del settimo sigillo Branham nel parlare dei sette tuoni che Giovanni udì ma gli fu vietato di scrivere le cose che essi proferirono (cfr. Ap. 10:3-4) dice che c’è un mistero che non deve essere conosciuto dal pubblico: ‘Ora, lo avete notato ora? Nell’apertura di questo Settimo Sigillo, ciò è pure in un triplice mistero. Questo qui di cui parlo ed ho parlato, è il mistero dei Sette Tuoni. I Sette Tuoni dispiegheranno questo mistero in Cielo. Ciò sarà dritto alla Venuta di Cristo, poiché Cristo disse che nessuno sapeva quando Egli sarebbe ritornato. Lo avete notato quando i Giudei chiesero a Lui quello? Voi sapete che quando abbiamo comparato le Scritture qui di Matteo 24, con i sei Sigilli, il Settimo Sigillo venne lasciato fuori. Poiché, vedete, Cristo disse: ‘Solo Dio lo sa’. Nemmeno gli Angeli! Non c’è da stupirsi, Esso non fu nemmeno scritto! Vedete, essi stettero zitti; allora non ebbe luogo niente. Gli Angeli non Lo conoscono. Nessuno sa quando Egli viene. Però ci saranno Sette Voci di questi Tuoni, che a quel tempo riveleranno la grande rivelazione. Così, io credo che per noi... Se noi non Lo conosciamo... Esso non sarà conosciuto fino a quel tempo. Però Esso sarà rivelato in quel giorno, nell’ora in cui è stabilito che Esso sia rivelato. Così, la cosa per noi da fare è di essere riverenti davanti a Dio, e servire Lui, e fare tutto come meglio sappiamo farlo, e vivere una corretta vita Cristiana. Qui ora noi troviamo che il Sesto Sigillo è stato a noi aperto; noi Lo vediamo. E noi sappiamo che questo Settimo Sigillo non può essere spezzato al pubblico fino a che arriva quell’ora. Ora, ci deve essere una qualche ragione per cui Dio lasciò che queste Sette Voci fossero tuonate. Poiché, Egli deve venire. Vedete? Poiché noi troviamo che Cristo, l’Agnello, prese il Libro nella Sua mano, ed Egli aprì quel Settimo Sigillo. Però, vedete, ciò è un mistero nascosto. Nessuno lo sa. Ma ciò è in accordo a quello che Egli disse: Nessuno sa quando Egli verrà. Essi non sanno pure niente circa questo mistero dei Sette Tuoni. Così, vedete, ciò è collegato assieme. Quello è quanto noi comprendiamo oggi di Esso, poiché il resto di Esso è tutto dischiuso; però questo non è dischiuso. Ma sedendo nella mia camera, io udii questo, anzi, non udii, ma vidi che Esso si dischiudeva a questi Sette Tuoni. Ora, proprio lì, quello è fin dove noi possiamo arrivare. Ed ora io spero che ciascuno ed ognuno di voi serva Dio e faccia ciò che è giusto. E, ama Lui per tutta la tua vita e serviLo; e Dio si prenderà cura del resto. Ora, per completare, per la grazia di Dio noi abbiamo qui tutti i misteri dei Sei Sigilli che erano stati sigillati, e noi qui comprendiamo e sappiamo che il Settimo Sigillo non deve essere conosciuto al pubblico’ (ibid., 391-397). Questo mistero deve rimanere nascosto fino a circa il tempo in cui Gesù tornerà dal cielo: ‘Egli omise la rivelazione di questo Settimo Sigillo. E qui, quando Egli aprì il Settimo Sigillo, Egli lo omise di nuovo. Vedete? Così noi vediamo che Esso è un completo mistero; per cui l’ora non è ancora giunta perché questo mistero sia conosciuto. Perciò noi siamo arrivati fin qui, e il resto di Esso sarà conosciuto proprio attorno al tempo in cui Gesù apparirà di nuovo sulla terra, per la Sua Sposa, o per quello che avrà luogo a quel tempo. Ora, fino a quel tempo, stiamo tutti in preghiera, vivendo una vita Cristiana giusta e corretta, guardando avanti per la Sua Venuta’ (ibid., 398-399). A riguardo di queste ultime affermazioni vorremmo però fare notare che in base a quanto Branham disse nel suo libro Esposto sulle epoche della chiesa anche il mistero della data del ritorno di Cristo fu rivelato a Branham, infatti egli disse senza mezzi termini che per il 1977 sarebbero terminati tutti i sistemi di questo mondo e sarebbe iniziato il regno milleniale.
segue Confutazione
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