IL FARO DEI SOGNI

Libro settimo: UTTARA KANDAM Il testo suggerisce che le scritture e i mantra andarono in forma umana, cioè come studiosi e pandit.

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view post Posted on 23/5/2022, 17:34     Top   Dislike
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[NOTA: Il testo suggerisce che le scritture e i mantra andarono in forma umana, cioè come studiosi e pandit. Nel capitolo terzo 14-15 vi sono molteplici nomi di creature con la descrizione della loro creazione. Nel capitolo settimo 25 vi sono i nomi di alcuni dei riti più importanti. Nel capitolo terzo 25, sesto 44-45 e altrove vengono dati i nomi dei missili. Nel capitolo sesto 74 si trovano i nomi di erbe meravigliose. Questi meriterebbero uno studio più approfondito. Nel capitolo quarto 40 e in alcuni successivi vi sono i nomi di luoghi, fiumi e montagne che meriterebbero d'essere studiati.]

Rama si diresse verso il fiume Sarayu, e ivi giunto toccò le acque del fiume con i suoi piedi. Per assistere all'infinitamente fausta e gloriosa ascensione di Rama, erano giunti colà tutti gli dèi nei loro veicoli spaziali, ed era venuto lo stesso Creatore Brahma in persona, nel suo veicolo celeste.
Allora il Creatore disse a Rama: "Vieni, o Vishnu, entra nei tuoi corpi divini insieme ai tuoi fratelli. Qualunque sia la forma che desideri assumere, assumila. Liberato dalla Maya con la quale ti eri ricoperto, tu sei ancora una volta al di là della comprensione della mente e della parola. Ti prego, ascendi alla tua dimora".
Poi Rama rientrò nello spirito del Signore Vishnu, insieme ai suoi fratelli. Perciò gli dèi e i saggi adorano Rama come lo stesso Signore Vishnu.
Rama disse al Creatore Brahma: "Assegna una regione celeste a questi miei devoti e seguaci, o Brahma".
In obbedienza all'ingiunzione di Rama, Brahma ordinò una regione celeste conosciuta come Shantanaka, e decretò: "Persino le creature subumane che lasceranno il corpo fisico pensando a te, o Signore, raggiungeranno questa regione celeste".
Sugriva rientrò nell'orbita del sole. E gli altri vanara che erano nati dalle varie divinità rientrarono nelle loro rispettive fonti d'origine.
Tutti i cittadini e i devoti di Rama entrarono nel fiume Sarayu e furono istantaneamente trasportati in cielo.
Il Creatore Brahma e tutti gli dèi del cielo furono felici del ritorno di Rama e degli altri esseri divini.
Questo è il Ramayana! Le sue parti principali furono composte dal saggio Valmiki e approvate dal Creatore Brahma.
Questo poema è estremamente fausto, e distrugge i peccati di chi riesce a leggere anche una piccola parte di esso. Invero, questo Ramayana viene recitato e ascoltato persino nei cieli. Chi lo legge ogni giorno ottiene qualunque cosa desideri.

OM TAT SAT

FINE DELL'UTTARA KANDAM







fonte www.terralab.it/esoterica/Ramayana.htm#GG

 
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