| Il RITORNO DI CRISTO E IL MILLENNIO
La dottrina avventista
Poco prima del ritorno di Cristo, mentre avrà luogo la battaglia di Har-Maghedon, risorgeranno coloro che sono morti nella fede del messaggio del terzo angelo e coloro che condannarono e trafissero Gesù, i quali assisteranno al suo ritorno. Quando poi Cristo tornerà coloro che non hanno osservato il sabato saranno coperti di vergogna e condannati, e i risorti e i santi viventi che verranno mutati regneranno in cielo con Cristo per mille anni, mentre sulla terra desolata Satana andrà vagando portando i peccati di tutti. Gli Avventisti credono nel secondo avvento di Cristo; essi credono che esso sarà visibile, personale e glorioso e che con esso inizierà il millennio. A differenza di Miller, che stabilì l’anno esatto del ritorno di Cristo e da cui essi traggono le loro origini, gli Avventisti di oggi, benché credono che il ritorno di Cristo sia imminente, non stabiliscono date: ‘Noi crediamo che il ritorno del nostro Signore è imminente, a un tempo che è vicino ma non svelato’ (ibid., pag. 463).
La battaglia di Harmaghedon. Poco prima del ritorno in gloria di Cristo ci sarà la battaglia di Har-Maghedon. Essa sarà un conflitto politico-militare mondiale tra le nazioni. ‘La sorda rivolta contro Dio e il disprezzo dell’uomo per il suo simile che da millenni si traduce in violenza, guerra e distruzione ad Harmaghedon assumeranno un parossismo catastrofico: tutte le nazioni saranno coinvolte e per l’ultima volta. Sarà il disastro totale, definitivo, conseguenza logica del rifiuto di Dio e della sua Legge’ (Dizionario di dottrine bibliche, pag. 208). Sarà anche un conflitto religioso tra le chiese apostate e il rimanente fedele. ‘Harmaghedon avrà un risvolto religioso non solo perché saranno forze spirituali a scatenarsi (Dragone, Bestia e Falso profeta), ma perché queste stesse forze si scaglieranno contro la chiesa del rimanente ‘colpevole’ di resistenza decisa all’ultima, colossale seduzione satanica. La chiesa fedele dovrà patire la finale, rabbiosa persecuzione’ (ibid., pag. 208). Ed infine sarà anche un conflitto tra le forze celesti e quelle terrestri, perché gli eserciti celesti (capeggiati da Cristo) sconfiggeranno quelli terrestri. La battaglia di Harmaghedon sarà dunque interrotta e avrà fine con l’apparizione dal cielo di Cristo. Da ciò che dice Hans K. LaRondelle, noto professore della Andrews University, si evince che Harmaghedon non deve intendersi letteralmente come una posizione geografica specifica sulla terra di Palestina. Egli dice infatti: ‘Sia Meghiddo che Sion sono luoghi simbolici (…) un Monte Meghiddo letterale non è mai menzionato nell’A.T. e non esiste affatto (…) il Monte Meghiddo deve essere definito, negli stessi termini, come il luogo della maledizione e della rovina dell’Anticristo’ (Hans K. LaRondelle, ‘L’etimologia di Har-magedon (Apocalisse 16:16)’, in Adventus, n° 4, 1991, pag. 42,43). Questo è il motivo per cui il prosciugamento del fiume Eufrate di Apocalisse 16:12 è considerato dagli Avventisti simbolicamente.
Le risurrezioni speciali. Ma poco prima del ritorno di Cristo dal cielo ci sarà la risurrezione di alcuni giusti e di alcuni ingiusti (insomma delle risurrezioni speciali), i quali avranno il privilegio di assistere al ritorno di Cristo. Questo è attestato da Ellen G. White in questi termini: ‘Le tombe si aprono e molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni per la vita eterna, gli altri per l’obbrobrio, per una eterna infamia" Daniele 12:2. Tutti coloro che sono morti nella fede del messaggio del terzo angelo escono dai sepolcri glorificati e odono il patto di pace di Dio concluso con chi ha osservato la sua legge. Anche quelli che lo trafissero Apocalisse 1:7, coloro che disprezzarono e derisero l’agonia mortale di Cristo e i più violenti oppositori della sua verità e del suo popolo, risusciteranno per contemplare la sua gloria e l’onore conferito ai fedeli e agli ubbidienti’ (E. G. White, Il gran conflitto, pag. 463). In altre parole, coloro che hanno dato retta al messaggio del terzo angelo (cfr. Ap. 14:9-11) predicato dal 1846 circa in poi avranno il privilegio di risuscitare poco prima del ritorno di Cristo, prima di tutti i giusti, per potere contemplare il ritorno di Cristo. Per quanto riguarda invece gli ingiusti che parteciperanno a questa risurrezione ‘speciale’, essi sono coloro che furono responsabili della condanna e della crocifissione di Cristo .
Il terrore da cui saranno presi i trasgressori del sabato. Sempre poco prima del ritorno di Cristo avverrà qualcosa che fa capire quanto l’inosservanza del sabato per gli Avventisti meni in perdizione. Ecco le parole della White: ‘Poi, stagliata contro lo sfondo del firmamento, appare una mano che regge due tavole di pietra piegate insieme (...) La mano apre le due tavole, e su di esse si vedono i precetti del Decalogo scritti come con una penna di fuoco. Le parole sono talmente chiare che tutti le possono leggere (...) E’ impossibile descrivere l’orrore e la disperazione di coloro che hanno calpestato le esigenze divine (...) hanno anche cercato di costringere il popolo di Dio a profanare il suo sabato. Ora essi sono condannati proprio da quella legge che hanno disprezzato. Con paurosa chiarezza, si rendono conto di esser inescusabili (…) I nemici della legge di Dio, dai ministri ai più oscuri infedeli, hanno ora un nuovo concetto della verità e del dovere. Troppo tardi, però, si accorgono che il sabato del quarto comandamento è il suggello dell’Iddio vivente. Troppo tardi scorgono la natura del loro falso giorno di riposo e vedono i fondamenti di sabbia sui quali hanno edificato. Si rendono conto di aver lottato contro Dio. Conduttori religiosi, hanno portato le anime alla perdizione pur dicendo di guidarle verso le porte del paradiso’ (Ellen G. White, Il gran conflitto, pag. 464,465). E’ chiara dunque la cosa; al ritorno di Cristo coloro che non avranno insegnato ad osservare il sabato saranno condannati assieme a coloro che li hanno seguiti. Notate che la White chiama il sabato il suggello dell’Iddio vivente e perciò chi non avrà questo suggello non scamperà all’ira di Dio, e dice che conduttori religiosi hanno lottato contro Dio e condotto tante anime in perdizione per non avere insegnato ad osservare il sabato: quindi saranno distrutti assieme a tutti gli empi, nessuna pietà per loro, hanno trasgredito il quarto comandamento del decalogo, il più grande e glorioso comandamento divino!! (Qui veramente si capisce che per gli Avventisti per scampare all’ira di Dio non è sufficiente avere creduto in Cristo perché se manca l’osservanza del sabato ciò che aspetta il credente è la condanna e non la salvezza! Giudicate da voi stessi fratelli quello che ha detto la White).
La distruzione degli empi e l’incatenamento di Satana al ritorno di Cristo. Quando Cristo tornerà dal cielo, i peccatori saranno presi dal terrore e saranno distrutti mediante il fuoco fiammeggiante nel quale apparirà e la spada che gli esce dalla bocca. ‘La ‘bestia’ e ‘il falso profeta’ simboli dell’organizzata apostasia in precedenti visioni della Rivelazione, che sono accusati di sedurre gli uomini malvagi dentro una continua ribellione contro Dio (into continued rebellion against God), sono descritti come gettati vivi in un lago di fuoco (...) e Rivelazione 19 conclude la descrizione della totale distruzione dei malvagi con le parole: E il rimanente [i peccatori che rimangono] fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che cavalcava il cavallo; e tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni...’ (Questions on Doctrine, pag. 491,492). In altre parole, coloro che tra i malvagi non periranno nella battaglia di Harmaghedon (in cui ci sarà un massacro senza precedenti) saranno distrutti dall’apparizione di Cristo. ‘L’evento seguente descritto nel libro della Rivelazione (capitolo 20:1-3) è il legamento di Satana con una grossa catena, sotto la figura del dragone, affinché egli non possa sedurre le nazioni per un migliaio di anni. Dato che questa è una scena simbolica, non è necessario supporre che sia la catena o l’abisso sia letterale (...) La terra è in completa desolazione, con corpi morti dappertutto. E’ solo necessario quindi capire dai simboli che Satana è consegnato per divino decreto alla terra, là per un migliaio di anni a riflettere sui risultati della sua ribellione contro Dio’ (ibid., pag. 492). Tutto ciò si collega con la dottrina avventista che dice che come il capro destinato ad Azazel, che doveva essere caricato (per mezzo del sommo sacerdote) delle iniquità di Israele il giorno dell’espiazione e mandato nel deserto (tutto ciò è descritto nel Levitico), è Satana, così quando Cristo, Sommo Sacerdote, uscirà dal Luogo Santissimo poserà su Satana tutti i peccati del mondo e lo confinerà sulla terra desolata per mille anni. Questo è quello che avverrà ai peccatori ancora viventi e al diavolo quando Gesù tornerà dal cielo.
La risurrezione generale dei giusti dopo il ritorno di Cristo. Dopo che Cristo sarà tornato, contemplato nel suo ritorno solo da alcuni dei giusti risorti (e da alcuni ingiusti risorti), e Satana sarà stato ‘legato’, risusciteranno anche tutti i veri credenti morti prima del 1846, e tutti coloro morti nel Signore dopo il 1846 che non sentirono mai e non si convinsero mai della verità rivelata per mezzo del messaggio del terzo angelo . Per quanto riguarda i credenti che saranno ancora in vita essi saranno trasformati e glorificati e rapiti sulle nuvole a incontrare Cristo nell’aria, dopodiché saranno portati in paradiso, nella nuova Gerusalemme .
Il millennio, il giudizio degli empi e la loro distruzione. Inizierà allora il millennio: ‘Durante i mille anni la terra è deserta e ritorna nel caos. Satana e i suoi angeli sono legati da una catena di circostanze e indotti alla più assoluta inazione. Durante questo periodo i salvati regneranno con Cristo su nel cielo e non sulla terra e, sotto la direzione di Cristo re e giudice, parteciperanno al giudizio degli empi e degli angeli caduti (…) Gli empi saranno giudicati secondo le loro opere e la norma, cioè la legge di Dio che è servita per la grande inchiesta, servirà anche per il giudizio degli empi. La sentenza che fissa la pena dei singoli terrà conto delle responsabilità, delle colpe, poiché tutto viene misurato secondo la luce avuta e i doni ricevuti (...) La sentenza sarà giusta e la pena proporzionata al grado di colpevolezza. Tutti gli empi, però, sono votati alla finale e definitiva distruzione. Alcuni la subiranno senza soffrire, mentre altri dovranno espiare numerose colpe’ (Dizionario di dottrine bibliche, pag. 191-192). La sentenza del giudizio compiuto durante i mille anni da Cristo e i redenti sarà eseguita alla fine del millennio ed è preparata da questi tre avvenimenti: ‘I. Cristo, i suoi angeli e la moltitudine dei redenti scendono dal cielo con la nuova Gerusalemme (...) II. Tutti gli empi, sia quelli che sono morti nel corso dei secoli, sia quelli che sono stati distrutti dal fuoco all’avvento di Cristo, all’inizio dei mille anni, risuscitano per subire il castigo decretato per loro (...) III. Satana è sciolto, cioè la risurrezione degli empi lo strappa al suo isolamento e gli fa ritrovare numerosi sudditi sui quali può di nuovo esercitare la propria autorità. Egli li spinge alla guerra contro la nuova Gerusalemme e i suoi abitanti. Nel momento tragico in cui gli empi, condotti da Satana, investono la nuova Gerusalemme, Dio interviene e, dopo averli accusati della loro colpevolezza, lascia che subiscano la sentenza pronunciata contro di loro. Essi sono distrutti, dopo avere più o meno sofferto secondo il grado della loro colpa. Satana, a sua volta, è anch’egli distrutto. Il male non c’è più e la morte è annientata’ (ibid., pag. 192). Come potete vedere gli Avventisti insegnano che durante il millennio in cielo gli eletti in collaborazione con Gesù compiranno un giudizio investigativo nei confronti dei peccatori, giudizio che stabilirà quanto devono soffrire i peccatori tra la loro risurrezione (che avverrà alla fine del millennio) e il loro annichilimento. Poi insegnano che alla fine del millennio Cristo, i suoi angeli e tutti i santi scenderanno sulla terra assieme alla Nuova Gerusalemme. Allora saranno risuscitati i peccatori e Satana sarà ‘slegato’. Il diavolo allora sedurrà la moltitudine dei malvagi appena risuscitati e con loro attaccherà il campo dei santi. Ma dal cielo scenderà il fuoco che annienterà sia lui che tutti coloro che lo hanno seguito.
segue Confutazione
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