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| Karma e Dharma
Ma allora che cosa sono Karma e Dharma e come si relazionano tra loro? C’è un modo semplice, pratico e funzionale per comprendere il significato di questi due principi universali e dell’equilibrio che stabiliscono nella nostra vita.
Possiamo immaginare il Karma come il punto in cui ci troviamo, il nostro fato, la somma delle nostre intenzioni e la conseguenza delle nostre azioni passate. Il Dharma invece è dove vogliamo arrivare, il nostro destino, il percorso che nel nostro cuore sappiamo essere giusto e in armonia con l’intero universo.
Quando ci troviamo in una situazione problematica è più facile rendersi conto del disequilibrio tra i due principi di Karma e Dharma, poiché spesso tali situazioni sono generate da azioni che nascono da uno stato di negatività e che portano conseguenze indesiderate nella nostra vita.
Agendo con integrità e seguendo la via del Dharma evitiamo di generare problematiche che ci allontanano dai nostri obiettivi e che rendono la nostra realizzazione più difficile. Le azioni del mondo esterno non ha nessuna influenza sul nostro Karma e Dharma, in quanto essi sono il risultato delle scelte che facciamo a prescindere dalla situazione in cui siamo.
Quando agiamo con avidità, egoismo e rancore è più probabile creare delle situazioni con le quali dovremo avere ripetutamente a che fare fino alla loro risoluzione. Quando agiamo con umiltà, devozione e compassione abbiamo modo di risolvere le situazioni irrisolte che ci trasciniamo con fatica nella nostra vita. Questo ci avvicina ad uno stato di serenità e realizzazione, che ci aiuta a vivere meglio con noi stessi e con gli altri. Passato e Futuro
Nonostante le nostre vite passate e l’essenza stessa della nostra anima influiscano sul nostro Karma e Dharma, l’ossessione verso quest’ultime può rivelarsi spesso controproducente. Innanzitutto, quando ci rendiamo conto che il punto in cui siamo è stato determinato da azioni che non ci ricordiamo nemmeno di aver compiuto è facile sprofondare in un senso di impotenza verso il nostro destino.
Per questo motivo è importante praticare ogni giorno una disciplina che aiuta a stare nel presente, poiché è lì che abbiamo il potere di cambiare le cose. Concentrandoci sul nostro presente possiamo individuare il percorso del nostro Dharma. Così possiamo iniziare a fare ciò che è giusto e favorevole alla nostra realizzazione individuale e spirituale.
La pratica spirituale quotidiana si chiama Sadhana e quando viene fatta con amore e devozione ci aiuta ad elevarci verso la via del Dharma. Questo momento di allineamento quotidiano ci permette di prendere consapevolezza delle nostre intenzioni e di lasciare andare tutto ciò che non ci aiuta a vivere in armonia con il mondo che ci circonda. In questo modo possiamo vivere le nostre giornate con presenza e motivazione, senza cedere alle nostre debolezze e compiere azioni che possono generare conseguenze spiacevoli per noi stessi.
Come ogni percorso, quello del Dharma è fatto di tanti piccoli passi e semplici gesti amorevoli eseguiti con costanza giorno per giorno. Dedicandoci a ciò che amiamo ci mettiamo al servizio del mondo, sia che si tratti della nostra famiglia, del nostro lavoro o della nostra comunità. Mettendoci al servizio dell’umanità risvegliamo la nostra essenza divina e ripuliamo la nostra vita da ogni negatività, per proiettarci con amore in un futuro luminoso.
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