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| La Terra con i suoi Piani sottili invisibili
Il Piano Astrale è un'agglomerato di sette livelli o "Dimensioni", parallele alla Dimensione Fisica, ed è connesso al Piano Mentale inferiore. In queste Dimensioni vi sono ogni genere di "entità", la maggior parte sono il prodotto di desideri, emozioni e pensieri di vari livelli vibratori, definite Forme-Pensiero, prodotte dall'Umanità nel corso dei secoli e dei millenni, che i Discepoli conoscono bene e sono allenati a non farsene influenzare. Occorre sapere che fra il Piano Mentale inferiore e il Mentale Superiore esiste una Barriera, che è invalicabile dai falsi maestri e dalle forme pensiero, ma può essere superata solo con il collegamento al proprio Sè superiore, ottenibile - dopo varie vite - tramite la purezza di vita, la Meditazione e il Servizio altruisitco, che producono lo sviluppo della Mente Astratta, chiamata anche Mente superiore e infine raggiungere la vera Intuizione Spirituale, da non confondersi con l'intuito.
Il Maestro Tibetano ha rivelato che tutti i "medium", cioè coloro che entrano in uno stato di "trance", passivo o inconsapevole, non sono mai ispirati dalla Gerarchia dei Maestri, perchè sono usati da "entità" del Piano Astrale per mezzo del Plesso solare, che è un Chakra inferiore e quindi involutivo, al contrario dei Chakra della Testa, che sono situati sopra al diaframma e sono evolutivi. Egli ha ben spiegato che nessuno dovrebbe lasciare usare il proprio corpo a un'entità esterna, perchè il risultato (inevitabile) è che in tale modo si apre l'accesso successivamente ad altre "entità", di cui nessuno saprebbe mai la provenienza. Infatti sia Helena P. Blavatsky, sia soprattutto Alice Bailey si collegavano coscientemente col Maestro Tibetano (che si trovava fisicamente nell'Himalaya, mentre loro erano in America) tramite un'intensa focalizzazione nel loro cervello, ed erano consapevoli di tutto, dall'inizio fino alla fine della trasmissione telepatica. Questo è un tipo di telepatia superiore molto rara e ardua, che perfino Discepoli di grado avanzato non sono stati in grado di effettuare. Il Maestro Tibetano scelse Alice Bailey perchè era il Discepolo più adatto, mentre invece tanti altri non lo erano, anche se alcuni forse erano più evoluti. Il Tibetano non ha mai usato il Plesso solare di Alice Bailey, che infatti ha continuato a rimanere in contatto telepatico con questo Maestro per ben trent'anni, e questa lunga durata rivela quanto fosse sicuro e"reale" quel metodo. Se osserviamo le "comunicazioni" ricevute da altri medium, vecchi e moderni, esse non superano nemmeno un terzo di tale durata, e dopo di esso sopraggiungono sempre a tali medium malattie di tipo mentale o nervoso, in quella vita o nella vita successiva.
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