| Il triste ritorno di Enkidu (85-98)
Allora essi fecero per abbracciarsi, ma non vi riuscirono; essi conversarono sospirando:
"Dimmi amico mio, dimmi amico mio, dimmi gli ordinamenti degli Inferi che tu hai visto".
"Io non te li posso dire, amico mio, non te li posso dire! 85 Se infatti io ti dicessi gli ordinamenti degli Inferi che ho visto, allora tu ti butteresti giù e piangeresti".
"Io mi voglio buttare giù e piangere". 90 "Il mio corpo, che tu potevi toccare e del quale il tuo cuore gioiva, il mio corpo è mangiato dai vermi, come un vecchio vestito.
Il mio corpo, che tu potevi toccare e del quale il tuo cuore gioiva, è come una crepa del terreno piena di polvere".
"Ahimè", egli gridò e si buttò nella polvere. 95
La sorte dell'uomo nell'aldilà (99-153) "Hai visto colui che ebbe un solo figlio, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto:
egli piange amaramente vicino al chiodo piantato nel muro".
"Hai visto colui che ebbe due figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: egli siede su due mattoni e mangia pane".
"Hai visto colui che ha generato tre figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: egli beve acqua da un otre [ ]".
"Hai visto colui che ha generato quattro figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: il suo cuore gioisce come quello di colui che ha aggiogato quattro asini".
"Hai visto colui che ha generato cinque figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: come un buono scriba, egli è servizievole e retto, ed entra facilmente nel Palazzo".
"Hai visto colui che ha generato sei figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: il suo cuore gioisce come quello di un fattore".
"Hai visto colui che ha generato sette figli, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: come un compagno degli dei, egli siede su un trono ed ascolta musica".
"Hai visto colui che non ha eredi, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: come (fosse) mattone ...egli mangia pane".
"Hai visto il sovrintendente di Palazzo, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: 100 come un incompetente capo operaio egli grida: Al lavoro! mentre se ne sta nell'ombra".
"Hai visto [ ], l'hai visto?". "Si, l'ho visto: come uno splendido stendardo [ ]".
"Hai visto la donna che non ha mai partorito, l'hai vista?"
"Si, l'ho vista: come un vaso rotto essa è buttata via violentemente, essa non dà gioia alcuna al suo uomo". 115 "Hai visto il giovane uomo che non ha strappato le mutande a sua moglie, l'hai visto?". "Si, l'ho visto: tu offri a lui una corda si salvataggio ed egli piange sopra di essa". 120 "Hai visto la giovane donna che non ha strappato le mutande a sua marito, l'hai vista?". "Si, l'ho vista: tu offri a lei una corda si salvataggio ed ella piange su di essa".
"Hai visto [ ]?". "Si, l'ho visto: 125 [ ]
"Hai visto [ ]?". "Si, l'ho visto: [ ]
lacuna di 4 righe
"Hai visto l'uomo affetto da lebbra, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: separato dalla comunità, egli mangia il suo pane, beve la sua acqua...; egli vive in un luogo appartato".
"Hai visto colui che è morto annegato, l'hai visto?"
"Si, l'ho visto: 130 egli si dibatte come un bue mangiato dai vermi".
lacuna di 8 righe
"Hai visto l'uomo colui che è caduto dall'albero della nave, l'hai visto?". "Si, l'ho visto:
ora egli invoca sua madre mentre le fiancate della nave si rompono".
"Hai visto colui che è morto prematuramente, l'hai visto?".
"Si, l'ho visto: egli giace in un letto e beve acqua pura".
"Hai visto colui che cadde in battaglia, l'hai visto?".
"Si, l'ho visto: suo padre e sua madre sollevano il suo capo, mentre sua moglie piange su di lui". 145 "Hai visto colui il cui corpo è stato abbandonato nella steppa, l'hai visto?". "Si, l'ho visto: il suo spirito non riposa negli Inferi".
"Hai visto colui il cui spirito non ha nessuno che si curi di lui, l'hai visto?" "Si, l'ho visto: egli è costretto a mangiare i resti della ciotola, i rimasugli del cibo buttati per strada".
fonte www.musil.it/letture/Gilgamesh/tavola_12.htm
|