| 1563 circa (costruzione 1564 - 1566): Villa Valmarana, per Gianfrancesco Valmarana, Lisiera di Bolzano Vicentino (Vicenza) Dopo il 1563: Monumento funebre a Luigi Visconti nel chiostro del Capitolo nella Basilica del Santo, Padova (attribuito) 1564 (costruzione 1564 - 1565): Porta e cappella Almerico della Cattedrale di Vicenza, per Paolo Almerico, Vicenza 1564: Facciata della chiesa di San Francesco della Vigna, per Giovanni Grimani, Venezia 1564 (costruzione 1565 - 1586): Palazzo Pretorio, per il Consiglio cittadino, Cividale del Friuli (Udine) (progetto, attribuito) 1564?: Palazzo Angaran, per Giacomo Angaran, Vicenza (progetto non realizzato) Dopo il 1564: Palazzo Capra al Corso, per Giulio Capra, Vicenza (progetto non realizzato) Dopo il 1564 (costruzione 1565 - 1570): Villa Forni Cerato, per Girolamo Forni, Montecchio Precalcino (Vicenza) 1565 (costruzione 1565 - 1576): chiesa del monastero di San Giorgio Maggiore, per la Congregazione di Santa Giustina, Venezia (conclusa postuma tra il 1607 e il 1611 con una diversa facciata) 1565 (costruzione 1571 - 1572): Loggia del Capitanio, per il Consiglio cittadino, Vicenza 1565 (costruzione 1566 - 1580): Palazzo Valmarana, per Isabella Nogarola Valmarana, Vicenza 1565 (costruzione 1565 - 1585 circa): Villa Serego, per Marcantonio Serègo, Santa Sofia di Pedemonte, San Pietro in Cariano (Verona) 1566 - 1567 (costruzione 1567 - 1605): Villa Almerico Capra detta "La Rotonda", per Paolo Almerico, Vicenza (completata postuma nel 1585 da Vincenzo Scamozzi) 1566: Ponte di Rialto, Venezia (progetto non realizzato) 1567; 1569: Ponte di Bassano, Bassano del Grappa (ricostruito nel 1748 e dopo la seconda guerra mondiale) 1569 (costruzione 1570 - 1575): Palazzo Barbaran da Porto, per Montano Barbarano, Vicenza 1569 o 1580 ? (costruzione 1580 - 1588): Ponte sul Tesina, Torri di Quartesolo (Vicenza) (attribuito) 1570 (costruzione 1572 - 1580): Villa Porto, per Iseppo da Porto, Molina di Malo (Vicenza) (incompiuta) 1571 ? (costruzione 1572 - 1585): Palazzo Porto in piazza Castello, per Alessandro Porto, Vicenza (incompiuto; parzialmente completato nel 1615 da Vincenzo Scamozzi) 1572 ? (costruzione prima del 1586 - anni 1610): Palazzo Thiene Bonin Longare, per Francesco Thiene, Vicenza (progetto; costruito da Vincenzo Scamozzi) 1574: Sale di Palazzo Ducale, Venezia 1574: studi per la facciata della Basilica di San Petronio, Bologna 1574 o 1579 ?: Chiesa delle Zitelle, Venezia (attribuzione incerta) 1576 circa (costruzione 1576 - 1580): Cappella Valmarana, per Isabella Nogarola Valmarana, nella chiesa di Santa Corona, Vicenza 1576 (costruzione 1595): Arco delle Scalette, per Giacomo Bragadino, Vicenza (attribuito, realizzato postumo) 1576 (costruzione 1577 - 1586): Basilica del Redentore, Venezia 1578 (costruzione 1588 - 1590): chiesa di Santa Maria Nova, Vicenza (attribuito, progetto, costruito postumo) 1579: Porta Gemona, per il Consiglio cittadino, San Daniele del Friuli (Udine) 1580: chiesa di Santa Lucia, Venezia (disegni per l'interno; demolita) 1580 (costruzione 1580 - 1584): Tempietto di Villa Barbaro, per Marcantonio Barbaro, Maser (Treviso) 1580 (costruzione 1580 - 1584): Teatro Olimpico, per l'Accademia Olimpica, Vicenza (completato postumo nel 1585 da Vincenzo Scamozzi)
Lo stile di Palladio Il palladianesimo negli Stati Uniti: la Rotunda dell'Università della Virginia, progettata in stile palladiano da Thomas Jefferson. Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Palladianesimo.
L'architettura del Palladio, benché quasi totalmente confinata nel Veneto, divenne presto famosa e studiata in tutta Europa e da qui negli altri paesi di tradizione anglosassone, dando vita a un fenomeno culturale noto come palladianesimo, diffuso in particolare nel Regno Unito, in Irlanda, negli Stati Uniti, come pure in Russia. In Inghilterra tra i primi ad ispirarsi al suo stile furono Inigo Jones e Christopher Wren; un altro suo ammiratore fu l'architetto Richard Boyle, più noto come Lord Burlington, che - con William Kent - progettò la Chiswick House.
La Casa Bianca, residenza del presidente degli Stati Uniti d'America, è progettata in stile palladiano, così come la residenza di Monticello progettata per sé da Thomas Jefferson[21]. Con la risoluzione n. 259 del 6 dicembre 2010 il Congresso degli Stati Uniti d'America ha riconosciuto Palladio come "padre dell'architettura americana"[22][23][24].
fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Palladio
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