| La residenza di Cragside
Dal 1863 in poi, pur rimanendo alla guida della azienda, Armstrong fu sempre meno coinvolto nella quotidiana attività. Egli nominò diversi uomini capaci in posizioni dirigenziali che continuarono il suo lavoro. Quando si sposò, Armstrong costruì una casa ad ovest di Jesmond Dene, presso Newcastle ed iniziò a fare miglioramenti ambientali nel terreno che aveva acquistato. Nel 1860 assunse un architetto del luogo, John Dobson, per la progettazione di una sala banchetti. La casa situata vicino Newcastle era comoda quando esercitava da avvocato e in seguito da industriale, ma quando ebbe più tempo libero volle una casa in campagna.[3]
Armstrong, da bambino avendo sofferto di pertosse, era stato spesso a Rothbury una amena località di cui aveva piacevoli ricordi. Nel 1863 comprò un terreno situato in una ripida e stretta vallata dove la Debdon Burn scorre verso il River Coquet nei pressi di Rothbury. Armstrong supervisionò la costruzione di una casa situata su di una roccia sporgente che domina la Debdon Burn. Egli diresse anche i lavori di rimboschimento per coprire il fianco roccioso della collina. Alla sua nuova casa diede il nome di Cragside, e col passare degli anni aggiunse altre costruzioni al complesso immobiliare di Cragside. Alla fine il complesso misurava 1.729 ettari ed aveva sette milioni di alberi piantati, insieme con cinque laghi artificiali e 31 miglia di strade carrabili. I laghi venivano utilizzati per generare energia idroelettrica, la casa, infatti, è stata la prima al mondo ad essere illuminata con questo tipo di energia elettrica, con lampade ad incandescenza fornite dall'inventore Joseph Swan.[1]
Armstrong passava poco tempo presso lo stabilimento di Elswick e ne preferiva trascorrere di più a Cragside che divenne la sua residenza principale. Nel 1869 diede incarico al celebre architetto Richard Norman Shaw per ingrandire e migliorare la casa, questi lavori vennero eseguiti nel corso di 15 anni. Nel 1883 Armstrong donò Jesmond Dene, unitamente alla sala dei banchetti, alla città di Newcastle. Per sé conservò la casa vicino al Dene. Armstrong ospitò a Cragside numerosi ospiti illustri, tra cui lo Scià di Persia, il re del Siam, il primo ministro della Cina ed il Principe e la Principessa del Galles.[3] Gli ultimi anni
Nel dicembre del 1881, Armstrong venne eletto presidente della Institution of Civil Engineers e ricoprì questa carica nell'anno successivo.[4] Nel 1886 fu spinto a presentarsi quale candidato del Liberal Unionist Party nel collegio elettorale di Newcastle-upon-Tyne, ma non fu eletto arrivando solo terzo. In quello stesso anno ricevette l'onorificenza del Freedom of the City of Newcastle. Nel 1887 entrò nella nobiltà col titolo di Baron Armstrong di Cragside, nella Contea del Nortumberland. Il suo ultimo grande progetto, iniziato nel 1894, fu quello dell'acquisto e del restauro di Bamburgh Castle sulla costa del Northumberland, che rimane nel possesso della famiglia Armstrong. Nel settembre del 1893 morì sua moglie, Margaret, nella loro residenza di Jesmond. Armstrong si spense a Cragside il 27 dicembre 1900, all'età di novant'anni. È sepolto nel cimitero di Rothbury, accanto a sua moglie. La coppia non aveva figli e quindi come erede di Armstrong fu nominato il pronipote William Watson-Armstrong. Alla guida dell'azienda di Armstrong successe il suo prediletto collaboratore, Andrew Noble.[3]
La fama di Armstrong come capitano dell'industria bellica fu tale che si ritiene possa essere stato usato come modello del protagonista della commedia il Maggiore Barbara di George Bernard Shaw. Il suo atteggiamento verso gli armamenti
Non ci sono testimonianze sul fatto che Armstrong fosse dispiaciuto della sua decisione di produrre armi. Una volta disse:"Se avessi pensato che la guerra sarebbe stata fomentata, o che gli interessi dell'umanità sarebbero stati danneggiati, per la mia attività, certo ne sarei molto rammaricato. Non penso che le cose stiano così." Armstrong affermò anche:"Il nostro scopo, in quanto ingegneri, è quello di ridurre le forze della materia alla volontà dell'uomo; coloro che usano i mezzi da noi forniti devono ritenersi responsabili del loro corretto uso".[3] Opinione sulle energie rinnovabili
Armstrong raccomandò l'uso di energie rinnovabili. Affermando che il carbone "veniva usato in modo esagerato e fuori del normale in tutte le sue applicazioni", egli nel 1863 previde che l'Inghilterra avrebbe smesso di produrre carbone nel giro di un paio di secoli. Oltre a raccomandare l'utilizzo di energia idroelettrica, Armstrong sostenne l'uso di energia solare, affermando che l'energia solare immagazzinata in un metroquadrato delle zone tropicali sarebbe pari "alla potenza di 4000 cavalli che lavorano per circa nove ore al giorno".[5] Il benefattore
Nel 1883, Armstrong donò la zona boschiva di Jesmond Dene alla città di Newcastle upon Tyne, come pure l'Armstrong Bridge e l'Armstrong Park.
La Newcastle University venne originariamente fondata nel 1871 da Lord Armstrong come College of Physical Science, in seguito denominata Armstrong College nel 1904.
Armstrong donò 11.500 sterline, somma enorme per quei tempi, per la costruzione del Hancock Natural History Museum di Newcastle, completato nel 1882.
La generosità di Armstrong è proseguita anche dopo la sua morte. Nel 1901, il suo erede donò 100.000 sterline per la costruzione del nuovo ospedale Royal Victoria di Newcastle che andava a sostituire il fabbricato risalente al 1753 ormai insufficiente e impossibile da ampliare.[1]
fonte https://it.wikipedia.org/wiki/William_George_Armstrong
|