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| A queste ultime parole, il ragazzo resta in silenzio. Mi dà le spalle, quindi non vedo la sua espressione, ma si percepisce che la sua rabbia è svanita nel nulla. Infatti lascia perdere le lamentele su sua madre e cambia completamente argomento, raccontando di essere da poco stato a vedere un’opera per la prima volta, e di aver scoperto con sorpresa che la lirica gli piace molto. Dal rancore per i propri genitori, alla Bellezza della Musica in cinque secondi! “Non aveva appena detto che la vita fa schifo?” vorrei dire alla ragazza che è seduta di fronte a me e che incrocia per un attimo il mio sguardo. Mi limito a trattenere un sorriso divertito.
Ora. Vi assicuro che si percepiva con chiarezza indubitabile, che quella ragazza non fosse né una studiosa né una praticante di discipline spirituali. La sapienza cui le sue parole attingevano, non nasceva da nozioni apprese su un libro, ma era il frutto spontaneo del suo cuore. La raffinatezza del suo sentire femminile, la metteva in contatto per via intuitiva con il bagaglio di verità eterne depositate nella sua Anima, come il tesoro nascosto nel campo di cui parla il Maestro. Ma quanto spesso attingiamo a quel tesoro?
Faccio solo notare che le poche parole da lei rivolte al fidanzato, in tutta naturalezza, racchiudevano i punti salienti dell’Insegnamento del Cristo, e in generale di ciò su cui ogni percorso di Risveglio si fonda:
Perdono (ama ciò che ti disturba)
Gratitudine (realizza che la vita, di fatto, ti è stata regalata)
Onora il padre e la madre (guarigione dei traumi infantili e riconciliazione con le figure genitoriali)
Non giudizio (non puntare il dito sul tuo prossimo e guarda il buono che ti ha saputo dare)
Occhi per vedere (saper vedere la Bellezza anche dove sembra che non ci sia)
Episodi come questo riempiono il mio cuore di gioia. Sia perché mi mostrano che, nonostante ciò che vorrebbe il pessimismo dilagante, l’umanità sta evolvendo e attorno a noi è sempre più facile imbattersi in Anime luminose, com’era quella giovane donna. Sia perché mi confermano la scientificità del mio lavoro: l’Insegnamento del Cristo non è vero perché lo dicono i testi sacri, o qualche altra autorità, ma perché esprime principi oggettivi, scritti nel cuore di ogni essere umano. Il senso ultimo dei corsi sui Vangeli non è quello di assimilare delle nozioni provenienti da qualche libro o da ciò che dico io, ma contattare la Sorgente di quella Verità eterna e immutabile, che ognuno di noi può trovare dentro di sé.
Questa Sorgente è ciò che può guidare la nostra vita, da essa sgorga ciò che è, è stato, e sarà Vero in ogni tempo e in ogni circostanza:
“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” -Mt 24, 35
fonte https://alessandrobaccaglini.com/il-vangel...reno-regionale/
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