IL FARO DEI SOGNI

Significato Esoterico dell’Apocalisse

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/11/2021, 16:39     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,856
Reputation:
+1,695

Status:


163828673578890c648672d9f204b0d7cd39c752cfb8b





L’Apocalisse è il libro con cui si conclude il Nuovo Testamento, e contiene la descrizione della profezia sulle sorti dell’umanità che il Cristo rivela all’apostolo Giovanni.

«Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!» -Ap 1, 3

Questo fatto è degno di nota in quanto, così come il capitolo finale di un romanzo rivela il significato di tutta la trama, dobbiamo assumere che, similmente, il libro dell’Apocalisse indichi il senso e il fine a cui tende tutto l’Insegnamento del Cristo: le parole di Gesù Cristo sono cioè comprensibili al livello più profondo se abbiamo ben chiaro che esse servono a prepararci per ciò che, stando alla Rivelazione, è in procinto di accadere al nostro pianeta.

Ma egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi?» – Mt 16, 2-3





segue

 
Web  Top
view post Posted on 2/12/2021, 18:23     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,856
Reputation:
+1,695

Status:


Ecco riassunti i punti salienti della Rivelazione:

-il Cristo farà il suo ritorno sulla terra, come annunciato anche nel racconto dei Vangeli:

“Anch’io ti custodirò nell’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. Vengo presto. Tieni saldo quello che hai, perché nessuno ti tolga la corona” -Ap 3, 10-11

-il Cristo, dismessi i panni del paziente Maestro che 2000 anni fa venne ad educare un gruppo distretto di discepoli, si rivelerà al mondo intero come Potenza e Autorità che presiede al processo evolutivo dell’umanità, e ne detta le condizioni finali con arbitrio insindacabile:

“Così parla il Santo, il Veritiero, Colui che ha la chiave di Davide: quando egli apre nessuno chiude e quando chiude nessuno apre.” -Ap 3, 7

-Disastri di portata planetaria distruggeranno la maggior parte della vita vegetale e animale, provocando inoltre lo sterminio della gran parte della popolazione mondiale:

“Il primo suonò la tromba: grandine e fuoco, mescolati a sangue, scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra andò bruciato, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde andò bruciata.
Il secondo angelo suonò la tromba: qualcosa come una grande montagna, tutta infuocata, fu scagliato nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
Il terzo angelo suonò la tromba: cadde dal cielo una grande stella, ardente come una fiaccola, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono a causa di quelle acque, che erano divenute amare.
Il quarto angelo suonò la tromba: un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e così si oscurò un terzo degli astri; il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
E vidi e udii un’aquila, che volava nell’alto del cielo e che gridava a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!».” -Ap 8, 7-13

-Tutto questo avverrà per decreto divino, e dunque non potrà che essere accettato; contrariamente a ciò che spesso si sente dire, noi non siamo qui per impedire che questi disastri si compiano:

“Udii una voce dai lati dell’altare d’oro che si trova dinanzi a Dio. Diceva al sesto angelo, che aveva la tromba: «Libera i quattro angeli incatenati sul grande fiume Eufrate». Furono liberati i quattro angeli, pronti per l’ora, il giorno, il mese e l’anno, al fine di sterminare un terzo dell’umanità.” -Ap 9, 13-15





segue

 
Web  Top
view post Posted on 4/12/2021, 11:05     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,856
Reputation:
+1,695

Status:


16386123250113badce94fa1fbedd8c1e8a3bc34a7145




Solo una minima parte della popolazione si salverà:

“Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: 144.000 segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele…” -Ap 7, 3-4

-Questa minima parte, gli Eletti, prenderà parte al Regno di Dio, una nuova comunità umana rappresentata dall’immagine della Gerusalemme Celeste, che sarà costituita da tutti coloro che saranno restati fedeli alla “Parola” del Cristo:

E vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate». -Ap 21, 1-4






segue

 
Web  Top
view post Posted on 6/12/2021, 10:46     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,856
Reputation:
+1,695

Status:


Se assumiamo, come suggeriscono gli insegnamenti dell’esoterismo cristiano, così come le ricerche dello psicologo Carl Gustav Jung, che la Gerusalemme Celeste rappresenti un simbolo del Sé, il “seme Cristico” giunto a maturazione nel cuore dell’individuo, ecco che il senso del testo si trasforma in modo profondo: l’Apocalisse diviene la descrizione del processo che porta al dispiegamento del pieno potenziale evolutivo nell’essere umano.

Gli eventi disastrosi descritti da Giovanni possono essere letti come la morte necessaria delle parti non più funzionali della psiche sia individuale che collettiva, e il severo giudizio del Cristo, come la voce del nostro profondo, che non accetta più di essere ignorata e interviene con pesanti correzioni laddove noi continuiamo a vivere in modo contrario all’intendimento della nostra Anima. Tutta l’Apocalisse viene così a descrivere il transito dell’umanità verso un nuovo stato di coscienza e il costituirsi di un “Nuovo Mondo”, una comunità umana illuminata, liberata di tutti quei comportamenti autodistruttivi e sabotanti che l’incoscienza degli uomini sinora ha sempre prodotto e che ci hanno sempre impedito di vivere sulla Terra come nel Paradiso che essa di fatto è.

Creare un nuovo livello di consapevolezza, in primis dentro di noi, resta in ogni caso il presupposto necessario per poter anche, eventualmente, prestare aiuto alla collettività. Perché se è certo che gli eventi dell’Apocalisse possano essere anche letti anche come simboli di una trasformazione della coscienza, non è affatto detto che debbano essere solo questo… Forse qualcosa di eclatante potrà effettivamente verificarsi. Di sicuro, la razza umana sarà spinta verso un nuovo stadio evolutivo, vuoi con le buone, vuoi con le cattive; e pur astenendoci da pronostici azzardati, possiamo notare come i disastri sociali e ambientali che imperversano nel nostro tempo siano, se non gli eventi letterali dell’Apocalisse, dei segnali ad essi molto simili, che ci indicano la necessità di una correzione del nostro modo di vivere e di un maggiore livello di consapevolezza.

Qualunque cosa ci riservi il futuro, la nostra prima preoccupazione dovrebbe in ogni caso restare quella di edificare la nostra Gerusalemme Celeste interiore ovvero il Corpo Causale (il “corpo dell’Anima”), sede della vera coscienza di sé, in cui soltanto può risvegliarsi la coscienza del Cristo-in-noi.





fonte https://alessandrobaccaglini.com/significa...dellapocalisse/

 
Web  Top
3 replies since 30/11/2021, 16:39   97 views
  Share