| Nel piano successivo, quello del Secondo Logos, la materia ha già subito una piccola trasformazione e non la possiamo più identificare come dei punti, ma come piccoli insiemi di punti, magari delle lineette, dei trattini o come lo volete chiamare, questo significa che la materia del Secondo Logos ha già subito una piccola modificazione rispetto a quella precedente, ed è stata proprio manipolata, se vogliamo, in qualche modo dalla materia precedente, è stata permeata d’un qualcosa che starà alla base delle caratteristiche di quel Cosmo, caratteristiche che non saranno e non potranno essere uguali a quelle del piano corrispondente di un altro Cosmo. Questo perché come avevamo detto all’inizio di questo – lo ripeto – faticoso discorso, i Cosmi non sono contigui, non sono contemporanei e non possono essere in relazione. Sono insomma diversi fra loro in qualche modo.
Così dalla materia del primo Logos, il punto, via via che si scende verso i piani inferiori la materia si rivestirà di altra materia, coprirà se stessa di involucri, di strati, fino ad arrivare al piano fisico dove la materia primaria, il punto, sarà rivestito di sei strati di materia diversa.
Vediamo ora di cercare di spiegare come avviene tutto questo: le materie che abbiamo detto possono essere considerate preesistenti alla nascita di questo Cosmo, vivono, ed anche in questo caso concedetemi il termine, in uno stato di equilibrio, di stabilità, di inerzia, se vogliamo, ma ad un certo punto accade qualcosa per cui questo equilibrio viene sconvolto, ed è il Terzo Logos, l’Attività Creatrice, la Mente Universale che comincerà a portare disturbo a questo equilibrio per creare una situazione di instabilità, di disequilibrio e di conseguenza di movimento, perché il movimento – ricordiamocelo – è una delle caratteristiche fondamentali del Cosmo e sarà necessario al Cosmo per tornare a ristabilire l’equilibrio iniziale.
I punti che costituiscono la materia del Primo Logos e che possiamo chiamare Sé, Monade, Scintilla Divina o come preferite, cominceranno ad un certo punto ad emettere delle particolari vibrazioni, per cui da queste particolari vibrazioni cominceranno ad attrarre verso se stessi la materia del piano successivo, ricoprendosi, quindi il Sé più l’involucro di cui si è rivestito costituiranno quello che noi chiamiamo atomo del piano successivo (in altre comunicazioni, di questo e di altri cerchi, si parlerà di particella fondamentale, o elementare di un tal piano, o, semplicemente, di unità elementare, ndr). Alcuni di questi atomi e non tutti, e questo lo vedremo meglio in seguito, cominceranno ad attrarre verso di sé la materia del piano successivo ancora, ricoprendosi di un terzo involucro, quindi il Sé più i due involucri di cui si è ricoperto costituiranno l’atomo di quel piano, e così via fino ad arrivare al piano fisico dove appunto troveremo il Sé ricoperto da sei strati di materia differente che costituiscono l’atomo del piano fisico; cosicché ogni cosa del Cosmo, ogni cosa vivente nel piano fisico sarà costruita da questo tipo di atomo.
fonte https://www.cerchioifior.it/la-formazione-...-desistenza-r7/
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