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| Demografia
Il Medio Oriente è una regione molto eterogenea dal punto di vista etno-religioso.
Popolazioni di lingua araba rappresentano maggioranze significative nella penisola arabica, così come in Egitto, in Libano, in Giordania, in Iraq e in Siria; cospicue comunità arabofone vivono in Israele e nelle regioni meridionali dell'Iran e della Turchia; esse costituiscono un gruppo molto eterogeneo dal punto di vista identitario e religioso. In Libano, comunità cristiane convivono con quelle musulmane. Sugli altopiani della Siria meridionale e dello Shūf vivono i drusi, gruppo etnoreligioso praticante una religione di derivazione musulmana sciita.
In Egitto vi è una vasta e antica comunità cristiana di identità copta.
Popolazioni di lingua ed etnia turca, vivono principalmente in Anatolia e vaste comunità rappresentano minoranze significative nell'isola di Cipro e nei Paesi arabi (dove sono conosciuti come turcomanni). Sono di etnia turca anche gli azeri (distribuiti principalmente tra le regioni nord-occidentali dell'Iran e l'Azerbaigian).
In Iran sono distribuite principalmente popolazioni di lingua iranica, tra le quali i persiani rappresentano la maggioranza.
I curdi vivono in una vasta regione comprendente la Turchia sud-orientale, l'Iraq settentrionale, parte dell'Iran occidentale e alcuni lembi della Siria. Il governo turco ha a lungo negato la loro esistenza, definendoli come "Turchi delle montagne". In Iraq, il regime di Saddam Hussein ha attuato una repressione feroce con uno sterminio sistematico dei civili (genocidio dell'Anfal).
Vicino a queste popolazioni più numerose ve ne sono altre ugualmente importanti: in Israele risiede la comunità ebraica. Gli ebrei israeliani discendono in gran parte da immigrati giunti nella regione tra il XIX e il XX secolo dall'Europa (in larga maggioranza aschenaziti), dal Maghreb (in parte sefarditi) e dal Medio Oriente (Mizrahì) e formano un gruppo molto eterogeneo, anche se accomunato dall'identità e dalla religione israelitica. Oggi l'immigrazione di ebrei in Israele continua, incoraggiata dal governo che punta a rafforzarne la presenza nella regione. A Kiryat Luza, in Cisgiordania e a Holon risiede la comunità samaritana.
Sono poi diffusi armeni, greci e popolazioni di lingua aramaica. Queste ultime sono in gran parte di religione cristiana. Le popolazioni di lingua aramaica a est dell'Eufrate si identificano principalmente in un'identità assira.
Gli armeni risiedono principalmente nel Caucaso; comunità armene vivono poi anche in Siria e nel Libano. Diffusa un tempo anche nell'odierna Turchia orientale, la comunità armena ha subito il genocidio all'inizio del XX secolo da parte degli Ottomani, nell'ambito della prima guerra mondiale.
Comunità greche si trovano nell'isola di Cipro, dove formano la maggioranza della popolazione; un tempo numerose anche in alcuni territori dell'odierna Turchia, come nella regione di Smirne, nel Ponto e in Cappadocia, furono espulse nei primi anni venti del Novecento.
Nelle zone desertiche della penisola arabica vi sono popoli nomadi, ma nella maggior parte della regione la popolazione vive in villaggi e in città. Di solito la popolazione urbana è più numerosa di quella rurale e tende ad aumentare per l'immigrazione dalle campagne. Alcune città hanno origini antichissime (si citano ad esempio Gerusalemme, Damasco e Baghdad) e superano il milione di abitanti. Tra le città principali vi sono Istanbul, in Turchia, Teheran, capitale dell'Iran, e Il Cairo, in Egitto.
La regione è interessata da vasti fenomeni migratori: notevoli sono gli spostamenti dai paesi del subcontinente indiano verso i paesi del golfo. I conflitti che hanno interessato la regione nel corso del XX secolo hanno portano a una vaste migrazioni interne di rifugiati e verso l'Europa. Vi è poi il fenomeno dell'Aliyah verso Israele.
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