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| Cambiamento e Carattere
Li chiamiamo “carattere”, e consideriamo quest’ultimo come stabile e definito.
Il carattere in realtà non esiste: si tratta solo di una serie di misure difensive, che si sono strutturate secondo un determinato schema, e tendono a mantenere il sistema in omeostasi, in equilibrio.
Il vero Sé è flessibile, non rigido; per cui, quando ci “affezioniamo” a certi aspetti di noi, al punto da non volerli nemmeno mettere in discussione, allora, lì dovremmo porre la nostra attenzione.
Quali sono le paure
Cambiare è una cosa naturale, che avviene al di fuori del nostro controllo
Ma noi tendiamo ad opporci a tale tendenza naturale.
La mancanza di accettazione del cambiamento, anche se non può fermare l’evoluzione naturale, ne blocca l’energia a livello psichico.
I questo modo, si evitano o ritardano gli effetti benefici che di solito i cambiamenti hanno.
Alcune persone, si convincono che non cambiano per non danneggiare altre persone.
Cioè si pensa che non cambiare sia il bene dell’altro.
Ma questa è un’idea distorta, oltre che una difesa personale.
E riguardo al bene altrui, è necessario comprendere una cosa: ci sono persone che si danno molto da fare per fare il bene dell’altro, ma:
1) è già molto complicato sapere qual’è il proprio vero bene, figuriamoci se è possibile conoscere quello altrui;
2) ognuno dovrebbe pensare a fare il proprio vero bene, anche quando desidera il bene altrui: fare il proprio vero bene, è sempre anche fare il bene altrui.
Un’altra resistenza al cambiamento riguarda il modo in cui guardiamo al futuro.
Quando si pensa al futuro, si fa in realtà una proiezione nel futuro del presente, perché il futuro, non esistendo ancora, non può semplicemente essere pensato.
Questa proiezione, non aiuta, ad accettare favorevolmente il cambiamento, la maggior parte delle volte, anzi.
Ciò che si pensa in questi casi è: meglio un male che conosco già rispetto ad uno nuovo.
Ma l’unica cosa vera, riguardo al futuro, è che non abbiamo né possiamo avere alcuna idea di qualcosa che non abbiamo ancora vissuto, e soprattutto che non è ancora stata creata.
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