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Viceversa, non potrò mai sapere se quel magistrato, quell'avvocato, quel primario ospedaliero, quel dirigente della finanza è un massone se lui non vuole rendersi noto. Sarebbe opportuno, dunque,identità sconosciuta dei massoni che lo Stato imponesse, eventualmente anche sotto sanzioni, di rendere noti i nomi di quei massoni che non vogliono essere indicati come tali, preferendo mantenere il proprio status di massone segreto e nascosto alla collettività non massonica. Allora così, la comunità sociale direttamente e non tramite il Gran Maestro Gustavo Raffi, potrà rendersi conto chi sono veramente i massoni, e magari qualcuno finalmente potrà capire le strane coalizioni o gli strani intenti della politica e, allo stesso modo, capire anche gli sbandamenti dell'economia. Forse quel qualcuno troverà una sua risposta, magari uguale alle riflessioni del Gran Maestro, a proposito della trasparenza ed equità, ma di certo sarà la gente comune opportunamente informata a farsi una propria idea, come la democrazia lo richiede. Quanto all'esoterismo di cui la Massoneria si fà un vanto, direi che la questione è particolarmente complessa, anche se l'esoterismo è sempre sinonimo di satanismo, in qualunque modo si consideri l'esoterismo stesso. Significativa è stata la commemorazione del bicentenario della fondazione proprio del Grand'Oriente d'Italia, in cui è stato ricordato in modo particolare il noto poeta e scrittore Giosuè Carducci (1835-1907), massone dal 21 febbraio 1888, del 33º Grado scozzese antico ed accettato (esattamente come lo era Aleister Crowley, padre del satanismo moderno), che viene ricordato anche per quella poesia che ha scritto in onore di Lucifero, che si intitola Inno a Satana. Anche questo può e deve far riflettere, in una ottica d'informazione.
Salute, o Satana, O ribellione, O forza vindice De la ragione! Sacri a te salgano Gl'incensi e i voti! Hai vinto il Geova De i sacerdoti.
Nella foto: il 30 novembre 2011, a Bruxelles, nel quartier generale dell'Unione Europea, José Manuel Barroso, Presidente della Comunità Europea, Jerzy Buzek, Presidente del Parlamento Europeo, ed Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio Europeo, hanno ricevuto i rappresentanti delle associazioni filosofiche e non confessionali, tra cui figura evidentemente anche il Grand'Oriente d'Italia. In seconda fila, infatti (dietro Barroso) era presente anche il Gran Maestro Gustavo Raffi... L'incontro ha avuto per tema «l'unione per la democrazia e per la prosperità condivisa: la buona volontà comune per promuovere i diritti democratici e le libertà».
fonte www.centrosangiorgio.com/index.htm
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