IL FARO DEI SOGNI

Sudafrica

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/7/2020, 18:01     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


1024px-Flag_of_South_Africa



Il Sudafrica (in afrikaans Republiek van Suid-Afrika, in inglese Republic of South Africa, ufficialmente Repubblica del Sudafrica), è uno Stato indipendente dell’Africa meridionale. Il presidente e primo ministro attualmente in carica è Cyril Ramaphosa, eletto a febbraio 2018.

800px-Coat_of_arms_of_South_Africa__heraldic_

Geograficamente è lo Stato più meridionale dell’Africa e nel suo territorio si trova capo Agulhas, il punto più a sud del continente, che convenzionalmente separa l’oceano Indiano dall’Atlantico, i mari su cui si affaccia il Paese. I confini terrestri sono, invece, da ovest a est, con Namibia (nord-ovest), Botswana e Zimbabwe (nord), Mozambico (nord-est) e lo Swaziland (est), mentre interamente ricompresa nel proprio territorio è l’enclave del Lesotho.

800px-South_Africa__orthographic_projection_

Al Sudafrica appartengono altresì le Isole del Principe Edoardo, che si trovano a 1770 km a sud-est di Port Elizabeth, a circa metà della distanza tra il continente e l’Antartide. È uno Stato culturalmente ed etnicamente vario: in esso si parlano 12 lingue ufficiali, delle quali due di provenienza europea, l’inglese, ivi portato dai coloni britannici, e l’afrikaans, evoluzione africana della lingua dei coloni olandesi del XVII secolo che ivi giunsero a seguito della scoperta delle terre australi da parte dei portoghesi.

Charles_Bell_-_Jan_van_Riebeeck_se_aankoms_aan_die_Kaap

Per buona parte del XX secolo, dopo l’indipendenza formale dal Regno Unito la politica dello Stato africano fu improntata a una rigida segregazione razziale detta apartheid (in afrikaans “separazione”) a causa della quale, in ragione delle continue violazioni dei diritti umani che tale linea di condotta comportò (la più internazionalmente nota delle quali fu la carcerazione per 27 anni dell’attivista Nelson Mandela), il Paese fu oggetto di una serie di sanzioni internazionali, fino ad arrivare al boicottaggio sportivo del Sudafrica da qualsiasi competizione sportiva e dall’esclusione dalle Olimpiadi. La situazione si normalizzò con il graduale superamento della segregazione alla fine del secolo, che portò all'adozione di una nuova bandiera nazionale nel 1994.

Nelson_Mandela-2008_cropped

Storia

Preistoria ed età antica
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Sudafrica e Cronologia storica del Sudafrica.

Il territorio in età preistorica avrebbe visto alcuni insediamenti di hominidae; infatti soprattutto nella zona del transvaal sono stati trovati fossili di australopitechi, Homo naledi, Homo habilis, Homo erectus e Homo sapiens sapiens.[3]

Joburg_top

Circa 10 000 anni fa l'odierno Sudafrica, come tutta l'Africa del Sud, era abitata dai boscimani, cui si aggiunsero successivamente popolazioni affini di etnia khoikhoi (ottentotti). Boscimani e ottentotti (collettivamente noti come khoisan) erano cacciatori-raccoglitori nomadi, che non diedero mai luogo a insediamenti popolosi o strutture politiche complesse.

South_Africa-Ladysmith-Sufi_Mosque-01

Successivamente (fra il III e il V secolo), da nordest iniziarono ad affluire in Africa meridionale gruppi bantu, soprattutto zulu e xhosa. I movimenti migratori bantu si svilupparono nell'arco di numerosi secoli, giungendo al pieno compimento solo nella prima metà del secondo millennio.[4] Buoni agricoltori e allevatori, i bantu si insediarono prima nell'odierno KwaZulu-Natal e poi più a sud; gli xhosa si spinsero fino all'odierna Provincia del Capo Orientale, respingendo i khoisan nelle regioni più aride e inospitali dell'area.

OrangeRiverUpington



segue

 
Web  Top
view post Posted on 18/7/2020, 17:41     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


La colonizzazione europea


Nel 1487, l'esploratore portoghese Bartolomeo Diaz oltrepassò il Capo di Buona Speranza, aprendo la via marittima alle Indie orientali. Furono però gli olandesi della Compagnia Olandese delle Indie Orientali i primi a creare un insediamento stabile in Sudafrica, nel 1652, fondando una colonia presso il Capo di Buona Speranza. Questa fu il punto di partenza di un vasto processo di colonizzazione a cui presero parte europei di diverse origini (soprattutto olandesi, francesi ugonotti, bavaresi e scandinavi) che sciolti i legami con la Compagnia diedero vita a una comunità autonoma, e svilupparono una propria cultura e una propria lingua (l'afrikaans). Noti come "boeri" (dall'olandese per "contadino"), i coloni si espansero verso est e verso nord.

I rapporti fra i boeri e le popolazioni indigene della zona del Capo (di etnia khoikhoi) furono relativamente buoni; i khoikhoi, già nomadi, non fecero che ritrarsi gradualmente di fronte all'espansione boera. Verso la fine del XVIII secolo durante l'espansione verso est lungo la costa, i boeri entrarono in attrito con gli xhosa, che si stavano espandendo in direzione opposta. I coloni europei si scontrarono con gli indigeni locali in una serie di conflitti detti "guerre della Frontiera del Capo".
L'occupazione britannica e conflitto coi boeri
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Invasione della Colonia del Capo, Colonia del Capo e Guerre boere.

Nel 1795 l'impero britannico tentò con l'invasione della Colonia del Capo di conquistare la colonia del Capo olandese, tentativo che riuscì in seguito all'avanzata di Napoleone Bonaparte in Europa e la successiva caduta dei Paesi Bassi, il Regno Unito occupò il possedimento coloniale nel 1806.

Nella prima metà del XIX secolo i boeri, oppressi dal dominio del Regno Unito, diedero via a una grande migrazione verso nord alla ricerca di nuove terre, passata alla storia con il nome di Grande Trek. I voortrekker si stabilirono in varie zone del nord, fondando una serie di piccole repubbliche boere, in seguito unitesi nello Stato Libero di Orange, nella Repubblica di Natalia e nella Repubblica del Transvaal, e nello Stellaland, che, insieme al Capo, costituirono l'embrione delle future province sudafricane. Le personalità più eminenti di questa fase furono Paul Kruger e Marthinus Wessel Pretorius.

L'esistenza delle repubbliche era d'ostacolo all'espansione dell'Impero britannico, e la scoperta di diamanti e oro nel nordest del Sudafrica contribuì ad alimentare l'interesse degli inglesi per la completa annessione del paese. Fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, Regno Unito e boeri si scontrarono in una serie di sanguinosi conflitti noti come guerre anglo-boere. Il conflitto contrappose anche i popoli bantu del Sudafrica; gli zulu si schierarono con i boeri, mentre xhosa e swazi combatterono a fianco del Regno Unito, e vide la vittoria di questo ultimo.

Dopo la Seconda Guerra Boera (1899-1902), il saccheggio delle popolazioni nere fu istituzionalizzato. Nel 1913, il Natives Land Act limitava la proprietà fondiaria dei neri al 7% del territorio (estesa al 13% nel 1936). Quattro milioni di contadini perdono la terra che ancora possiedono e diventano mezzadri o minatori, una forza lavoro a buon mercato per i proprietari.[5]



segue

 
Web  Top
view post Posted on 20/7/2020, 17:09     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-07-20_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 22/7/2020, 16:44     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-07-22_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 24/7/2020, 15:39     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-07-24_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 27/7/2020, 17:03     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-07-27_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 29/7/2020, 17:30     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-07-29_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 1/8/2020, 16:03     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-08-01_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 3/8/2020, 16:37     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-08-03_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 5/8/2020, 17:22     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Politica
Politica interna

Dalla fine dell'apartheid e il suffragio universale all'inizio degli anni 90, la forza politica dominante è l'African National Congress (ANC), peraltro diviso in correnti.

Le elezioni generali del 1994 videro prevalere l'ANC (62,65% e 252 seggi) sul Partito Nazionale (NP: 20,39% e 82 seggi), ex-partito guida dei bianchi, e sul Partito della Libertà Inkatha (IFP: 10,54% e 43 seggi), partito degli zulu. Solo altri 4 partiti entrarono in Assemblea Nazionale, con 23 seggi in totale. L'ANC optò per un governo sostenuto dai tre maggiori partiti. L'Assemblea Nazionale elesse presidente Nelson Mandela (ANC).

Nelle elezioni generali del 2 giugno 1999 si rafforzò l'ANC (66,35% e 266 seggi) e crollò il NNP (ex-NP: 6,87% e 28 seggi), superato dal Partito Democratico (DP: 9,56% e 38 seggi), ex-opposizione durante l'apartheid, e dal IFP (8,58% e 34 seggi), mentre si affermò l'interrazziale Movimento Democratico Unito (UDM: 3,42% e 14 seggi). Altri 8 partiti entrarono in Assemblea Nazionale, con 20 seggi in totale. L'ANC confermò l'alleanza di governo con il NNP e l'IFP. Thabo Mbeki (ANC) fu eletto presidente.
L'Union building, sede dell'esecutivo del Sudafrica

Le elezioni generali del 14 aprile 2004 videro l'ulteriore rafforzamento dell'ANC (69,69% e 279 seggi) e della Alleanza Democratica (DA, ex-DP: 12,37% e 50 seggi) e l'indebolimento dell'IFP (6,97% e 28 seggi) e dell'UDM (2,28% e 9 seggi) e soprattutto del NNP (che confluì nell'ANC nel 2005). Altre 8 liste entrarono in Assemblea Nazionale, con 34 seggi in totale. L'ANC decise di governare da solo. Thabo Mbeki (ANC) fu rieletto presidente.

Dalle elezioni del 2004 il governo dell'ANC gode di una vasta maggioranza e di un appoggio da parte di altri partiti minori, come ad esempio il Partito Comunista Sudafricano e dalla Confederazione sindacale più importante nel paese, il Congress of South African Trade Unions (COSATU). I punti di disaccordo interni ai movimenti sindacali relativi alle politiche del lavoro e della distribuzione del reddito sono passati in secondo piano al momento delle elezioni, per poi riaccendersi nel periodo post-elettorale. Il governo è stato accusato di non tener fede a quanto annunciato durante la vasta campagna elettorale con lo slogan “crescita, impiego e ridistribuzione (growth, employment and redistribution – GEAR), che di fatto ha lasciato indietro la redistribuzione, eccezion fatta che per la élite legata al Governo a livello provinciale e nazionale.
Cyril Ramaphosa, attuale presidente del Sudafrica

Nelle elezioni generali del 22 aprile 2009 si è avuta la vittoria dell'ANC, anche se indebolita dalla recente scissione del Congresso del Popolo (CoPe), e il rafforzamento della DA. Jacob Zuma (ANC) è stato eletto presidente.

L'attuale politica interna è volta soprattutto alla lotta all'AIDS e alla criminalità, che ha raggiunto, specie nelle grandi città, livelli insostenibili. Altro punto delicato che il governo si trova costantemente ad affrontare è quello della tutela delle diverse etnie, tutte molto gelose della propria autonomia. Anche il problema della corruzione ai vertici dell'ANC, che ha il monopolio del potere politico, ha causato notevoli dissidi.

Sebbene vari analisti siano d'accordo nel predire un futuro relativamente roseo per il paese, sono ancora molti i problemi che il Sudafrica si trova a affrontare, e molti di questi (soprattutto la violenza, il divario sociale ricchi-poveri e l'AIDS) rischiano di destabilizzarlo fatalmente. La riequilibratura tra lo standard di vita della minoranza bianca e quello della maggioranza nera è ancora un'utopia, con metà della ricchezza concentrata nelle mani del 10% della popolazione. Le leggi di “discriminazione positiva” per garantire delle quote ai neri non hanno prodotto i risultati sperati (il differenziale tra i più ricchi e i più poveri continua ad aumentare), così come la riforma agraria che continua a essere la questione più dibattuta.

Il periodo di assestamento successivo alla fine del potere bianco dura ancora oggi, e i risultati si fanno sentire: in 12 anni il paese ha perso 29 posizioni nell'indice di sviluppo umano, il 40% della popolazione vive ancora sotto la soglia di povertà, il lavoro nero e la criminalità fioriscono soprattutto nelle townships di periferia.

Il Sudafrica presenta una società ancora troppo divisa lungo le linee di appartenenza razziale ove, se la parte nera della popolazione dispone di gran parte del potere politico, quella bianca (integrata dalla élite che ha consentito il mantenimento dello status quo) esercita un notevole controllo su quello economico. L'ANC ha in cantiere una serie di provvedimenti legislativi che dovrebbero consentire alla popolazione di colore di disporre di una considerevole parte del potere economico e finanziario, secondo il cosiddetto Black Economic Empowerment (BEE), che prevede il possesso di quote azionarie e la presenza nei Consigli di amministrazione da parte della popolazione di colore. I principali problemi del Sudafrica sono, al momento attuale, un elevatissimo tasso di disoccupazione, il 26,7% al settembre 2005, una criminalità violenta e dilagante e un costante aumento della diffusione dell'HIV/AIDS. L'AIDS rappresenta una vera piaga sociale, che colpisce quasi il 30% dei Sudafricani. Vedi anche Diffusione dell'HIV in Sudafrica. Dal 2009, grazie al governo di Zuma, la situazione sanitaria è in miglioramento. Il trattamento dell'AIDS con farmaci anti-retrovirali è aumentato dal 40% al 60%, e la trasmissione dell'infezione da HIV tra madre e feto si è dimezzata. Il nuovo piano si propone di arrivare all'80% di copertura terapeutica dei pazienti e di dimezzare la mortalità per tubercolosi, malattia fortemente associata all'AIDS. Dal 2012 il governo sudafricano ha istituito l'assicurazione sanitaria nazionale (National Health Insurance) per garantire a tutti i cittadini sudafricani l'assistenza sanitaria essenziale. L'iniziativa è partita con 10 distretti e prevede di estendersi in tutto il paese per il 2018.



segue

 
Web  Top
view post Posted on 8/8/2020, 09:29     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Politica estera

Il Sudafrica del post-apartheid ambisce, in quanto stato più sviluppato, ad assumere il ruolo di guida degli Stati del continente, e in particolare dell'Africa australe, nonché di mediatore super partes dei vari conflitti. La sua azione nell'ambito della SADC, dell'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA) e dell'ONU è stata in questi anni molto incisiva. Il paese è altresì rientrato nell'orbita britannica, aderendo al Commonwealth e instaurando ottimi rapporti anche con gli altri paesi economicamente più sviluppati. Nel 2010, il Sudafrica è entrato a far parte dell'associazione di Paesi emergenti nota come BRICS (con Brasile, Russia, India e Cina).
Economia


Questa voce o sezione sull'argomento economia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Johannesburg, capitale economica del paese

Nonostante i gravi problemi sociali ereditati dall'apartheid, l'economia del Sudafrica è la terza economia più importante del continente africano.[40] Il Paese produce da solo oltre un terzo del reddito continentale, grazie soprattutto alle risorse minerarie (oro, diamanti, platino, ferro, cromo, carbone) e alle industrie collegate. Alcuni valori macroeconomici per l'anno 2015 sono: tasso di crescita del PIL pari al +2% annuo, debito pubblico pari al 35% del PIL, budget deficit/PIL 4%, tasso prime rate 9,25%, disoccupazione 24%, inflazione 6%.

L'agricoltura è tra le più sviluppate dell'Africa, anche se con forti squilibri: alle efficienti e produttive aziende agricole che attuano un'agricoltura di piantagione altamente specializzata si affiancano le agricolture di sussistenza, praticate nei villaggi con metodi tradizionali. L'agricoltura e la pesca non solo soddisfano l'intero fabbisogno nazionale, ma producono anche prodotti da esportazione. La produzione di cereali è concentrata nel cosiddetto "triangolo del mais", cioè l'area compresa fra la città di Mafikeng, il Lesotho e lo Swaziland. Il 69% del terreno agricolo del paese è comunque destinato all'allevamento: il Sudafrica è uno dei principali produttori di lana di pecora e di pellicce di karakul.

Per quanto riguarda la selvicoltura, il paese ha messo a punto programmi di rimboschimento di pini ed eucalipti, specie che sono alla base delle esportazioni di legno grezzo e dello sviluppo d'importanti attività industriali. Le aree dove tale settore è più sviluppato sono il Mpumalanga e la zona di George.
Contadini sudafricani

L'attività mineraria e l'industria rappresentano i settori più importanti dell'economia sudafricana. Ai giacimenti di oro e diamanti, iniziale richiamo per i colonizzatori, si affiancano altre risorse presenti in maniera diversificata e in grande quantità nel sottosuolo, come argento, platino, uranio e carbone. Grazie a ciò si è sviluppata anche un'importante industria pesante, che va a sommarsi a quelle che producono beni di consumo (meccaniche, tessili e alimentari) o di lavorazione dei prodotti agricoli e della pesca.

All'incirca il 93% dell'energia è di origine termica.

Da circa un decennio le industrie metallurgiche italiane collaborano con quelle sudafricane, questo ha permesso a entrambe le nazioni un miglioramento economico notevole.

Il livello relativamente alto di sviluppo economico del paese non impedisce una larga diffusione della povertà: circa il 40% della popolazione del paese vive con meno di 2 dollari statunitensi al giorno.[41] Nel 2019, lo stipendio medio dei sudafricani bianchi è 3,5 volte superiore a quello dei sudafricani neri. La disoccupazione colpisce il 27% della popolazione[42].

Nel 2018, 30 000 aziende agricole commerciali impiegavano circa 840 000 lavoratori agricoli. Le condizioni di vita di questi ultimi sono spesso difficili; molti vivono in baraccopoli senza acqua corrente. Il direttore dell'associazione per la promozione rurale, Laurel Oettle, sottolinea che "i lavoratori stagionali non hanno un reddito per mesi. Alcuni sono talvolta pagati in prodotti agricoli. Ci sono molti casi di abusi sessuali. L'accesso alle tombe degli antenati dà luogo a conflitti con i proprietari.[5]
Trasporti
Aeroporto Internazionale OR Tambo

Strade: 362 000 km (la guida è a sinistra)
Strade nazionali: 7 200 km
Ferrovie: 22 916 km (scartamento 1 067 mm)
Porti: Città del Capo, Durban, East London, Mosselbaii, Port Elizabeth, Richards Bay, Saldanha
Marina mercantile: 8 navi per 371 000 tsl
Aeroporti: 740 (2001) tra cui l'Aeroporto Internazionale OR Tambo (ex Johannesburg International ex Jan Smuts International) (Johannesburg)



segue

 
Web  Top
view post Posted on 9/8/2020, 18:07     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-08-09_Sudafrica_-_Wikipedia



segue

 
Web  Top
view post Posted on 11/8/2020, 09:52     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2020-08-11_Sudafrica_-_Wikipedia_0



segue

 
Web  Top
view post Posted on 13/8/2020, 09:02     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura


In Sudafrica coesistono numerose culture, e di conseguenza anche numerose tradizioni artistiche. La cultura boera (caratterizzata da valori come il pionierismo, la frugalità, la famiglia patriarcale e i vincoli di sangue, il patriottismo, nonché dalla lingua, afrikaans e la religione calvinista riformata) si esprime in numerosi settori, dall'architettura (tipico del Sudafrica è lo stile coloniale noto come Cape Dutch) alla letteratura.
Letteratura
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura sudafricana.

La letteratura sudafricana ebbe il suo periodo d'oro nel XIX secolo, in cui la creazione di una letteratura boera era interpretata come affermazione dell'indipendenza culturale dei pionieri rispetto all'Europa e agli inglesi. Un genere letterario tipico di quest'epoca è il pamphlet accusatorio, spesso rivolto contro gli inglesi, considerati i nemici del popolo boero. Negli anni venti, all'antianglicismo si affiancarono progressivamente altri temi politici, come l'anticomunismo. Negli anni trenta una nuova generazione di scrittori boeri (tra cui Van Wyk Louw, Krige ed Eybers) iniziarono ad allargare i propri orizzonti e trattare temi di carattere più universale. Durante l'apartheid, parte della letteratura boera si pone in posizioni di antagonismo rispetto al governo e al segregazionismo (per esempio Opperman, Breytenbach e Brink).

Le culture aborigene delle etnie bantu comprendono anch'esse una propria letteratura, tramandata oralmente da generazioni. In tempi recenti le forme letterarie occidentali sono state acquisite anche dai neri; importanti scrittori di origine bantu sono per esempio lo xhosa Jordan e lo zulu Dhlomo. Di etnia bantu è anche Mphahlele, a cui si deve una delle principali opere della letteratura sudafricana moderna, The African Image (1962).

La letteratura in lingua inglese è piuttosto tarda e si sviluppa appieno solo nel XX secolo. Essa è caratterizzata dall'approfondimento sociale, dall'opposizione ai boeri, dalla visione romanticheggiante dell'Africa. La principale autrice sudafricana in lingua inglese è certamente Nadine Gordimer, vincitrice nel 1991 del Premio Nobel per la letteratura.

Un altro importante esponente sudafricano, non solo scrittore, ma anche politico e attivista, fu Alan Paton (1903-1988), noto per il suo impegno contro l'apartheid

E ancora è da ricordare Miriam Tlali (1933-2017), la prima donna nera a pubblicare un romanzo nel suo Paese

In Sudafrica visse per nove anni (1896-1905) il poeta portoghese Fernando Pessoa. La cultura britannica e la lingua inglese, con cui entrò in contatto durante la sua permanenza a Durban, si rivelarono fondamentali per la sua formazione e per la costruzione della sua opera letteraria.[46]

Anche gli indiani hanno un discreto repertorio letterario, spesso in lingua inglese, più raramente in hindi. Le tematiche affrontate sono spesso di natura filosofico-religiosa.

Un residuo della colonizzazione olandese e dei loro discendenti boeri lo troviamo tuttora nella sigla automobilistica internazionale: ZA, nel codice ufficiale a due lettere dello standard ISO 3166-1 alpha-2: ZA e nel dominio Internet di primo livello nazionale (country-code top-level domain o ccTLD): .za che sono conseguenti alla denominazione dello Stato in lingua olandese: Zuid-Afrika.



segue

 
Web  Top
view post Posted on 14/8/2020, 18:13     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,904
Reputation:
+1,695

Status:


Musica

Una tradizionale musica da ballo sudafricana è rappresentata dal Kwela, che prende origine dalla musica africana e dal jazz: tra i più noti esponenti della musica jazz spicca Hugh Masekela.

Tra le grandi personalità musicali ricordiamo Miriam Makeba (1932-2008), nota per vari singoli come Pata Pata (1967), che diede un contributo, riconosciuto a livello internazionale, alla cultura sudafricana.
Scienza e tecnologia
Il primo trapianto di cuore al mondo

Il 3 dicembre 1967 al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica), viene eseguito il primo trapianto di cuore al mondo: Lewis Washkansky, 53 anni, diventa il primo essere umano a essere sottoposto a un trapianto di cuore, ma morirà 18 giorni dopo a causa di una polmonite. L'operazione venne eseguita dal team guidato dal chirurgo sudafricano Christiaan Barnard.
Il Sudafrica nello spazio

23 febbraio 1999: viene lanciato SUNSAT, il primo satellite sudafricano
25 aprile 2002: Mark Shuttleworth è il primo astronauta sudafricano ad andare nello spazio.

Sport
Rugby
Circuito di Kyalami

Lo sport nazionale del Sudafrica è il rugby. La Nazionale sudafricana ha infatti vinto i mondiali di rugby 1995 (che ha anche ospitato), quelli in Francia nel 2007 e in Giappone nel 2019, quattro edizioni del Tri Nations (1998, 2004, 2009 e 2019).
Automobilismo e motociclismo

Anche nell'automobilismo il Sudafrica ha ottenuto diversi risultati positivi. Il pilota più rappresentativo rimane senza dubbio Jody Scheckter campione mondiale di Formula 1 nel 1979 alla guida della Ferrari. Il Sudafrica partecipò inoltre con successo alla A1 Grand Prix, la Coppa del Mondo di automobilismo per nazioni. Ha ospitato il Gran Premio del Sudafrica di Formula 1, quello motociclistico del Motomondiale e quello di Superbike (sui circuiti di East London, Kyalami e Welkom), oltre a una prova del campionato A1 Grand Prix su quello cittadino di Durban.
Motocross

Tyla Rattray ha vinto il Campionato Mondiale di Motocross classe MX2 (125 cm³ due tempi e 250 cmˌ quattro tempi), in sella alla sua KTM SXF 250.
Golf

Per il golf da ricordare Gary Player, vincitori di diversi ori in vari tornei internazionali.
Calcio

La Nazionale di calcio del Sudafrica eccelle nei tornei continentali come la Coppa d'Africa, di cui ha vinto l'edizione del 1996 giocata proprio in terra sudafricana. Stenta invece nei campionati del mondo, cui ha partecipato nel 1998, nel 2002 e nel 2010 (come paese ospitante) senza mai raggiungere gli ottavi di finale. Tra i calciatori sudafricani ricordiamo Benni McCarthy, capocannoniere della Nazionale sudafricana con 32 reti.
Giochi olimpici
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Sudafrica ai Giochi olimpici.

Il primo atleta di una delegazione africana a vincere una medaglia d'oro olimpica fu il sudafricano Reggie Walker, nell'atletica leggera, ai Giochi olimpici di Londra 1908.
Altri sport e eventi sportivi

Altri sport in cui il Sudafrica eccelle sono il rugby a 7, l'hockey su prato, il cricket e il polo.

Nel giugno 2009 ha ospitato l'8ª edizione della FIFA Confederations Cup e nel 2010 è divenuto il primo paese africano a ospitare un'edizione della Coppa del Mondo FIFA, vinta dalla Spagna. Alcuni famosi giocatori sono Steven Pienaar, Tsepo Masilela e Siphiwe Tshabalala. La possibilità di ospitare i Mondiali di calcio del 2010 ha permesso alla nazione di poter affermare al mondo la propria rinascita economica.
Tradizioni
Sezione vuota

Questa sezione sull'argomento stati è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Gastronomia

La cucina sudafricana può essere distinta da una fase praticata dai popoli indigeni africani e da una fase caratterizzata dalla colonizzazione del periodo coloniale.


36Su5



fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Sudafrica

 
Web  Top
27 replies since 16/7/2020, 18:01   724 views
  Share