| Cultura: letteratura
Come negli altri Stati africani, anche nel Togo esistono due letterature, una in lingue locali, l'altra in lingua francese. Tra le letterature autoctone la più importante, originale e nota è quella in lingua ewe, la quale conta, accanto a una produzione orale, anonima, antichissima, ma ancor oggi viva, una buona produzione moderna. La narrativa è rappresentata da A. Kodzo, ma la migliore espressione della letteratura ewe è il teatro popolare, rappresentato dal lalo, creazione orale e collettiva, con canto e danza, e dalla cantata che, dal dramma biblico originario, con musiche e canti tradizionali, è andata evolvendo verso la commedia musicale, con temi profani e satira di costume. In questo genere si distinguono: M. A. Ama e L. Fiagan. Quanto alla letteratura in lingua francese, essa presenta poeti di medio livello e non del tutto svincolati dai modelli europei e dai temi della negritudine, come T.-V. Mensah. Più ampia la produzione narrativa, con D. Ananou, O. Abadji, V. Abadji (n. 1941), F. Sydol, M. K. E. Amegashie, con il togolese di adozione F. Couchoro (nato nel Benin 1900-1968). Nel teatro si distinguono: M. d'Almeida (n. 1949) e G. Laclé, C. Abolo, J. A. Mensah, M. Boko, E. Vovor, H. Ajavon e N. Zinsou, autori generalmente di commedie di costume su temi sociali. Nel campo della saggistica è interessante il lavoro di T.-V. Mensah A la recherche de la personnalité africaine (1960). Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso domina la personalità di Y. E. Dogbé (n. 1939), oltre i romanzieri A. T. Ekue, J. Nago, A. J. Adotévi, K. M. Agokla, J. Atsou, K. Gomez, F. Mama e S. Messau. In campo teatrale ricordiamo N. S. A. Zinsou (n. 1946), A. S. Amenyedzi e K. Gomez. Nella saggistica si segnalano E. Kodjo, J. Amegbo e D. J. Madjri. All'inizio del sec. XXI autori di origine togolese, emigrati nei Paesi europei, scrivono nella lingua del Paese ospitante. È il caso di Kossi Efoui (n. 1962), fuggito in Francia per motivi politici, divenuto famoso per il suo romanzo La fabrique de cérémonies (La fabbrica di cerimonie; 2001); in Italia invece Kossi Komla-Ebri (n. 1954), laureatosi in medicina a Bologna nel 1974, è autore di diversi saggi e romanzi scritti in italiano (La sposa degli dei, 2005; Vita e sogni - Racconti in concerto, 2007).
fonte www.sapere.it/enciclopedia/T%C3%B2go.html
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