| Contemporaneamente, siamo qui per accogliere e confermare il Gran Maestro eletto, Fr. Stefano Bisi, nostro Fratello, il quale, immettendosi nel fiume straordinario di chi, prima di lui ha condotto il Grande Oriente d’Italia, lungo i sentieri della storia ha bisogno di ogni stilla della nostra energia, per affrontare, con la più opportuna Sapienza, con l’ispiratrice Bellezza e con l’indispensabile Forza, il proprio nuovo cammino.
Egli sarà affiancato, anche questa volta, da Fratelli che sapranno supportarlo; a tutti loro, fin da ora, va la nostra gratitudine e, naturalmente, il nostro augurio.
Tradizionalmente, i Fratelli Maestri Simbolici dedicano il proprio impegno alla salvaguardia e alla tutela dell’Ordine; lo hanno fatto e lo faranno negli anni a venire, sempre, per Amore.
Gran Maestro Stefano, sai e saprai che tale impegno non verrà meno, mai!
Noi te lo offriamo con schiettezza, con semplicità, mano con mano, ginocchio con ginocchio, petto con petto e spalla con spalla.
Auguri Fratello mio, auguri, Fratelli miei.
In ultimo, non me ne vorrete, se dopo il saluto che il mio ruolo impone, rubo pochi, pochissimi altri secondi; non è più ora, il Serenissimo Presidente del Rito Simbolico Italiano a parlare, ma Giovanni…, che con Gustavo è cresciuto, fin da giovane e che con lui ha vissuto un’amicizia vera, articolata lungo le strane e intricate strade della vita.
È un Giovanni che ricorda anche un altro Fratello Simbolico, a lui legato e, ancor più, a Gustavo, in questa avventura: Amerigo Bomba, ora all’Oriente Eterno.
La nostra è stata un’amicizia vera, che non avrà mai fine; le nostre voci non si scinderanno mai, per sempre, resteranno unite, con l’amore che ha contraddistinto il nostro essere fratelli, al pari di quello con Gianni Filippelli e Antonio Calderisi, meravigliosi Fratelli, facenti anch’essi parte dell’equipaggio, in questo meraviglioso viaggio, che dal cielo ci sorridono, perché, l’Amore altro non è che il vento che bisbiglia fra le rose e si disperde di nuovo. Ma, spesso è come un legame che non si spezza, che dura tutta la vita e, perfino, dopo la morte.
A Gustavo vorrei solo dire che è stata una straordinaria avventura, che non avrà fine, perché… indietro non si torna…
Grazie, ti voglio bene.
Il Serenissimo Presidente del Rito Simbolico Italiano
Fratello Maestro Architetto
Giovanni Cecconi
FONTE http://www.ritosimbolico.it/rsi/2014/04/sa...alia-anno-2014/
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