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Dati statistici
è difficile dare dati statistici della Massoneria italiana ancora in via di ricostruzione. Su dati forniti da fonte ufficiale si calcola che, tra le famiglie regolari e irregolari, potranno esservi in Italia circa 1.000 Logge, con un complesso di 50.000 associati. Il Grand'Oriente di Palazzo Giustiniani supera le 400 logge con 25.000 iscritti. La Massoneria in Germania, che nel periodo prehitleriano si calcola contasse circa 70.000 membri, dopo l'abolizione per i decreti nazisti del 1933, fu sciolta e i beni confiscati.
Prese a risorgere nel 1945 e ben presto riunì 6.700 massoni provenienti da tutte le zone di occupazione, anche quelle soggette all'Unione Sovietica, dove la Massoneria era vietata. Si è ricostituita una Gran Loggia, con sede a Francoforte, con 146 sezioni locali, aventi a Gran Maestro il dr. Theodor Vogel, di Bayreuth (in Baviera). La Massoneria dell'America del nord, considerata già come la più forte e potente del mondo, negli ultimi decenni ha raggiunto nuovi notevolissimi progressi. Essa è divisa in tre distinti rami:
Massoneria Simbolica (Master Mason), che trae origine dalla prima Gran Loggia di Londra e conferisce solo i primi tre Gradi simbolici,rito scozzese distinta in Gran Logge regionali e in una Gran Loggia nazionale, e conta circa 3.000.000 di membri;
Massoneria di Rito Scozzese, che conferisce i Gradi dal 4° al 32°, distinta in due giurisdizioni: Supremo Consiglio della Giurisdizione del Sud, fondato nel 1801, con sede a Washington, di cui è Supremo Gran Commendatore John Cowley, e conta 250.000 membri; e Supremo Consiglio della Giurisdizione del Nord, fondato nel 1813, con sede a Boston, il cui Supremo Gran Commendatore è Melvin M. Johnson, e conta circa 300.000 membri;
Massoneria del Rito di York. Oltre ai corpi riconosciuti regolari, e altri non riconosciuti tali, come la Massoneria nera (The Negro Masons), la quale si crede conti circa 1.000.000 di iscritti, esistono in America innumerevoli confraternite di carattere umanitario o ricreativo (Friendly Societies), considerate come ramificazioni massoniche, e contano circa 6-7.000.000 di iscritti. Dato che le statistiche del 1910 annoverano in tutte e tre le giurisdizioni in cui allora si dividevano gli Stati americani 1.321.530 membri, si può giudicare del grande progresso fatto in meno di un quarantennio. Non meno rilevante è l'aumento della Massoneria mondiale, che nel 1910 si calcolava a circa 1.744.878 membri, mentre oggi deve per lo meno ritenersi triplicata.
Dottrine e riti
La filosofia religiosa della Massoneria, sulle tracce segnate da Lessing, Herder e Fichte, pone tutte le religioni sul medesimo livello, considerando in esse non altro che il prodotto di quel dato grado di civiltà e di cultura che ha raggiunto il popolo che le professa; una tappa nel processo evolutivo dell'umanità, verso quella suprema mèta in cui tutti gli uomini avranno raggiunto il possesso della «vera luce». La fede cristiana e cattolica, alla quale le vecchie corporazioni operative rimasero sempre tenacemente attaccate, si è andata man mano dissolvendo, verso un perfetto agnosticismo religioso nella Massoneria latina, che ha detronizzato Dio e posto il Divin Redentore alla pari di tanti altri eroi dell'umanità.
A dire di J. G. Findel, quella che per taluni sarebbe la vera filosofia della Massoneria non è in realtà che una tarda sovrapposizione dell'età del filosofismo alla genuina dottrina massonica, la quale consisterebbe nei «principî eterni e immutabili comuni a tutte le religioni», principî che ognuno ha diritto di vagliare e far suoi con «piena libertà di opinioni». Non dovendo la mente umana inchinarsi ad altre verità fuori di quelle stretta di mano massonicach'essa può da sè stessa indagare e comprendere, ne segue che la religione cattolica, con le sue verità rivelate positive e dogmatiche, va eliminata come tutto ciò che non soggiace al controllo della ragione e della scienza, e relegata fra i miti e le superstizioni. La stessa formula del Grande Architetto dell'Universo che troneggia sull'ara del tempio massonico, e il volume della Bibbia, per i più non rappresentano che residui e tradizioni ereditate dalle vecchie maestranze e non implicano la positiva credenza in un Dio personale e nella Rivelazione, ma solo una certa religiosità evanescente che ciascuno può intendere a modo suo. La mèta che la Massoneria si propone di raggiungere è l'emancipazione dell'umanità da ogni sorta di schiavitù, civile, religiosa e morale. In ciò consiste il supremo grado di perfezione a cui il massone può e deve aspirare, attraverso il simbolismo e i misteriosi riti dell'«arte reale». I tre Gradi di Apprendista, Compagno e Maestro, nei quali si concreta in compendio tutta la grande piramide degli alti Gradi, corrispondono alle diverse tappe di questo cammino verso la «vera luce». Il primo grado rappresenta il passaggio dal mondo profano alle soglie del nuovo mondo; il secondo, che è simboleggiato dal passaggio fra le colonne di Booz e di Jakin, introduce nel tempio della pura umanità; il terzo, il cui simbolo consiste nel tracciare dei segni su di una tavola, fà del massone la pietra ormai atta per l'edificio della perfetta umanità. A siffatte concezioni, circonfuse di un vago e vaporoso misticismo, vanno spesso congiunte altre pratiche esoteriche, gnostiche, teosofiche, spiritistiche e cabalistiche. Nella molteplicità di Riti adottati nelle innumerevoli sètte massoniche, esiste altresì una grande varietà di Gradi. Il famigerato Cagliostro (1743-1795) fondò in parecchie città Logge del Rito di Memphis che avevano 90 Gradi, e del Rito di Misraim che ne avevano 96. Ma nello stesso Rito Scozzese, che è, il più antico e il più comunemente adottato, non mancano difformità quanto alla piramide dei Gradi.
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