| Monumenti e luoghi d'interesse
L'isola può essere attraversata da una sponda all'altra in circa mezz'ora. Nuotare al largo non è sicuro, ma a Pitcairn c'è un bacino creato dalla marea, il St. Paul's Pool, molto frequentato dai nuotatori anche se il sentiero in discesa che vi conduce è alquanto impervio. Attorno all'isola si trovano luoghi eccellenti per pescare. Adamstown Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Adamstown.
Sorge sulla cima della collina chiamata, a ragione, Hill of Difficulty (Collina della Difficoltà), arroccata 120 m sul livello del mare. Le case si trovano o sopra o sotto la strada principale. La piazza pubblica rappresenta il cuore dell'isola e gli edifici che la circondano fungono da tribunale, ufficio del magistrato dell'isola, municipio, chiesa, dispensario, biblioteca e ufficio postale. Tra le molte tracce delle origini dell'isola si può ricordare la Bibbia del Bounty di Fletcher Christian, conservata in una teca di vetro all'interno della chiesa. La Bibbia fu vinta a una riffa nel 1839, ma nel 1949 fu restituita all'isola. L'ancora del Bounty, portata in salvo da una squadra del National Geographic, è esposta davanti al tribunale e un po' più giù lungo la strada si può ammirare anche un cannone del Bounty. Dintorni di Adamstown
L'àncora dell'Acadia, naufragata al largo dell'isola di Ducie, è esposta sul crinale della collina, detto Edge, che sovrasta la Bounty Bay. La tomba di John Adams è l'unica che è stata preservata di tutte le tombe degli ammutinati del Bounty. Sovrasta Adamstown la grotta di Fletcher Christian, che si suppone sia stata il luogo dove Christian andava a nascondersi per avvistare eventuali navi minacciose o per salvarsi la pelle nei primi anni violenti dell'insediamento. Isola di Henderson
L'Isola di Henderson è la più vasta delle quattro Isole Pitcairn. È inospitale per gli uomini, ma una breve sosta potrebbe regalare ai birdwatcher dei momenti fantastici. È stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1988 grazie alla sua rara fauna ornitologica e ai suoi depositi di fosfati che non sono mai stati estratti (fatto davvero peculiare per un secolo tanto affamato di fosfati). L'isola si trova 168 km a nord-est di Pitcairn e la sua superficie è quasi otto volte maggiore di quella dell'isola principale. La sua superficie, emersa per l'azione di tre vulcani sottomarini - l'Adams, lo Young e il Bounty - è circondata per due terzi da una barriera corallina di recente formazione. Le sue scogliere alte 15 m sono costituite dalla vecchia barriera corallina e i coralli fossilizzati da cui è formata l'isola si cuociono al sole opponendo a chi li vuole scalare una superficie appuntita, bollente e friabile. L'interno dell'isola è ricoperto di dense macchie di cespugli, ma poiché a Pitcairn sono stati abbattuti tutti gli alberi di miro, ogni tanto gli isolani si recano a Henderson per raccogliere i pochi alberi che ancora vi crescono.
Gli unici mammiferi terrestri che popolano l'isola sono i ratti polinesiani, ma Henderson è abitata da quattro specie endemiche di uccelli terrestri: il rallo di Henderson (Nesophylax ater, una specie di trampoliere chiamato anche pollo di Henderson), il singolare lorichetto di Stephen (Vini stepheni), il piccione frugivoro di Henderson (Ptilinopus insularis) e l'uccello canoro di Henderson (Acrocephalus vaughani taiti). Sull'isola nidificano nove specie di uccelli marini e sei altre specie sono state occasionalmente avvistate; ogni tanto giungono a Henderson anche alcune tartarughe verdi marine in cerca di un luogo dove deporre le uova. Quando la marea lo consente, in una grotta situata nella zona settentrionale dell'isola una sorgente emette acqua dolce. Nel secolo scorso alcune persone sopravvissute a un naufragio hanno trovato nella grotta degli scheletri umani. Henderson può essere raggiunta quando gli abitanti di Pitcairn la visitano oppure con una nave da carico o per passeggeri. Isola di Oeno
Il capitano Henderson si imbatté nell'isola di Oeno nel 1819, ma l'isola fu battezzata solo cinque anni dopo da alcuni balenieri americani. Due stretti passaggi scavati nella sua barriera corallina conducono nella laguna centrale, da cui si raggiunge la barriera esterna dopo altri 4 km. Nello spazio racchiuso dalla barriera corallina si trovano a ovest un'isola più grande ricoperta di palme che misura 3 km di lunghezza e 1 km di larghezza e, poco distante da questa, un minuscolo isolotto o banco di sabbia. Di tanto in tanto gli abitanti di Pitcairn si recano sull'isola per raccogliervi foglie di pandano da intrecciare per produrre delle borse oppure semplicemente per impigrirsi un po' sulla spiaggia. Anche Oeno, nel corso degli anni, ha assistito alla sua buona dose di naufragi, tra cui uno che ha prodotto conseguenze nefaste per gli abitanti di Pitcairn. Nel 1839 la Bowden naufragò sull'isola e il capitano e la sua truppa raggiunsero Pitcairn sulla scialuppa della nave. Durante le operazioni di salvataggio uno degli isolani contrasse la febbre tifoide e, una volta a casa, trasmise l'infezione che uccise 13 persone. Oeno può essere raggiunta solo se gli abitanti di Pitcairn vi si recano o tramite una nave passeggeri, un mercantile o uno yacht che passi di là. Isola di Ducie
Nel 1791, un certo Capitano Edwards che navigava alla ricerca degli ammutinati del Bounty si imbatté in Ducie, 477 km a est di Pitcairn. Fortunatamente per gli ammutinati, Edwards non raggiunse Pitcairn. Edwards battezzò l'isola con il nome del suo protettore, Lord Ducie. L'isola è un tipico atollo corallino formato da un isolotto più grande e da tre più piccoli che racchiudono una laguna. L'isola principale, Acadia, è popolata da lucertole, decine di migliaia di uccelli marini tra cui sule dalla maschera (Sula dactylata), procellarie, sterne (Gygis alba), uccelli tropicali e fregate, come pure dall'onnipresente ratto polinesiano. Sull'atollo non crescono palme e la vegetazione è limitata a due tenaci specie di arbusti. Anche Ducie ha assistito ad alcuni naufragi, come quello del 1881 che vide la ciurma dell'Acadia intraprendere un duro viaggio di 13 giorni su di una scialuppa fino a Pitcairn. Un sentiero segnato attraversa l'isola fino alla sponda bagnata dalla laguna. Veri e propri studi scientifici sono stati compiuti su quello che la risacca trasporta sulle rive di Ducie: una varietà impressionante di relitti tra cui innumerevoli bottiglie di vetro, pezzi di plastica e centinaia di sugheri per reti da pesca. Di tanto in tanto gli abitanti di Pitcairn si recano a Ducie e chi vuole visitarla può andare con loro oppure chiedere un passaggio a uno yacht o a una nave per passeggeri o da carico che si trovi in zona.
fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Pitcairn
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