| Etnie
L'89% sono bianchi di origine europea, il 6% meticci (tra spagnoli e nativi), il 2% neri, il 2% cinesi, l'1% indios (amerindi).
Nel 1821 erano presenti circa 800 000 abitanti. Da allora l'immigrazione europea, principalmente spagnola, ha contribuito all'aumento e alla multietnicità della popolazione. A causa delle politiche antisemite del regno spagnolo, molti marranos (ebrei convertiti) si sono trasferiti qui, dando origine alla seconda comunità ebraica dell'America Latina dopo quella argentina.
L'immigrazione italiana, in particolare alla fine del XIX secolo, aiutò a costruire il Teatro Nacional e parte della ferrovia dell'Atlantico. Il primo sciopero in Costa Rica fu organizzato da italiani. San Vito di Coto Brus è la principale città fondata da italiani. L'immigrazione europea (dall'Italia, Francia, Inghilterra e Germania) fu intensa, così come quella americana, dagli Stati Uniti d'America, Nicaragua, Colombia e Cile, e contribuì allo sviluppo del paese. Lingue
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nel paese si riscontrano due accenti diversi: uno, il più diffuso, può essere definito l'accento costaricano standard; l'altro, detto nicoyano, dalla penisola a nord-ovest del paese, è molto simile a quello nicaraguense. Una delle principali differenze tra lo spagnolo parlato nella Costa Rica rispetto a quello usato in molti altri stati è rappresentata dal fatto che il fonema /r/ è realizzato come un'apicoalveolare vibrante sonora multipla all'inizio di parola e anche all'interno, ma solo quando è doppio, e quindi suona più simile alla pronuncia inglese o siciliana. Il dialetto locale (e anche la popolazione del paese) viene spesso definito tico per l'uso eccessivo dei diminutivi.[7]
Abbastanza conosciuta è la lingua inglese. Un caso particolare è costituito dai discendenti di alcuni immigrati giamaicani nella provincia di Limón, che, giunti nel Paese nel XIX secolo, portarono un dialetto inglese evolutosi poi nella lingua creola nota come mekatelyu, che si potrebbe definire come una combinazione di inglese giamaicano (patois) con spagnolo costaricano. Religione
Religione ufficiale del paese, in base alla Costituzione del 1949, è il cattolicesimo: i cattolici rappresentano il 70,5% della popolazione e, secondo uno studio dell'Università della Costa Rica, solo il 45% è praticante. Il 13,8% è protestante, l'11,3% non dichiara alcuna appartenenza religiosa.
Il movimento rastafari è molto diffuso, soprattutto nella Valle Centrale e nella Provincia di Limón. Sebbene molti pratichino questa fede e siano realmente credenti, altri la intendono soltanto come una moda oppure uno stile di vita.[8]
La comunità ebraica è insediata soprattutto nella capitale, concentrata nella zona del parco di La Sabana, dove è presente una sinagoga. A seguito di un'immigrazione recente (seppure modesta) dall'Asia, si sono diffuse anche altre religioni, tra cui l'Islam, il bahaismo, l'induismo e soprattutto il buddhismo (quest'ultimo praticato dalla comunità cinese). Insieme coinvolgono il 4,3% della popolazione. Ordinamento dello stato Suddivisione amministrativa La Costa Rica è suddivisa in 7 province, a loro volta divise in 81 cantoni, e questi in 459 distretti.
segue
|