IL FARO DEI SOGNI

Canada

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/3/2019, 15:44     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


1920px-Flag_of_Canada__Pantone_


Il Canada (AFI: /ˈkanada/)[6], in italiano anche Canadà (AFI: /kanaˈda/)[7], è una monarchia parlamentare federale[8] situata nell'America del Nord, delimitata dall' oceano Atlantico a est, dall' oceano Pacifico e dallo Stato statunitense dell'Alaska a ovest, dal mar Glaciale Artico a nord e dagli Stati Uniti d'America a sud. Comprende dieci province e tre territori[8].

Coat_of_arms_of_Canada_rendition

Il Canada è il secondo stato più esteso del mondo (dopo la Russia) e il suo confine con gli Stati Uniti d'America (8 893 km) è il più lungo del mondo separante due Stati. Abitato per millenni da popolazioni aborigene, lo stato fu colonizzato da francesi e inglesi all'inizio del XVII secolo[8] in prossimità della costa atlantica. La Francia cedette gran parte dei suoi territori al Regno Unito nel 1763 a seguito della sconfitta subita durante la guerra franco-indiana, teatro nordamericano della guerra dei sette anni. Il 1º luglio 1867 nacque la federazione canadese con l'unione delle tre colonie del Nord America Britannico di Nova Scotia, New Brunswick e Canada, che in seguito divennero quattro per la scissione della Provincia del Canada in Ontario e Quebec. Nel corso del tempo si aggiunsero sempre più province che avrebbero poi formato l'odierno stato nordamericano.

Canada__orthographic_projection_

Il Canada è uno Stato federale[8] governato con un sistema parlamentare nell'ambito di una monarchia costituzionale, il cui capo è Elisabetta II del Regno Unito. È uno Stato con due lingue ufficiali (inglese e francese)[8] e con una popolazione di circa 35 milioni di persone. L'avanzata economia canadese porta lo stato a collocarsi al 12º posto al mondo per PIL nominale, in quanto essa si basa principalmente sulle sue abbondanti risorse naturali e sulle sue ben sviluppate reti commerciali, specialmente con gli Stati Uniti, con cui ha lunghe e complesse relazioni.

Banff_Spring_Hotel

Il Canada è uno degli stati più sviluppati del mondo, stando all'ottavo posto per PIL pro capite e piazzandosi al sesto posto per indice di sviluppo umano. Di conseguenza il Canada è ai primi posti al mondo per alfabetizzazione, trasparenza del sistema politico, qualità della vita, libertà civili ed economiche. Esso fa parte di numerosi organismi internazionali, come il G7, il G8, il G20, la NATO, il NAFTA, l'OECD, la WTO, l'OAC, l'APEC e l'ONU.

Benjamin_West_005

Il nome ebbe origine nel 1535 durante le esplorazioni lungo il fiume San Lorenzo compiute da Jacques Cartier. Alcuni irochesi si riferirono al villaggio di Stadacona, la futura città di Québec, usando il termine kanata (che nella loro lingua vuol dire "comunità", "villaggio"). Jacques Cartier utilizzò così il nome Canada per tutto il territorio in cui si trovava il villaggio di Stadacona. Negli anni seguenti il nome indicava sulle carte geografiche tutti i territori a nord del fiume San Lorenzo.[9]

Calgary4-Szmurlo

Nei secoli XVII e XVIII il nome Canada venne utilizzato per indicare i territori della Nuova Francia, estendendone via via l'uso fino a ricomprendervi le sponde settentrionali dei Grandi Laghi. L'area fu successivamente divisa in due parti: l'Alto Canada e il Basso Canada. Le due colonie furono riunite nel 1841 con il nome di Provincia del Canada.[10] Nel 1867 il British North America Act unì Nuova Scozia e Nuovo Brunswick a Québec e Ontario, facendone un unico dominio sotto il nome del Canada (preferendo questo nome agli altri che furono proposti: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia – Province Unite del Nord America, Laurentia, Superior, Norland e Hochelaga). L'11 dicembre 1931 ottenne l'indipendenza dal Regno Unito e con la proclamazione della Costituzione del 1982 ottenne la piena sovranità.

Quebec_city

Generalità

Il Canada è una democrazia parlamentare e una monarchia costituzionale, retta da Elisabetta II in qualità di Sovrano del Canada. Il Canada ha ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito attraverso un lungo processo di emancipazione, svoltosi tra il 1931 e il 1982.

È uno Stato multiculturale e bilingue: l'inglese e il francese sono le lingue ufficiali,[8] con una parità di status dal 1969, mentre in precedenza solo l'inglese era riconosciuto come lingua ufficiale. Tuttavia in Canada, a causa della composizione della popolazione, formata da numerosissime etnie, e dei continui flussi immigratori, sono parlate numerose altre lingue. Nel 2006 la provincia del Québec, che ha come lingua ufficiale il francese, è stata riconosciuta come "nazione in seno a un Canada unito". Il bilinguismo impone al governo federale l'obbligo di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali del paese.

Il Canada ha forti legami economici con gli Stati Uniti d'America.

Vancouver_ib

segue

 
Web  Top
view post Posted on 23/3/2019, 17:45     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Storia

Gli archeologi stimano che i primi uomini a giungere nella regione geografica del Canada siano arrivati dall'Asia, attraverso lo Stretto di Bering, già oltre 40.000 anni fa. Queste e ondate successive diedero origine ai discendenti degli attuali indiani canadesi e alle popolazioni Inuit.
I primi europei a giungere sulle coste canadesi presso L'Anse aux Meadows furono i componenti della famiglia vichinga Erikson (proprietari della Groenlandia): intorno all'anno Mille si stabilirono nella zona settentrionale dell'isola di Terranova, che chiamarono Vinland (terra del vino). Dopo vari conflitti coi nativi abbandonarono definitivamente il territorio, ma ci tornarono periodicamente per rifornirsi di legname.

Nel 1497, su incarico degli inglesi, l'italiano Giovanni Caboto raggiunse l'isola di Terranova. Nel 1509 Sebastiano Caboto esplorò tutte le coste nordamericane, dall'isola di Baffin alla Florida.

Il Canada divenne possedimento della Francia nel 1534, quando l'esploratore francese Jacques Cartier prese possesso della zona circostante il fiume San Lorenzo in nome del re Francesco I. Per oltre cento anni il Canada rimase una colonia francese. Samuel de Champlain, nel 1604, stabilì la prima colonia permanente nel Nord America a Port Royal, Acadia (poi diventata Annapolis Royal, Nuova Scozia). Quattro anni dopo fondò la colonia del Québec. Nel 1615 scoprì i laghi Huron e Ontario. Dal 1615 furono accolti i primi missionari che tentarono di convertire gli irochesi e gli Uroni, nativi del luogo.
Morte del generale Wolfe nella battaglia di Québec

Il progetto di un impero americano francese, suffragato dalla Nuova Francia che nel 1608 aveva come capitale la città di Québec, inevitabilmente fece scoppiare un conflitto tra Francia e Gran Bretagna. Le guerre per il dominio coloniale del Nord America e che vedono schierate queste due potenze passano sotto il nome di Guerre Franco-Indiane. Nel 1763, dopo la guerra dei sette anni, in cui rilevante fu la vittoria schiacciante di James Wolfe durante la battaglia di Québec, tutto quello che rimaneva della Nuova Francia passò sotto il dominio della Gran Bretagna.
Evoluzione territoriale del Canada

Durante la Guerra anglo-americana la colonia canadese fu una pedina della Gran Bretagna nella guerra contro gli Stati Uniti[11]. Con l'Atto di Unione del 1840 vennero fuse in una sola le allora due colonie dell'Alto e Basso Canada. La prima ha prevalente cultura britannica, la seconda di spiccata cultura francofona. Obiettivo non ultimo era quello di convertire il Basso Canada alla cultura e alla lingua inglese.

Nel 1867 alcune colonie britanniche del Nord America Provincia del Canada, Nuovo Brunswick e Nuova Scozia si unirono nella Confederazione canadese. Il dominio del Canada ottenne la piena indipendenza nel 1931. Dalla nascita del Canada, le sue frontiere esterne sono cambiate sei volte, e internamente si è passati da quattro province a dieci province e tre territori.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 25/3/2019, 22:31     Top   Dislike
Avatar

SUPER VIP

Group:
Member
Posts:
28,508
Reputation:
+368
Location:
Centro

Status:


La comunità italocanadese



italiani-Canada


La comunità italocanadese è così distribuita sul territorio: cinquecentosessantamila nell'Ontario, centosettantaquattromila nel Quebec, settantatremila nel British Columbia. In prevalenza gli italocanadesi vivono nelle grandi aree urbane di città come Toronto, Vancouver, Montreal, i restanti cinquantamila in altri luoghi.

-Dai dati in possesso del Dipartimento di Immigrazione e dai censimenti canadesi risulta che la comunità italiana,la maggior parte composta da Calabresi, in Canada è il quarto gruppo in ordine di consistenza, dopo quelli di origine inglese, francese e tedesca. Risultato delle successioni generazionali di circa settecentomila persone entrate in Canada dall'Italia nell'arco di un secolo.

-L'incremento più consistente del numero di residenti appartenenti alla comunità italiana in Canada avvenne fra il 1951 ed il 1961, quando passò da cinquantamila a quattrocentomila unità. Dopo un altro decennio, nel 1971, la popolazione residente in Canada di origine Italiana era di settecentotrentamila unità, dei quali trecentoottantacinquemila risultava nata in Italia. -Nel 1971 il Canada fu il primo Paese ad adottare ufficialmente il multiculturalismo. Come dichiara con orgoglio il sito web del Canadian Heritage, «il Canada affermò così il valore e la dignità di tutti i cittadini indipendentemente dalle origini razziali o etniche, dalla lingua o dalla religione». -Gli italocanadesi bilateralmente di origine italiana erano settecentoquarantasettemila nel 1981, il totale di italiani che aveva dichiarato anche un'altra origine era di ottocentosettantunomila.




segue
 
Web  Top
view post Posted on 5/4/2019, 14:34     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Geografia

Il Canada è il secondo stato per estensione dopo la Russia.

Le dimensioni territoriali del Canada sono assai estese: 9.984.670 km² . La differenza di fuso orario fra le coste orientale e occidentale è di 6 ore.

A parte l'Arcipelago artico canadese, il territorio può essere suddiviso in cinque grandi aree: lo scudo canadese, il sistema montuoso degli Appalachi, i Grandi Laghi e il bacino del San Lorenzo, le pianure centrali e la catena costiera.
Morfologia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Montagne del Canada.

La morfologia del territorio canadese ha un'importanza minore rispetto al clima, per quanto riguarda gli insediamenti umani. Il Canada è, infatti, un territorio per gran parte pianeggiante, con rilevanti catene montuose solo a occidente e nel senso dei meridiani, per cui le condizioni di abitabilità sono essenzialmente in diretta funzione del clima: dove esso è meno polare si ha la parte più densamente popolata del Paese. Questa corrisponde alla fascia più meridionale, che si appoggia al confine degli Stati Uniti fino alla costa del Pacifico. Seguono il "Canada medio" e il "Canada alto", dove la nordicità è già molto accentuata; infine c'è l'estremo nord, che ha un clima polare. Importanti catene montuose sono le Montagne Rocciose Canadesi, poste a occidente, e la Cordigliera Artica nelle terre estreme del Nord. La montagna più alta del Canada è il Monte Logan nello Yukon con i suoi 5 959 metri.
Idrografia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Laghi del Canada.
Vista satellitare del Canada

Il Canada possiede più laghi e acque interne di qualsiasi altro paese al mondo. Oltre ai Grandi Laghi, che si estendono in gran parte negli Stati Uniti, i più estesi del paese sono il Grande Lago degli Orsi e il Grande Lago degli Schiavi nei Territori del Nord-Ovest; il lago Athabasca nelle province di Alberta e Saskatchewan; il lago Winnipeg e il lago Manitoba nella provincia di Manitoba e il lago Mistassini nella provincia di Québec.

I principali fiumi canadesi sono il San Lorenzo, emissario dei Grandi Laghi, che sfocia nel golfo omonimo (vedi Golfo di San Lorenzo); l'Ottawa e il Saguenay, principali affluenti del San Lorenzo; il Saint John, che confluisce nella Baia di Fundy, tra la Nuova Scozia e il Nuovo Brunswick; il Saskatchewan, che forma il lago Winnipeg, e il Nelson, che da questo lago raggiunge la baia di Hudson; il sistema formato dai fiumi Athabasca, Peace, Slave e Mackenzie, che sfociano nel Mar Glaciale Artico; l'alto corso dello Yukon, che attraversa l'Alaska e raggiunge il mare di Bering; il Fraser e il corso alto del Columbia, che sfociano nell'Oceano Pacifico.
Clima

Le temperature medie estive e invernali del Canada variano a seconda della porzione di territorio cui si fa riferimento. Gli inverni sono molto rigidi nella maggior parte delle regioni del Paese, particolarmente nell'entroterra dove le temperature medie durante tale periodo oscillano intorno ai −15 °C, con picchi sotto i −40 °C[12]. Nello Yukon le medie di gennaio arrivano a −34 °C con un record di −59 °C (2ª temperatura minima in Nord America dopo Prospect Creek in Alaska con i suoi −62,1 °C[13]). Nell'entroterra il suolo è coperto dalla neve da 3 a 5 mesi l'anno per le regioni meridionali; il manto nevoso copre il suolo per 6 mesi nelle zone centrali e 7 o 8 mesi al nord. Nei punti più settentrionali la neve è perenne.

La costa occidentale del Canada gode di inverni meno rigidi dell'interno e piovosi, con temperature medie in gennaio anche superiori a 0 °C. Le precipitazioni nevose sono discontinue e non durano più di due settimane. La costa orientale fino al 50º parallelo ha un clima continentale (circa −7° a gennaio e 22° a luglio), dal 50º al 58º parallelo ha un clima subartico, con inverni freddi (medie di gennaio da −10° a −21°) ed estati fresche (medie di luglio tra i 12° e i 20°). A nord del 58º parallelo il clima è artico a causa della corrente fredda del Labrador: nessun mese ha medie superiori a 10°, quelle di gennaio arrivano a −24°, vi sono gli orsi polari, vi crescono solo muschi e licheni, le medie sono sotto zero per 8 mesi. Nell'interno del Labrador il clima è circa dello stesso tipo per la latitudine ma gli inverni sono un po' più freddi e le estati un po' più calde (Kuujiiaq, circa 58° N, ha estremi di gennaio di −19°/−28° e di luglio di 5°/17°; in altri posti a gennaio si arriva a −28° di media).

D'estate nelle regioni costiere le temperature più alte si aggirano intorno ai 20 °C, mentre all'interno le temperature medie estive variano tra i 25 e i 30 °C con punte di 40 °C.[14]

segue

 
Web  Top
view post Posted on 10/4/2019, 21:14     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Popolazione
Nuovi nati e immigrati, serie storica dal 1850 al 2000

Il 75% del popolo canadese abita a meno di 330 chilometri dalla frontiera con gli Stati Uniti, un confine non presidiato militarmente e la più lunga tra le frontiere nel mondo, estesa per oltre 8.000 km.

Della popolazione nata nel Canada (84% del totale che ammonta nel 2011 a 33.400.000 unità), poco più della metà (circa 17 milioni) è di origini britanniche, il 34% è di origini francesi (11,5 milioni). Si sono inoltre insediate una ventina di popolazioni diverse, tra cui tedeschi (900.000), italiani (700.000), ucraini (420.000), olandesi (352.000), polacchi (222.000). Per quanto riguarda la popolazione immigrata, oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La maggioranza dei canadesi parlanti francese abita nella provincia del Québec, costituendone circa l'80% della popolazione.

La popolazione indigena canadese è costituita da algonchini, irochesi e inuit, che costituiscono circa il 3% della popolazione totale. Le popolazioni di origine africana sono presenti in minima parte (circa l'1%). Tra gli anni settanta e ottanta del Novecento si verificò un notevole aumento di popolazione asiatica (circa l'8% della popolazione totale), che per due terzi vive in Ontario e nella Columbia Britannica. Oggi il Paese ha uno dei più alti tassi di immigrazione al mondo, soprattutto di rifugiati; molti immigrati si trovano nelle città maggiori.
Demografia
Immigrazione
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Immigrazione in Canada e Mosaico culturale.

Dopo la sua prima colonizzazione il Canada ha ricevuto varie ondate migratorie, che hanno contribuito a renderlo un paese fortemente multiculturale, con importanti e significative minoranze. Tra il XVII e XVIII secolo a insediarsi furono prevalentemente i coloni francesi con Samuel de Champlain,[8] soprattutto lungo le sponde atlantiche (Acadia) o la valle del fiume San Lorenzo (nell'odierno Quebec). La regione rimase tuttavia fortemente disabitata e in gran parte inesplorata. Nel XIX secolo, con la cessione della Nuova Francia al Regno Unito e l'inizio del dominio britannico, iniziò l'afflusso di coloni di lingua inglese,[8] prevalentemente verso le regioni dei Grandi Laghi, nell'odierno Ontario. Il governo dell'epoca favorì l'insediamento di popolazioni di madrelingua inglese, anche per contrastare e riequilibrare l'influenza del francofono Basso Canada (Quebec).

Importanti ondate migratorie provenienti dall'Europa si ebbero poi nei primi del Novecento e negli anni cinquanta.

La modifica della legge sull'immigrazione (l'Immigration Act del 1976) ha nella sostanza aperto le porte a nuovi flussi provenienti dai paesi non europei. Negli anni ottanta prima, e dall'inizio del nuovo millennio poi, si stimano tra i 225.000 e i 275.000 il numero dei nuovi ingressi annui.[15]

Le varie immigrazioni succedutesi nel corso della sua storia (e in parte in corso), hanno reso il Canada un paese fortemente variegato dal punto di vista etnico e culturale. Diversamente da altri Paesi (in particolare i vicini Stati Uniti d'America), dove si è affermata nel tempo una forte tendenza all'assimilazione delle varie culture a quella anglosassone, che dovrebbero essere superate per dare vita a un'identità nazionale il più omogenea possibile, in Canada si è invece affermato un modello multiculturale in senso stretto, che tende cioè a offrire maggiori spazi e tutele alle singole culture d'origine, come è esplicitamente sancito nell'Immigration Act. Per descrivere questa realtà multiculturale canadese si usa spesso l'espressione "mosaico culturale", in opposizione al modello statunitense del melting pot (letteralmente: "crogiolo"). Va tuttavia osservato come nel lungo periodo, e di loro spontanea scelta, gli immigrati si riconoscano e si inseriscano in uno dei due modelli culturali storici, ovvero quello francofono e quello anglosassone.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 12/4/2019, 16:45     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2019-04-12_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 14/4/2019, 17:54     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2019-04-14_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 16/4/2019, 21:31     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2019-04-16_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 18/4/2019, 16:04     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2019-04-18_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 20/4/2019, 22:19     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura
Simboli del Canada

Tra i simboli nazionali del Canada, cioè quei simboli che vengono utilizzati in patria e all'estero per rappresentare il paese e la sua gente, posizione preminente ha l'uso della foglia d'acero il cui utilizzo risale già ai primi anni del XVII secolo.[61] Compare ad esempio nella bandiera, nello stemma, in alcune monete e come logo di numerose compagnie e società.

Da sempre noto come paese molto attento all'ecologia (nonostante alcuni impianti industriali estremamente inquinanti posti a nord della provincia dell'Alberta), il Canada porta con sé una cultura ecologista molto presente nelle coscienze civiche della popolazione.

Oltre ai simboli nazionali posti sugli stendardi rappresentativi, quasi sempre indicanti animali, piante o luoghi naturali, il Canada può fregiarsi di due simboli ecologisti molto importanti:

Greenpeace, nota organizzazione non governativa che cerca di proteggere l'ambiente ed è stata fondata a Vancouver nel 1971.
Grey Owl, spesso indicato come il primo ecologista della storia, per molti anni venne creduto un nativo americano, finché alla sua morte non si scoprì che era nativo inglese e aveva volontariamente sposato la causa pellerossa sin da giovane.

E ancora sono da ricordare tra i più rappresentativi simboli nazionali del Canada::

L'acero.
La foglia d'acero.
Il castoro: il castoro fu elevato a simbolo ufficiale del Canada il 24 marzo 1975, quando "la legge che riconosce il castoro (castor canadensis) come simbolo della sovranità del Canada" ricevette l'assenso reale. Il castoro, il più grande roditore del Canada, sopravvive e prospera nel paese grazie alle politiche di conservazione della fauna selvatica. La mascotte delle Olimpiadi di Montreal 1976 era un castoro, Amik, scelto per simboleggiare il duro lavoro per eccellere nello sport.
Il Gran Sigillo del Canada.
L'alce.
La Royal Canadian Mounted Police, i cui membri sono noti come Mounties, o anche Giubbe rosse per la loro uniforme.
Screenshot_2019-04-20_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 22/4/2019, 20:11     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Screenshot_2019-04-22_Canada_-_Wikipedia

segue

 
Web  Top
view post Posted on 24/4/2019, 21:29     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Sport

Il Canada ha due sport nazionali: l'hockey su ghiaccio e il Lacrosse.
Hockey su ghiaccio
Nel Canada l'hockey su ghiaccio è lo sport più popolare

L'hockey su ghiaccio, che vi è nato ed è anche lo sport più popolare: infatti il paese della foglia d'acero è tra i dominatori delle competizioni internazionali di tale sport, avendo vinto 24 mondiali e 8 Giochi olimpici invernali; assieme al lacrosse, questi sport vengono praticati prevalentemente, in inverno il primo, e in estate il secondo. La Lega nazionale d'hockey fu fondata a Montréal e rimane il massimo campionato professionale nel mondo.

Tra gli hockeisti su ghiaccio ricordiamo Jacques Plante, di ruolo portiere, inventore, tra l'altro, della maschera da protezione, nell'hockey, per i portieri.
Lacrosse

Il lacrosse è invece praticato su manto erboso, e ha come scopo segnare con una pallina in una porta, usando mazze con all'estremità una rete. In tale disciplina il Canada vanta la vittoria in due campionati mondiali.
Automobilismo

Il Canada inoltre ospita dal 1967 il Gran Premio di Formula 1, che si disputa sul circuito Gilles Villeneuve sull'Ile de Notre Dame a Montréal dal 1978. Il figlio di Gilles Villeneuve, Jacques, è stato campione del mondo di Formula 1 nel 1997.
Atletica leggera

Il Canada è la patria anche di due velocisti che hanno fatto la storia dell'atletica leggera: Ben Johnson e Donovan Bailey.
Ciclismo

Nel 2012 il ciclista Ryder Hesjedal diventa il primo canadese della storia a vincere il Giro d'Italia.
Wrestling

Di rilievo è anche la disciplina del wrestling, dato che la famosa Famiglia Hart è originaria proprio del Canada. Oltre alla Famiglia Hart, sono originari del Canada wrestler come Edge, Christian, Chris Jericho, Bobby Roode, Kevin Steen, Petey Williams, Eric Young, El Generico e Trish Stratus.
Calcio

La Nazionale di calcio del Canada ha partecipato a una sola edizione della Coppa del Mondo (Messico 1986), uscendo al primo turno.[91] Tuttavia nel 2007 il Canada ha iscritto nella Major League Soccer (MLS) americana la squadra di club Toronto FC, trasformando così il campionato degli Stati Uniti in una lega in parte canadese e in parte statunitense; con l'espansione del 2011 anche il Whitecaps Football Club, squadra con sede a Vancouver, è entrato a far parte della MLS. Infine, l'ingresso nella MLS del Montréal Impact nel 2012 ha portato a tre le franchigie canadesi iscritte alle competizioni. Il canadese Joey Saputo, presidente del Montréal Impact, dal 2014 è anche azionista di maggioranza della squadra italiana del Bologna.

Inoltre la Nazionale canadese è stata due volte Campione (1985-2000) nella CONCACAF Gold Cup.
Giochi olimpici

La prima medaglia d'oro olimpica canadese fu vinta da George Orton, nell'atletica leggera, ai Giochi olimpici di Parigi 1900.
Altri sport

Tra gli altri sport più seguiti, ci sono il football canadese, (simile al football americano, ma con regole diverse), il rugby a 15, il calcio (lo sport più popolare a livello di partecipazione nazionale), il curling (molto popolare d'inverno), nonché football americano e baseball, data la vicinanza con gli Stati Uniti d'America, grandi appassionati di questi due ultimi sport. I Toronto Blue Jays ad esempio, rappresentano la città di Toronto nel massimo campionato statunitense di baseball, la Major League Baseball. Altro sport che non è nazionale in Canada, ma dove trova origini, è la canoa canadese, praticata agonisticamente in ginocchio e amatorialmente da seduti.

Nelle province del Québec e del Nuovo Brunswick è molto praticata la pallamano.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2019, 21:21     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


 
Web  Top
view post Posted on 28/4/2019, 18:03     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Generalità

Il Canada è il secondo Paese del mondo per estensione dopo la Russia; come questa è un Paese “nordico”, occupando l'intera sezione settentrionale del subcontinente a esclusione dell'Alaska, che appartiene agli Stati Uniti; il confine tra i due Stati è qui segnato dal meridiano di 141º W. Un altro confine artificiale che segue il parallelo di 49º N separa a S per 2000 km il Canada dagli Stati Uniti, rispetto ai quali esiste una continuità territoriale che trae risalto dal disporsi in senso meridiano dei principali elementi orografici dell'America Settentrionale. Senza dubbio questa convenzionalità dei confini deriva dalla straordinaria vastità di spazi del Nordamerica e dalla “novità” della sua occupazione umana; essa sottolinea anche la scarsa rilevanza che hanno le frontiere tra i due grandi Stati, nei quali si ritrovano forme di civiltà e modi di vita sotto certi aspetti analoghi, determinati da un processo di industrializzazione estremamente avanzato che si basa in larga misura sulla presenza e lo sfruttamento di enormi risorse naturali. Il Canada possiede anche una straordinaria possibilità di sviluppo e da anni compare ai vertici delle graduatorie per ricchezza e qualità della vita, presentandosi all'inizio del Duemila come un Paese pienamente maturo sotto il profilo politico, economico e territoriale. Sul piano territoriale, il progressivo riequilibrio del popolamento e delle infrastrutture sta progressivamente portando il Canada al pieno controllo del suo grande spazio. Tradizionale terra di immigrazione, il Canada ha accolto negli anni centinaia di migliaia di persone provenienti prima dall'Europa – consistenti le ondate migratorie del primo Novecento e degli anni Cinquanta – e più recentemente anche dal resto del mondo.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 30/4/2019, 14:39     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Territorio: geografia umana. Il popolamento

All'epoca della sua scoperta da parte degli europei il territorio canadese ospitava alcune centinaia di migliaia di indiani e nel “Grande Nord” diverse decine di migliaia di inuit (eschimesi). Ora queste comunità costituiscono una percentuale minima (0,2% inuit e 2,2% amerindi) della popolazione totale, rappresentata da europei, massimamente d'origine francese (22,1%) e anglosassone (57,8%). L'occupazione europea del Canada avvenne con un certo ritardo rispetto a quella statunitense. L'isola di Terranova fu scoperta da Giovanni Caboto nel 1497 e nel 1524 Giovanni da Verrazzano esplorò il litorale fino all'isola del Capo Bretone, denominando quelle terre “Nuova Francia”. Jacques Cartier scoprì e in parte risalì il San Lorenzo, ma solo agli inizi del sec. XVII Samuel de Champlain fondò i primi insediamenti, tra cui Port Royal nella Nuova Scozia (chiamata per lungo tempo Acadia) e Québec. Il popolamento fu alimentato da coloni francesi; nel 1722 vi erano nella Nuova Francia 25.000 francesi, divenuti 70.000 nel 1760, pur trovando forti ostilità negli inglesi, che da tempo agivano in quei territori con la Compagnia della Baia di Hudson. Con l'annessione del Canada alla corona britannica si ebbe una forte immigrazione di inglesi provenienti soprattutto dalle colonie atlantiche all'epoca della guerra d'indipendenza dei futuri Stati Uniti: ne giunsero 40.000 tra il 1777 e il 1784. Essi si insediarono a N e a E del lago Ontario (attuali province di Ontario e New Brunswick): da ciò trasse origine la distinzione tra “Canada alto”, popolato da anglosassoni, e “Canada basso” (provincia del Québec) abitato da francesi, corrispondente alla regione percorsa dal San Lorenzo. La popolazione del “Canada basso” si accrebbe per naturale impulso demografico, quella del “Canada alto” soprattutto per la continua immigrazione dagli Stati Uniti, donde partivano schiere di coloni attratti dalle terre coltivabili della regione dei Grandi Laghi. I contrasti tra francesi e anglosassoni accompagnarono lo sviluppo del Paese che, acquisita l'indipendenza, si diede un governo federale, come riflesso della struttura binazionale del nuovo Stato. Ebbe impulso allora il popolamento delle Pianure Centrali e del Canada occidentale, fino allora rimasto dominio pressoché esclusivo della Compagnia della Baia di Hudson per il commercio delle pellicce, verso cui mossero cercatori d'oro e poi coloni, convinti delle ricchezze di quelle terre: la costruzione della Canadian Pacific Railway (1885), che legò l'Est all'Ovest, fu in tal caso decisiva. L'immigrazione si fece assai consistente a partire dalla fine dell'Ottocento e non provenne soltanto, come agli inizi, dagli Stati Uniti, ma direttamente dall'Europa, specie dalla Gran Bretagna, dall'Irlanda, dai Paesi slavi, dall'Italia; complessivamente, tra il 1900 e il 1915 gli immigrati superarono i tre milioni. Con la prima guerra mondiale il flusso si contrasse; furono poi istituite delle leggi restrittive che mantennero l'immigrazione su quote annue comprese tra 70.000 e 160.000 unità, diminuite ulteriormente dopo il 1930. Dopo la seconda guerra mondiale il flusso riprese, anche se ben selezionato in rapporto alle esigenze del Paese: nel trentennio 1950-80 sono giunte nel Canada oltre 3,5 milioni di persone. Ai fini dell'aumento demografico l'immigrazione è stata senz'altro decisiva (pur senza trascurare il gran numero di persone passate poi negli USA o rimpatriate); un notevole peso ha avuto però anche l'incremento naturale, sempre elevato. La popolazione, che nel 1850 era di 2,4 milioni, all'inizio del secolo è passata a 5,3 milioni, nel 1931 a 10 milioni, fino agli oltre 30 milioni di oggi. Paese di forte e varia immigrazione, il Canada presenta una struttura etnica estremamente composita. Dei nati nel Canada, poco più della metà è di origine britannica; oltre ai francesi sono poi rappresentate una ventina di nazionalità tra cui predominano i tedeschi, gli italiani, gli ucraini, gli olandesi e i polacchi. Dei nati all'estero oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La diversità etnica e culturale della popolazione canadese è aumentata con l'arrivo di immigrati provenienti dall'Asia (soprattutto cinesi, poi indiani, filippini e vietnamiti) e dalle Antille, mentre sono in decremento quelli provenienti dall'Europa. Alla metà degli anni Ottanta l'immigrazione è stata regolamentata da specifiche quote e non raggiungeva le 100.000 unità annuali. Il saldo migratorio resta comunque positivo: nel 2006 sono emigrati circa 38.000 canadesi mentre il Paese ha accolto oltre 250.000 individui. Il Canada accoglie inoltre un alto numero di rifugiati e di richiedenti asilo, 10.000 circa nel 2006, il terzo al mondo dopo Stati Uniti e Australia; gli accordi del 2002 con gli Stati Uniti (Safe Third Country Agreement) impongono ai nuovi arrivati di richiedere lo status di rifugiati al primo Paese in cui arrivano, con lo scopo di sorvegliare più accuratamente le frontiere ed evitare i movimenti clandestini tra i due Stati. Anche i tassi naturali di accrescimento, che nella prima metà del sec. XX raggiungevano livelli elevati (circa 2,5%), contribuendo in misura determinante all'aumento complessivo della popolazione, a partire dagli anni Sessanta del Novecento si sono attestati su valori più bassi (1,8%), per scendere ulteriormente nei decenni successivi: a partire dal 2002 la crescita annua si è assestata intorno all'1%. Il coefficiente medio di natalità è del 11‰, ma vi sono notevoli differenze tra area e area: infatti, le aree rurali di più recente colonizzazione presentano coefficienti di natalità più alti. Il basso tasso di mortalità e gli elevati standard di vita rendono il Canada il Paese nordamericano con la popolazione più vecchia: il 23% della popolazione ha più di 60 anni.

segue

 
Web  Top
29 replies since 21/3/2019, 15:44   1162 views
  Share