IL FARO DEI SOGNI

Malawi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/12/2018, 18:28     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


1024px-Flag_of_Malawi

Il Malawi è uno stato dell'Africa orientale; confina a sud e ad est con il Mozambico, a nord con la Tanzania e ad ovest con lo Zambia. Privo di sbocchi sul mare, è bagnato dal lago Malawi (detto anche Niassa), che è il terzo lago più grande dell'Africa e copre circa un quinto della superficie del Paese. Ha una popolazione di 11.906.855 abitanti. La capitale è Lilongwe.

800px-Coat_of_arms_of_Malawi

L'origine del nome Malawi (che è il nome attribuito originariamente al lago, in lingua bantu) non è certa. Si suppone che derivi dal nome di una tribù del sud del Paese o che si riferisca allo scintillio del sole che sorge sul lago (rappresentato sulla bandiera nazionale). Il vecchio nome, sempre legato alla toponomastica del lago, è Niassaland.

800px-Malawi__orthographic_projection_

Circa tre quarti della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno.[6]

Storia

A Malawi sono stati ritrovati resti di ominidi e manufatti di pietra che risalgono a oltre un milione di anni fa. Le zone circostanti il lago furono abitate da popolazioni preistoriche a partire da un momento collocabile fra i 50.000 e i 60.000 anni fa. Dai ritrovamenti di ossa, databili circa all'anno 8000 a.C., si può dedurre che le caratteristiche fisiche delle popolazioni locali fossero simili a quelle delle etnie che abitano oggi il corno d'Africa.

320px-Mi-map

Intorno al 1480 si formò nell'area del basso lago e del fiume Shire la confederazione dei Maravi (dal cui nome si ritiene provenga quello dell'attuale stato). Il sovrano aveva il titolo di calonga.
Tale confederazione raggiunse una notevole importanza ed estensione durante il XVIII secolo.
Nel secolo successivo, invece i maravi furono vittime di incursioni di altri popoli, particolarmente waYao, che catturavano schiavi per rivenderli ai mercanti swahili di Kilwa Kisiwani e Zanzibar. Gli stessi mercanti swahili stabilirono un centro commerciale per la tratta degli schiavi a Nkhotakota

Altopiano_nyika-malawi

Sebbene i portoghesi siano certamente giunti in questa zona già nel XVI secolo, la scoperta europea del lago Malawi e delle zone circostanti è attribuita ufficialmente a David Livingstone, che risalì il fiume Shire fino al lago nel 1859. In seguito, la chiesa presbiteriana scozzese stabilì nella zona alcune missioni, tra l'altro allo scopo di contrastare la tratta degli schiavi diretti al Golfo Persico (questo commercio continuò tuttavia fino al XIX secolo). Nel 1878, un gruppo di commercianti, soprattutto provenienti da Glasgow, fondarono la African Lakes Company (Compagnia dei Laghi Africani), che riforniva i missionari. Altri europei raggiunsero la zona per commerciare, cacciare, e coltivare.

SEGUE


 
Web  Top
view post Posted on 30/12/2018, 16:33     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Nel 1883, un console del governo britannico fu accreditato presso i "Re e capi dell'Africa Centrale".

Nel 1891 i britannici istituirono il Protettorato britannico dell'Africa centrale e, nel 1907, il protettorato di Nyasaland (Nyasa è la parola Yao per "lago", e uno dei nomi con cui venne battezzato il lago Malawi, che ancora oggi viene chiamato anche Nyasa o Niassa). Gli inglesi mantennero il controllo della regione per tutta la prima metà del XX secolo, opponendosi ai numerosi tentativi dei locali di ottenere l'indipendenza. In questo periodo, si formò una élite africana di persone che avevano studiato in scuole europee e statunitensi; dalle prime associazioni nacque, nel 1944, il Nyasaland African Congress (NAC).

Nel 1953, il Nyassaland divenne parte della Federazione di Rhodesia e Nyassaland, insieme alla Rhodesia Settentrionale e Meridionale. Questo mutamento politico non fece che acuire le spinte indipendentiste del paese. Nel 1958, il dottor Hastings Kamuzu Banda (che aveva conseguito la laurea in medicina negli Stati Uniti al Meharry Medical College di Nashville, Tennessee, nel 1937, e aveva poi praticato medicina nel Regno Unito e nel Ghana) tornò nel Malawi e divenne leader del NAC, trasformato poi in Malawi Congress Party (MCP). Nel 1959, Banda fu recluso nella prigione di Gwelo a causa della sua attività politica; rilasciato nel 1960, partecipò alla conferenza costituzionale a Londra.

Il 15 aprile 1961, l'MCP riportò una vittoria schiacciante alle elezioni per il consiglio legislativo, acquisendo anche il controllo (non ufficiale) del consiglio esecutivo e governando di fatto il Nyasaland per un anno. Nel 1962, il governo britannico acconsentì a concedere l'autogoverno al Nyasaland.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 3/1/2019, 15:31     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Banda divenne primo ministro il 1º febbraio del 1963, sebbene gli inglesi controllassero ancora il sistema finanziario, la sicurezza e il sistema giuridico del paese. La nuova costituzione del maggio 1963 sancì la completa indipendenza del paese. La Federazione di Rhodesia e Nyasaland fu sciolta il 31 dicembre del 1963, e il 6 luglio dell'anno successivo il Malawi divenne membro indipendente del Commonwealth. Due anni dopo, il Malawi adottò una nuova costituzione e divenne uno stato a partito unico, con Banda come primo presidente.

Nel 1970, Banda fu dichiarato presidente a vita del MCP, e nel 1971 presidente a vita del Malawi. L'ala paramilitare dell'MCP (i giovani pionieri), contribuì a tenere il paese in uno Stato di regime autoritario fino al 1990. Le pressioni da parte delle chiese del Malawi e della comunità internazionale portarono a un referendum con cui, il 14 giugno del 1993, gli abitanti del Malawi votarono a favore di un regime democratico multipartitico. Le prime elezioni libere si tennero il 17 maggio del 1994 e portarono alla vittoria dello United Democratic Front (UDF) di Bakili Muluzi, coalizzato con la Alliance for Democracy (AFORD). Muluzi fu eletto presidente. La coalizione si sciolse nel 1996, ma Muluzi e diversi dei suoi rimasero al governo. Muluzi (che nel 1995 fu insignito di una laurea honoris causa dalla Lincoln University del Missouri) scrisse una nuova costituzione cancellando i privilegi residui dell'MCP.

Le seconde elezioni democratiche si tennero il 15 giugno del 1999, e portarono alla rielezione di Muluzi, contro una nuova coalizione costituita da MCP e AFORD.

Nelle elezioni del maggio 2004, il candidato alla presidenza dell'UDF, Bingu wa Mutharika, sconfisse il candidato dell'MCP. Nonostante non avesse conquistato la maggioranza dei seggi in Parlamento, l'UDF formò un "governo di unità nazionale". Nel 2005, Bingu wa Mutharika lasciò l'UDF, ufficialmente a causa di una significativa differenza di vedute, soprattutto rispetto alla campagna anti-corruzione iniziata dal Presidente.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 7/1/2019, 15:52     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Geografia


Il Malawi si trova in Africa sudorientale. La Grande Rift Valley attraversa il paese da nord a sud. In questa depressione si trova il lago Malawi, il terzo lago più grande dell'Africa, che copre circa il 20% del territorio del paese. Dall'estremità meridionale del lago nasce il fiume Shire, che confluisce nello Zambesi 400 chilometri più a sud, nel Mozambico. A est e a ovest della Rift Valley, il territorio è caratterizzato da vasti altopiani, a un'altezza compresa fra 900 e 1200 metri sul livello del mare. A nord, le Nyika Uplands raggiungono la quota di 2600 metri; a sud del lago, le Shire Highlands partono da 600 fino a 1600 metri e si congiungono ai monti Zomba e Mulanje, rispettivamente di 2130 e 3048 metri d'altezza. All'estremo sud, la pianura è ad appena 60-90 metri sul livello del mare.
Idrografia
Clima

Il clima del Malawi è sostanzialmente subtropicale. La stagione delle piogge va da novembre ad aprile. Da maggio a ottobre le precipitazioni sono molto rare. Da ottobre a maggio il clima è caldo e umido lungo la costa del lago, nella valle dello Shire e nella zona di Lilongwe; l'umidità nel resto del paese è inferiore. Da giugno ad agosto, il clima nella zona del lago e il sud è caldo ma gradevole; nel resto del paese, la notte la temperatura può diventare piuttosto rigida, con temperature comprese fra i 5°-14 °C (41°-57 °F).
Società
Demografia
Evoluzione demografica tra 1961 e 2003 (dati FAO in migliaia di abitanti)

Il Malawi conta circa 13 milioni di abitanti[7], con il 90% della popolazione che vive nelle zone rurali. L'aspettativa di vita media alla nascita è di circa 49 anni per i maschi e 51 anni per le femmine; attualmente la principale causa di morte è rappresentata dall'infezione da HIV e dalle sue complicanze, che colpiscono la maggioranza della popolazione giovane-adulta. Nel 2005, circa il 14.1 percento della popolazione adulta con età compresa tra 15 e 49 anni è sieropositiva o ha l'AIDS. Le donne sono le più colpite dalla malattia, sempre nel 2005 circa 500.000 donne dai 15 anni in su convivono con l'HIV/AIDS. Il modo più comune di trasmissione della malattia è tramite rapporto eterosessuale non protetto, seguito dalla trasmissione durante la gravidanza, si contano infatti circa 83.000 infezioni pediatriche nel 2005.

Il Malawi è una delle nazioni più densamente popolate dell'Africa subsahariana. Lilongwe (capitale dal 1971) conta oltre 400.000 abitanti. Blantyre, il maggior centro commerciale e la più grande città del paese (sede della Corte Suprema del Malawi), è cresciuta da circa 109.000 abitanti (nel 1966) a oltre 500.000 nel 1998.

segue

 
Web  Top
view post Posted on 9/1/2019, 16:51     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Etnie

La maggioranza della popolazione è costituita da neri Africani (95%), divisi in diverse etnie (Chewa, Nyanja, Yao, Tumbuka, Lomwe, Sena, Tonga, Ngoni, Ngonde), mentre una minoranza comprende gruppi etnici bianchi, massimamente anglosassoni, e asiatici, di etnia indiana. I Chewa rappresentano il gruppo etnico dominante.
Lingue

La lingua dei Chewa, il chicheŵa o (chewa), è la lingua nazionale, parlata in tutto il Paese. L'inglese è la lingua ufficiale, usata soprattutto nei centri urbani, ma sconosciuta nelle zone rurali ad una distanza di circa 20 km dalla capitale o dalle altre città.
Religione

Sebbene molti pratichino tuttora culti tradizionali, la maggior parte della popolazione si dichiara cristiana (75%) con una maggioranza (55%) di protestanti e un 20% di cattolici, mentre il 15% è musulmana, quest'ultima localizzata soprattutto al nord del paese e sulle sponde del lago Malawi.
Ordinamento dello Stato
Suddivisioni amministrative
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Regioni del Malawi e Distretti del Malawi.

Il Malawi è diviso in 3 regioni (Nord, Centro e Sud) e 28 distretti a loro volta divisi in 137 Autorità tradizionali e 68 sottodivisioni.
Città principali

Lilongwe, capitale (440.500 abitanti nel 2003)
Blantyre, città più antica e più popolosa del Paese (646.235 abitanti nel 2003)
Mzuzu, capoluogo della Regione Settentrionale (175.000 abitanti nel 2008).
Zomba (95.000 abitanti)

FONTE https://it.wikipedia.org/wiki/Malawi

 
Web  Top
view post Posted on 16/10/2019, 17:09     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Generalità

Profondamente incuneato nel territorio del Mozambico, corrisponde all'ex-protettorato britannico del Nyasaland, o Niassa, dal nome del lago Niassa (oggi Malawi) su cui si affaccia ampiamente a E. Dopo lo scioglimento della Federazione Rhodesia-Nyasaland (1963), acquistò progressiva autonomia fino a conseguire l'indipendenza nel luglio del 1964. Il suo nome deriva da quello di un antico regno africano del sec. XIV o XV formatosi a N del fiume Zambesi. Privo di accesso al mare, il Malawi è forse la più artificiosa creazione del colonialismo britannico nella zona di raccordo tra i territori inglesi dell'East Africa e i domini dell'Africa meridionale. Il Paese, pur animato da un vivace spirito africanista, si è trovato, una volta acquisita l'indipendenza, a scontrarsi con la dura realtà di essere uno Stato di ridotta estensione e di limitate possibilità economiche, nettamente svantaggiato quanto a posizione geografica. La bellezza incantevole del territorio non nasconde però i problemi che all'inizio del XXI secolo ancora affliggono il Paese: la corruzione delle istituzioni, la crescita della popolazione, l'insicurezza alimentare, la crescente incidenza dell'AIDS.


segue

 
Web  Top
view post Posted on 18/10/2019, 09:21     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:


Lo Stato


Indipendente dal 1964, il Malawi è una Repubblica democratica multipartitica. In base alla Costituzione provvisoria promulgata nel maggio 1994, il presidente della Repubblica, che è anche capo del governo, è eletto a suffragio diretto per 5 anni, al pari dei deputati dell'Assemblea nazionale cui è demandato il potere legislativo.


Il sistema giudiziario si fonda sulla Common Law inglese e sulle consuetudini locali. La giustizia è amministrata, nel suo massimo grado, dalla Corte suprema, successivamente troviamo l'Alta Corte, competente in materia civile e penale, e i tribunali di prima istanza, che agiscono come Corti dei magistrati.

É in vigore la pena di morte, ma le esecuzioni non hanno più luogo dal 1992. Le forze armate, divise nelle tre armi tradizionali, sono affiancate da forze paramilitari e dal corpo di polizia nazionale.

La struttura scolastica risente dell'organizzazione di tipo inglese. Nel 1994 il governo ha varato un piano per lo sviluppo delle scuole e per la diminuzione del tasso di analfabetismo (attestato intorno al 28,2% nel 2007).

L'istruzione primaria è obbligatoria e ha durata di 8 anni; quella secondaria si articola in due cicli biennali. Grande impulso è stato dato dal nuovo Stato alla formazione tecnica e professionale e all'insegnamento agrario.

L'istruzione superiore viene impartita in numerose università tra cui: l'Università del Malawi con sede a Blantyre e Zomba, l'Università di Mzuzu presso Mzuzu, il Politecnico del Malawi presso Blantyre e il Zomba Theological College presso Zomba.


Segue

 
Web  Top
view post Posted on 21/10/2019, 05:14     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:


Territorio: geografia fisica


Il territorio del Malawi – allungato in direzione N-S parallelamente al lago Malawi o Niassa – poggia su un imbasamento archeozoico di graniti, gneiss e scisti cristallini, che affiora in vaste aree ma che talvolta è obliterato da depositi sedimentari di varia epoca, dal Mesozoico in poi.

L'elemento geomorfologico più importante del Paese è dato dalla Great Rift Valley, la cui estrema porzione meridionale è occupata appunto dal lago Malawi.

Eminentemente montuoso, il Paese occupa la sezione orientale dell'ampia dorsale che separa il bacino imbrifero del Malawi da quelli del fiume Zambesi e del suo affluente Luangwa; a S però, dove s'incunea profondamente nel Mozambico, il Malawi s'impernia sulla valle del fiume Shire, emissario del Malawi e affluente del fiume Zambesi: attraverso questa valle, che ha il suo sbocco verso la costa del Mozambico, il Malawi tende geograficamente all'Africa meridionale.

Il territorio scende alla sponda occidentale del lago Malawi con pendenze irregolari, più ripide a N, più dolci al centro, dove si susseguono ampie vallate, come quella del fiume Bua; sulla sommità della dorsale alcuni Horst granitici raggiungono notevoli altezze (monte Vitumbi, 2527 m; Sierra Domue, 2259 m).

La sezione meridionale presenta invece superfici prevalentemente tabulari, tra cui emerge imponente il gruppo montuoso del Mlanje (2750 m), costituito da potenti formazioni intrusive. § L'elemento idrografico più vistoso è indubbiamente il tettonico lago Malawi (30.800 km²); lungo 550 km, largo da 25 a 35 km, ha coste generalmente alte e dirupate a N, più basse a S e spesso orlate da sedimenti cenozoici e da alluvioni recenti.

Numerosi sono i suoi immissari, quali il Lufira, il Rukuru, il South Rukuru, il Dwangwa, il Lilongwe e specialmente il Bua, tutti però con corso piuttosto breve e ripido e regime irregolare. Più importante è lo Shire (600 km), che collega il lago Malawi con lo Zambesi; è navigabile però solo nel tratto inferiore, dove si trova lo scalo fluviale di Nsanje (già Port Herald), mentre in quello superiore, dove forma il piccolo lago Malombe, è interrotto da numerose cascate, tra cui quelle assai note di Murchison.

§ Il clima è di tipo tropicale con due stagioni nettamente distinte, una fresca e piovosa da dicembre ad aprile, e una calda e secca da settembre a novembre; gli eccessi climatici sono però mitigati dall'altitudine e dalla presenza della grande distesa lacustre.

Le precipitazioni sono abbastanza copiose con una media di 800-1000 mm annui ma con variazioni rilevanti per la morfologia assai contrastata del territorio, più o meno esposto ai venti umidi che soffiano da SE: così la media a Zomba è di 1400 mm annui e sulle pendici del Mlanje si superano i 1600 mm; particolarmente umida e piuttosto malsana è la valle dello Shire, mentre migliori condizioni si hanno sulle alture, specie quelle meridionali.

Segue

 
Web  Top
view post Posted on 23/10/2019, 09:27     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:


Territorio: geografia umana


Il Malawi è abitato da genti bantu che, a partire dai sec. XIV-XV, in diverse ondate invasero il Paese, forse però sovrapponendosi a preesistenti popolazioni.

Per gli europei, la conoscenza di questi territori è legata alle esplorazioni di David Livingstone, che raggiunse il lago nel 1859.


Fino alla fine del XIX secolo il Paese fu dominato dagli yao (wayao), originari dell'attuale Tanzania, al servizio dei mercanti arabi di schiavi, che avevano potere assoluto sulle popolazioni locali e furono piegati solo con duri interventi dagli inglesi.

Il gruppo dei maravi (nganja o chewa) rappresenta il 57,4% della popolazione, mentre i lamwe (nyanja) ne costituiscono il 12,4%. A essi si aggiungono gli yao (10,1% ), quindi gli ngoni o tumbuka (9,5%), una tribù zulu fuggita dall'attuale Repubblica Sudafricana, che occupa gli altopiani settentrionali. Sono presenti anche i sena (2,7%), i lomwe (2,4%), i tonga (1,7%) e altre etnie (3,8%), che comprendono anche piccoli gruppi di europei e asiatici, questi ultimi discendenti degli immigrati dal subcontinente indiano all'epoca del dominio coloniale britannico.

Nel 1939 il numero degli abitanti ammontava a 1.640.000, saliti a poco meno di 2.500.000 nel secondo dopoguerra e a oltre 10.500.000 nel 1999. Nonostante l'elevato tasso di mortalità, anche infantile, la popolazione del Malawi è costantemente in aumento; parallelamente il saldo migratorio è da diversi anni negativo: il divario fra l'incremento della popolazione e le reali capacità di assorbimento di un'economia ancora per lo più agricola generi intensi flussi migratori verso i Paesi vicini, Zimbabwe e Sudafrica su tutti.

Di conseguenza la crescita demografica è relativamente contenuta, ma in aumento nel quinquennio 2000-2005.

Molto pesante è la situazione sanitaria a causa della diffusione dell'AIDS e il Paese si colloca agli ultimi posti al mondo per quanto concerne lo sviluppo umano, nonostante un discreto livello di scolarizzazione.

Il Paese è uno dei più densamente popolati dell'Africa (la densità è di 110 ab./km²), pur con forti disparità da zona a zona; nella sezione meridionale si hanno le maggiori concentrazioni, specie sulle alteterre fertili e non eccessivamente umide alla sinistra dello Shire e intorno ai maggiori centri abitati.

La più diffusa forma d'insediamento è il villaggio, per lo più di piccole dimensioni e circondato da campi coltivati a miglio, sorgo, manioca e patate dolci.

Nella loro struttura i villaggi ripetono la pianta a recinto dei kraalen bantu; ben diverso e spesso palafitticolo è però il villaggio dei pescatori del Malawi.

L'urbanesimo è un fenomeno recente e ancora molto modesto (nel 2005 solo il 17,2% della popolazione viveva nelle città), e la stragrande maggioranza degli abitanti vive in case sparse o nei villaggi. Le città vere e proprie sono soltanto Zomba, Blantyre e la capitale Lilongwe.

Zomba sorge a 884 m d'altitudine sull'altopiano dello Shire, non lontano dalla sponda occidentale del lago Chilwa, ed è nodo stradale di una certa importanza.

Situata poco a SW a 1100 m sul medesimo altopiano, ma in migliore posizione rispetto alle vie di comunicazione, è Blantyre, capitale economica del Paese: è importante nodo stradale sulla linea per Beira ed è dotata di un aeroporto.

Lilongwe, infine, capitale dal 1975, è anch'essa dotata di aeroporto; è posta sul fiume omonimo e ha il vantaggio, rispetto a Zomba, di trovarsi in una posizione più centrale rispetto al territorio.

Segue

 
Web  Top
view post Posted on 25/10/2019, 14:45     Top   Dislike
Avatar

Blogger

Group:
Administrator
Posts:
66,874
Reputation:
+1,781
Location:
Da casa mia🏠

Status:


Territorio: ambiente

La diversa distribuzione delle precipitazioni si riflette chiaramente nella diffusione delle associazioni vegetali.

La foresta di tipo pluviale è presente sui più umidi pendii montani (alle alte quote cede però alla prateria) ed è caratterizzata da essenze pregiate come il teak, il mogano rhodesiano e il cedro di Mlanje; a prevalere però nel Paese è la savana arborata, dominata da acacie e baobab, con spazi erbosi più o meno estesi.

Numerosi sono gli animali che popolano questa terra: elefanti, zebre, antilopi, ippopotami, rinoceronti e giraffe, ma anche diverse specie di scimmie, serpenti, rettili e uccelli.

Il Malawi è noto anche per il suo patrimonio ittico, che abbonda soprattutto nel lago Malawi. La maggior parte di questi animali vivono nei parchi nazionali, cinque in tutto, e nelle riserve del Paese, che costituiscono il 15,5% del territorio nazionale.

Il Parco Nazionale del Lago Malawi nel 1984 è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.

L'esigenza della popolazione di legna da ardere, ha causato nel corso degli anni una progressivo aumento della deforestazione e dell'erosione del suolo, che, all'inizio del Duemila, è il problema ambientale più importante insieme all'inquinamento delle acque potabili causato da rifiuti agricoli e industriali.

Segue

 
Web  Top
view post Posted on 26/10/2019, 10:24     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: generalità

I chewa (o maravi), sono strettamente legati alle credenze animiste: secondo la loro religione Dio creò il mondo durante una tempesta. Il contatto tra vivi e morti avviene attraverso una danza chiamata gule wamkulu, nella quale i danzatori indossano costumi stracciati e pelli di animali, portando una maschera e muovendosi su trampoli. Le loro credenze si mescolano alla religione cattolica, ed è pratica comune consultare uno stregone quando si crede di essere colpiti dalla cattiva sorte. La musica più popolare è quella reggae in uno stile soft tipico del Paese, che ha in Lucius Banda e in Evison Matafale i due esponenti più noti. L'alimentazione si basa principalmente sullo nsima, impasto di farina di mais e acqua, che accompagna carne, pesce o verdure. La birra tradizionale della regione è quella di mais. Anche qui, come in molti altri Paesi africani, è il calcio lo sport più popolare. Molto praticata è anche la vela; nel mese di luglio si disputa la 500 km Sailing Marathon, la gara d'acqua dolce più lunga del mondo, in occasione della quale si percorre con catamarani l'intera lunghezza del Lago Malawi. L'unico sito designato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità è l'area rupestre di Chongoni (2006), dove sono conservati numerosissimi graffiti rupestri.


segue

 
Web  Top
view post Posted on 28/10/2019, 15:47     Top   Dislike
Avatar

FOUNDER

Group:
Administrator
Posts:
108,887
Reputation:
+1,695

Status:


Cultura: letteratura

Il contatto con la civiltà occidentale non ha sradicato la popolazione dalla cultura tradizionale e, malgrado l'urbanizzazione, non si è prodotta una frattura netta con la società tribale. La colonizzazione non ha incoraggiato l'uso della lingua inglese, preferendo le lingue tradizionali. D'altra parte, la scarsa scolarizzazione, restringendo il pubblico a un'esigua élite, ha spinto la maggioranza degli scrittori a trascrivere la produzione narrativa orale tradizionale o a ispirarvisi per opere originali, anche drammatiche, facendo uso della lingua chichewa. Dopo l'indipendenza la letteratura in lingue africane si ispira al folclore e ha carattere didascalico. Uno dei primi scrittori in lingua inglese è stato il romanziere Samuel Yosia Ntara che, pur accettando i modelli europei, ha mostrato un certo spirito critico nei confronti dell'uomo bianco. La presa di coscienza nazionale, che fu alla base della lotta per l'indipendenza, ha suscitato una poesia a sfondo patriottico, i cui migliori esponenti sono Katoki Mwalino e J. David Rubadiri (n. 1930). Quest'ultimo, che respinge come pericolosi e falsi i miti della Négritude, si è rivelato anche un buon romanziere, con lo studio di costume No Bride Price (1967; Niente dote). Fra i narratori, si citano Legson Kayira (n. 1940) e, in tono minore, Aubrey Kachingwe (n. 1926). Negli anni Settanta la censura imposta dal regime dittatoriale ha messo in crisi l'ambiente letterario; vari scrittori hanno scelto l'esilio, altri hanno adottato un tono cauto ed evasivo. F. Chipazula, F. Mnthali (n. 1933), J. Mapanje (n. 1944), S. Chimombo (n. 1945) si affermano come poeti autentici che cercano di fondere le influenze occidentali con la tradizione africana. Il teatro presenta opere composite che modellano in strutture europee miti e rituali africani. Negli anni Ottanta gli scrittori evidenziano le frustrazioni e l'amarezza suscitate dalla situazione socio-politica e abbandonano la prudenza per impegnarsi in una lotta che è valsa il carcere ad alcuni di loro, come J. Mapanje, autore dei versi oscuri e potenti di Of Chameleons and Gods (1981; Di camaleonti e dei) e come F. Mnthali, che si rivela ottimo poeta con When Sunset Comes to Sapitwa (1982; Quando il tramonto viene a Sapitwa). Un'altyra figura letteraria significativa è il poeta D. Rubadi, che ha compilato la significativa antologia Poetry from East Africa; per quanto riguarda la narrativa sono da segnalare L. Kayira (n. 1942), giunto la successo nel 1970 con il suo romanzo autobiografico I will try, e S. Mpasu: per il suo romanzo Nobody's Friend, fu accusato di aver divulgato informazioni segrete sulla vita politica del Paese.



fonte www.sapere.it/enciclopedia/Malawi+%28Stato%29.html

 
Web  Top
11 replies since 29/12/2018, 18:28   81 views
  Share