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| In un articolo successivo della stessa rivista, intitolato «Simbolismo, Diabolismo e Bibbia», si legge però quanto segue: «Altrettanto semplicistico, per quanto dicemmo, ci sembra il considerare l'iniziazione massonica un tentativo di rinverdire le iniziazioni precristiane od una derivazione dalle stesse già surrogate nel cristianesimo da una semplice abluzione nel Giordano, vademecum per passare dal regno delle ombre - il limbo - a quello dell'Eternità [...]. Considerando che la prima scomunica è seguita, non alla istituzionalizzazione dell'Ordine, ma a quella del Grado di Maestro ed alla adozione della Cerimonia della morte di Hiram, non è escluso che l'atteggiamento della Chiesa di Roma sia in parte attribuibile al sospetto balenato ad un Papa che nella terra della Albione di Blake fosse per nascere un nuovo sistema di religione cristiana che celebrasse misteri analoghi a quelli della messa. E può anche essere che, per altro verso, analoghe considerazioni siano state fatte dai cosiddetti atei - era facile allora considerarsi atei più di quanto sia oggi considerarsi credenti - che si sono associati alla Massoneria. È comunque unanimemente ammesso che sia sempre esistita in Massoneria una componente antroposofica, almeno in senso lato, e certo prima che fosse codificata in disciplina o in sètta misteriosofica. Non mancò inoltre chi, sia dagli inizi, sostenne, non smentito, che la Massoneria, pur proclamandosi cristiana, è la Scienza e la Religione dell'Uomo». CONTINUA...
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