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| Libro VI
Lo trova il giorno dopo Nausicaa, la bella figlia del re Alcinoo, che su ispirazione di Atena era andata al fiume insieme alle ancelle. Alla vista del naufrago le ancelle fuggono spaventate, ma Nausicaa sente compassione per il naufrago: non indietreggia. Odisseo si mostra accorto, come sempre, e riesce a non spaventare la fanciulla. Le chiede aiuto, lei non glielo nega. Lavato e vestito, Odisseo assume un aspetto regale; la bella fanciulla ne è colpita, tanto che lo invita a corte, suggerendogli alcune istruzioni sul comportamento da osservare.
3.6Libro VII
Giunto al palazzo reale, viene ricevuto dal re Alcinoo, dalla regina Arète, da Nausicaa, e dal loro seguito. Odisseo, prudente, non si rivela: dice di essere un naufrago che vuole fare ritorno in patria; domanda una nave e gli viene accordata, ma prima deve rendere onore all’ospitalità dei Feaci.
segue
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